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Si è chiuso sull’alto lago di Garda il CICO 2021 Frecciarossa, il Campionato Italiano delle Classi Olimpiche della vela che ha visto in gara 324 atlete e atleti in 11 classi olimpiche e Para Sailing, compresi numerosi stranieri da un totale di ben 23 nazioni. Il campionato ha coinvolto diverse località con campi di regata a Malcesine (classi Para Sailing Hansa 303 e 2.4mR), Navene (Formula Kite), Torbole (470 Mixed, Finn, windsurf iQFOiL maschile e femminile), Arco (le acrobatiche 49er, 49er FX e Nacra 17) e Riva del Garda (i singoli ILCA 6 e ILCA 7).

La “piccola Olimpiade” della vela azzurra si è confermata un evento di successo, per la partecipazione, l’organizzazione e anche per l’aspetto sportivo, con tante regate e il rispetto quasi totale del programma agonistico, grazie alle condizioni ideali del lago.

Il CICO 2021 Frecciarossa sul Garda ha evidenziato anche nuovi standard tecnici: per la prima volta sono stati disposti in acqua ben sei campi di regata tutti equipaggiati solo con boe elettriche, sviluppate dai primi test nel post-lockdown del giugno 2020 fino a raggiungere un'affidabilità ormai vicina al 100%. Un investimento fatto dal Consorzio Garda Trentino Vela, riconosciuto dalla FIV, grazie all'unione di tutti i circoli: Circolo Vela Torbole, Circolo Surf Torbole, Circolo Vela Arco, Lega Navale di Riva del Garda e Fraglia Vela Riva, nonché dei comuni di Torbole, Arco e Riva del Garda e di istituzioni come Provincia Autonoma di Trento con Trentino Marketing e Garda Trentino. Grazie al lavoro comune, questo CICO 2021 ha raggiunto gli ambiziosi obiettivi che solo nel 2020 sembravano impossibili da realizzare.

La giornata finale, come da previsioni, si è rivelata difficile dal punto di vista meteo: cielo nuvoloso già al mattino, e quindi pioggia leggera, hanno impedito la consueta circolazione dei venti del Garda. Sono riusciti a fare una regata solo le classi Para Sailing 2.4 mR e Hansa 303 Singoli, il windsurf iQFOiL (la tavola a vela dotata di foil) e i Formula Kite. Nel pomeriggio sono usciti con aria leggera anche 470 e Finn da Torbole, e i singoli ILCA 6 e 7 da Riva. Fermi invece gli skiff acrobatici ad Arco.

L’iQFOiL, una delle new entry per Parigi 2024, ha assegnato i titoli con molte regate, nei diversi formati tecnici previsti: Race che Slalom, è stata la più numerosa tra le classi presenti al CICO 2021 Frecciarossa, e si è distinta per l'importante e qualificata partecipazione internazionale, numero record per un Campionato Italiano di Classe Olimpica. Anche il Kitefoil ha deciso i titoli con le ultime prove disputate domenica mattina presto, con un finale all’ultimo volo sempre spettacolare.

Novità interessante anche il 470 che da maschile e femminile è diventato disciplina olimpica unica con equipaggio misto, un cambiamento epocale che sta provocando grande movimento di equipaggi alla ricerca della giusta configurazione. Questo CICO 2021 Frecciarossa è stata la prima occasione di confronto vero per molti di loro.

IL TROFEO CARLO ROLANDI

In ricordo del Presidente Onorario FIV, figura storica della vela italiana, ex presidente FIV e atleta olimpico, scomparso quest’anno, la FIV ha istituito il Trofeo Challenge Carlo Rolandi da assegnare al circolo risultato primo nella classifica a punti per le prestazioni dei propri equipaggi al CICO 2021 Frecciarossa.

I primi 10 circoli ricevono premi in denaro dalla FIV, i primi tre sono saliti sul podio e il primo è stato premiato con il Trofeo Challenge consegnato dai figli di Carlo, Adele e Giggi.

Il primo vincitore del Trofeo Challenge Carlo Rolandi è la Sezione Vela Guardia di Finanza. Al secondo posto lo Yacht Club Italiano, al terzo la Fraglia Vela Malcesine.

Si è chiuso con una lunga e festosissima premiazione il CICO 2021 Frecciarossa.

I RISULTATI FINALI, I PODI TRICOLORE E GLI ALTRI PREMI

Nacra 17 (5 equipaggi) totale 12 prove, con 2 scarti

L’olimpico di Rio 2016 e campione del mondo 2019 Vittorio Bissaro (Fiamme Azzurre), e la sua prodiera in questa occasione Alice Sinno (Fiamme Azzurre), conquistano il titolo italiano con 1 punto di vantaggio sui giovani ex olimpici giovanili 2018 Andrea Spagnolli (FV Malcesine) e Alice Cialfi (CV Ventotene), che è anche il primo della classifica Under 24. Terzo posto per Carl Arto Hirsch ed Elettra Orsolini (Compagnia della Vela di Roma). Nella classifica Under 24 secondi Hirtsch e Orsolini e terzi Carlo Centrone e Martina Giusti (LNI Ostia).

49er maschile (8 equipaggi) totale 12 prove, con 2 scarti

I campioni italiani sono Simone Ferrarese (CV Bari) e Leonardo Chistè (Aeronautica Militare), un titolo sugellato da ben 8 primi su 12 regate. Al secondo posto Marco Anessi Pè e Edoardo Gamba (AN Sebina) unico altro equipaggio a vincere delle manche, e al terzo posto tra gli italiani due del team di Luna Rossa Prada Pirelli all’ultima America’s Cup: Jacopo Plazzi (CC Aniene) e Matteo Celon (Fraglia Vela Malcesine). Al terzo overall la coppia di Hong Kong formata da Akira Sakai e Russell Aylsworth. Premiati come primo equipaggio Under 23 Gianmarco Mascia e Pietro Cordini (CV Porto D’Agumu, in Sardegna). Secondi U23 Giovanni Sanfilippo e Claudio Defontes (CC Roggero di Lauria), terzi Tommaso Banfi e Martino Provinciali (CV Bellano).

49er FX femminile (11 equipaggi) totale 12 prove, con 2 scarti

Si confermano campionesse italiane per il secondo anno consecutivo Jana Germani (CNT Sirena) e Giorgia Bertuzzi (FV Malcesine), aggiungendo il titolo al recente 6° all’Europeo in Grecia, grazie a sei primi di giornata, due secondi e un terzo. Jana e Giorgia sono anche le prime della classifica Under 23. Al secondo posto, staccate di appena 4 punti, Alexandra Stalder e Silvia Speri (Marina Militare), e al terzo Carlotta Omari (Fiamme Gialle) e Sveva Carraro (Aeronautica Militare). Terze Under 23 Arianna Passamonti e Giulia Fava (NC Castelfusano). Qualche cambio di equipaggio e attenzione su questa classe acrobatica femminile chiamata a riscattare la mancata qualifica olimpica per Tokyo, in vista dei prossimi Giochi di Parigi 2024.

470 Mixed (23 equipaggi) totale 10 prove con 1 scarto

Parte bene la lunga corsa verso Parigi 2024 per la coppia formata da due ex azzurri di Tokyo 2020, Giacomo Ferrari al timone e Bianca Caruso a prua, entrambi Marina Militare: avevano già in tasca il titolo prima della giornata finale, con quattro primi, un quinto e due sesti posti che sono valsi il tricolore. Sul secondo gradino del podio Maria Vittoria Marchesini (SV Barcola Grignano) e Bruno Festo (LNI Mandello Lario), quarti overall dopo due equipaggi tedeschi. Terzi italiani Benedetta Di Salle (Marina Militare) e Francesco Padovani (LNI Mandello), settimi assoluti. Il 10° posto overall vale a Marco Gradoni (Tognazzi MV) e Alessandra Dubbini (Fiamme Gialle) il primo posto Under 23.

ILCA 7 (52 equipaggi) totale 10 prove con 1 scarto

Con una regata finale di marcamento del rivale diretto, il lecchese Nicolò Villa (CV Tivano) conquista il titolo italiano dell’ex Laser Standard maschile, grazie a una grande costanza di piazzamenti mai oltre il 4° posto. Secondo Gianmarco Planchesteiner (Fiamme Gialle), che è riuscito a contenere il ritorno del triestino Alessio Spadoni (CC Aniene), terzo sul podio. Premiato come primo Under 21 Cesare Barabino (YC Olbia), decimo overall. Secondo U21 Pietro Giacomoni (CV Portocivitanova) e terzo U21 Matteo Paulon (CV Torbole).

ILCA 6 (24 equipaggi) totale 10 prove con 1 scarto

Classifica finale overall con due straniere ai primi due posti: la francese Louise Cervera e la lituana Gintare Scheidt. La classifica delle azzurre infiamma la corsa al tricolore: terza assoluta e campionessa italiana 2021 è Carolina Albano (Fiamme Gialle) premiata per la sua regolarità. Il podio tricolore è completato dal secondo posto di Federica Cattarozzi (CV Torbole) e dal terzo di Chiara Benini Floriani (Fraglia Vela Riva), quest’ultima premiata anche per il primo posto Under 21. Le tre azzurre sul podio sono divise alla fine da appena 4 punti, a conferma di un CICO molto equilibrato. Sul podio Under 21 anche Sara Savelli (CV Torbole) seconda, e Carlotta Rizzardi (CV Torbole) terza.

iQFOiL femminile (13 equipaggi) totale 15 regate, di cui 7 race e 8 slalom, 3 scarti

Meritata vittoria dell’azzurra di Tokyo 2021 Marta Maggetti (Fiamme Gialle), che si è imposta su Giorgia Speciale (Fiamme Oro) con 13 punti di vantaggio. La Speciale ha vinto l’ultima prova di race disputata domenica mattina. Terzo posto assoluto alla tedesca Theresa Steinlein, mentre la locale Sofia Renna (Circolo Surf Torbole), conquista il bronzo tricolore, vincendo nella categoria Under 21, grazie ad un ottimo quinto assoluto. Secondo e terzo posto under 21 rispettivamente di Linda Oprandi (Windsurfing Club Caldaro) e Marta Monge (CN Finale).

iQFOiL maschile (44 equipaggi) - totale 13 regate di cui 8 race e 5 slalom, 3 scarti

Podio assoluto internazionale con netta vittoria dell’olandese Huig Jan Tak, secondo posto del brasiliano Ghannam e terzo dello svizzero Elia Colombo. Campione Italiano 2021senior e under 21 per il portacolori del Circolo Surf Torbole Nicolò Renna, che con l’ultima prova è riuscito a passare Matteo Iachino (Yacht Club Italiano), secondo e quinto assoluto; bronzo tricolore per Daniele Benedetti (Fiamme Gialle). La classifica under 21 oltre all’oro di Renna, secondo posto di Alessandro Josè Tomasi (fraglia Vela Riva) e di Manolo Modena (Circolo Surf Torbole).

KiteFoil maschile (23 equipaggi) totale 14 regate, 2 semifinali e 2 Medal Series

Il Formula Kite insieme alle tavole ha regatato la mattina, riuscendo a disputare così le Semifinali e le Medal Series secondo il format con i primi quattro atleti, che si sono giocati il podio finale nella categoria maschile. Il capoclassifica britannico Connor Bainbridge, passato di diritto in Medal con due primi dopo 14 regate, ha conquistato la terza vittoria nella seconda prova di Medal, che ha così chiuso i giochi, come previsto dal regolamento che assegna la vittoria finale al concorrente che raggiunge per primo tre primi posti. Secondo assoluto e Campione italiano 2021 Lorenzo Boschetti (Chia Wind Club), vincitore della prima Semifinale e della prima Medal. Terzo assoluto e secondo italiano Riccardo Pianosi (CV Portocivitanova), premiato anche come primo Under 19, mentre Mario Calbucci (Yacht Club Italiano) conquista il terzo gradino del podio tricolore. Sul podio Under 19 anche Angelo Soli (Hang Loose) secondo, e Felice Saturnino De Nicolò (Maselli Kite) terzo.

KiteFoil femminile (7 equipaggi) totale 14 regate e 2 Medal Series

Anche le donne del Formula Kite hanno disputato le ultime due finali domenica mattina nelle acque antistanti Navene (Malcesine), spot principe della disciplina. Appassionante testa a testa per la conquista del titolo italiano tra Maggie Pescetto (YC Italiano) e Sofia Tomasoni (WC Cagliari). Mentre la vittoria assoluta è andata alla francese Lauriane Nolot, la Pescetto grazie ad un 5-2 nelle finali si è assicurata il titolo italiano, lasciando il secondo posto alla campionessa olimpica giovanile 2018 Sofia Tomasoni (3-5 nelle finali), ribaltando il finale dello scorso anno a Follonica. Il terzo gradino del podio va a Tania Laporte (Chia Wind Club). Premiata come prima Under 19 va a Irene Tari (CV Portocivitanova), sesta overall.

CLASSE OLIMPICA DI TOKYO 2020

Finn (17 equipaggi) totale 10 prove con 1 scarto

Ultimo CICO per lo storico singolo olimpico che non sarà più disciplina a cinque cerchi.  Enrico Voltolini (CV Erix), grinder su Luna Rossa Prada Pirelli in Coppa America, aveva conquistato il titolo tricolore già ieri, grazie a 5 primi su 10 prove. Gradino d’onore per Roberto Strappati (LNI Ancona), grazie alla vittoria nella prova finale, e terzo posto per Matteo Iovenitti (CC Aniene). Marko Kolic (FV Peschiera) perde il podio a causa della squalifica per partenza anticipata con bandiera nera nella prova conclusiva.

CLASSI PARA SAILING

2.4mR (17 equipaggi) totale 10 prove con 1 scarto

Con il campione uscente Antonio Squizzato impegnato nel Mondiale a Tampa (Florida, USA) in questi giorni, il suo successore per il titolo è Davide Di Maria (SCG Salò), 6 primi su 10 prove. Al secondo posto Giancarlo Mariani (Liberi nel vento), staccato di 17 punti e con 1 solo punto di vantaggio sul terzo, Angelo Boscolo (Jesolo Yacht Club).

Hansa 303 Singolo (17 equipaggi) totale 8 prove con 1 scarto

L’esperto Marco Gualandris (CV Sarnico), due partecipazioni alle Paralimpiadi 2008 e 2012 con la classe Skud, vince il titolo italiano della classe Para Sailing Hansa 303 versione in singolo, precedendo di 5 punti il secondo classificato, Fabrizio Olmi (LNI Milano), vincitore dell’ultima prova, e di 6 punti il terzo Vincenzo Gulino (CV Crotone).

Hansa 303 Doppio (13 equipggi) totale 4 prove con 1 scarto

La particolarità di questa barca Para Sailing è quella di essere adatta sia a singoli che a coppie, questo facilita un maggiore coinvolgimento di equipaggi e spesso la stessa barca disputa più regate al giorno nelle due diverse configurazioni. Il titolo della categoria Hansa Doppio va a Silvia Ranni (CV Muggia) e Costanza Caruso (LNI Trieste), davanti a Valentina Diana e Maria Cristina Atzori (Veliamoci, in Sardergna). Terzo posto a Roxana Diana Salomon (LNI Brescia) e Stefano Ramazzotti (FV Desenzano).

 

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FONTE e FOTO: Comunicato stampa FIV

RISULTATI DEL TERZO GIORNO

 

Nacra 17 (5 equipaggi) dopo 11 prove, con 2 scarti

Dopo le tre prove di oggi e nonostante una sfortunata scuffia, il campione del mondo 2019 Vittorio Bissaro (Fiamme Azzurre), che per l’occasione corre con la prodiera Alice Sinno (Fiamme Azzurre) (1-2-1) sono al comando con 2 punti di vantaggio sui giovani ex olimpici giovanili 2018 Andrea Spagnolli (FV Malcesine) e Alice Cialfi (CV Ventotene) (2-1-2). Sempre al terzo posto Carlo Centrone e Martina Giusti (CV3V) (3-4-3).

 

49er maschile (8 equipaggi) dopo 11 prove, con 2 scarti

Allungano in testa Simone Ferrarese (CV Bari) e Leonardo Chistè (CV Arco) (1-1-2), che affrontano la giornata finale con 5 punti di vantaggio sui secondi in classifica, Marco Anessi Pè e Edoardo Gamba (AN Sebina) (OCS-3-1), mentre al terzo posto tra gli italiani Jacopo Plazzi e Matteo Celon (CC Aniene) (2-4-3), sono staccati di 14 punti dal primo e 9 dal secondo.

 

49er FX femminile (11 equipaggi) dopo 11 prove, con 2 scarti

Le azzurre Jana Germani (CNT Sirena) e Giorgia Bertuzzi (FV Malcesine), recentemente seste all’Europeo in Grecia, rafforzano il primato in classifica (1-1-2), e portano a 5 punti il vantaggio sulle seconde, Alexandra Stalder e Silvia Speri (Marina Militare) (2-2-5). Terzo posto staccate dal vertice per Carlotta Omari (Fiamme Gialle) e Sveva Carraro (Aeronautica Militare) (OCS-4-3), che a loro volta precedono di 5 punti le quarte, Arianna Passamonti e Giulia Fava (NC Castelfusano).

 

470 Mixed (23 equipaggi) dopo 9 prove con 1 scarto

Classifica ben definita, con al comando i due ex azzurri di Tokyo 2020, Giacomo Ferrari al timone e Bianca Caruso a prua, entrambi Marina Militare (1-6-5), che precedono due team stranieri e quindi i secondi italiani Maria Vittoria Marchesini (SV Barcola Grignano) e Bruno Festo (LNI Mandello) (8-9-9), quarti overall. Terzi italiani Benedetta Di Salle (Marina Militare) e Francesco Padovani (LNI Mandello) (15-12-6), settimi assoluti. Tra gli altri piazzamenti, da segnalare il 10° posto per Marco Gradoni (Tognazzi MV) e Alessandra Dubbini (Fiamme Gialle), e il 13° di Elena Berta, altra ex nazionale di Tokyo 2020, e Nicolò Bertola (Aeronautica Militare).

 

Finn (17 equipaggi) dopo 9 prove con 1 scarto

Si invola al comando il grinder di Luna Rossa Enrico Voltolini (CV Erix) (1-1-2), che precede di 9 punti Marko Kolic (FV Peschiera) (5-4-3), e di 13 Roberto Strappati (LNI) (3-3-4). Quarto a 9 punti dal podio è Matteo Iovenitti (CC Aniene) (4-2-1).

ILCA 6 (24 equipaggi) dopo 9 prove con 1 scarto

Il giorno di vento più forte cambia il volto alla classifica del singolo femminile. La prima overall resta la lituana Gintare Scheidt, moglie del fuoriclasse Robert vincitore di 5 medaglie olimpiche tra Star e Laser, seguita al secondo dalla francese Louise Cervara. La classifica delle azzurre infiamma la corsa al tricolore: terza assoluta e prima italiana è Federica Cattarozzi (CV Torbole) (1-5-3), che precede di 1 solo punto Carolina Albano (Fiamme Gialle) (4-6-5) e di 3 punti Chiara Benini Floriani (Fraglia Vela Riva) che paga una ultima prova opaca (3-4-10). La quarta italiana è Alessia Palanti (CV Torbole), a 17 punti dal podio. Domenica sarà una ultima giornata di emozioni.

 

ILCA 7 (52 equipaggi) dopo 9 prove con 1 scarto

Rafforza il primato Nicolò Villa (CV Tivano) (1-2-3), che ha 6 punti di vantaggio sul secondo, Gianmarco Planchesteiner (Fiamme Gialle) (3-4-2), e 14 sul terzo, dove da stasera siede il triestino Alessio Spadoni (CC Aniene), protagonista di una ottima giornata (6-1-1) con il vento più fresco che preferisce. Alla lotta per il podio parteciperà anche Dimitri Peroni (FV Malcesine), quarto a 11 punti dal terzo.

 

iQFOiL maschile (44 equipaggi) dopo 14 prove con 3 scarti

I primi tre posti maschili sono tutti stranieri con in testa l’olandese Jan Tak che ha ben 19 punti di vantaggio sul brasiliano Ghannam e 21 sullo svizzero Elia Colombo, terzo. Passa in testa tra gli italiani il portacolori del Circolo Surf Torbole Nicolò Renna, quarto assoluto, davanti a Matteo Iachino (YC Italiano) e Daniele Benedetti (Fiamme Gialle, undicesimo).

 

iQFOiL femminile (13 equipaggi) dopo 14 prove con 3 scarti

Sempre più solida la leadership femminile con la cagliaritana Marta Maggetti (Fiamme Gialle), in testa davanti all’altra azzurra Giorgia Speciale (Fiamme Oro). Terza la tedesca Steinlein, mentre Sofia Renna è scesa in quinta posizione overall, pur conservando il terzo posto nella classifica tricolore a 6 punti dal podio assoluto. Domenica gli iQFoil torneranno in acqua ancora alle 8:30 per disputare le ultime prove di questo Campionato ricchissimo di regate.

 

Formula Kite maschile (23 equipaggi) dopo 14 prove con 2 scarti

Riccardo Pianosi (CV Portocivitanova) con una grande giornata (4-1-3-3-2) prende la testa overal superando l’inglese Connor Bainbridge. Secondo italiano e terzo overall Lorenzo Boschetti (CV Portocivitanova) (2-DNC-4-1-1), e terzo Mario Calbucci (CV Portocivitanova), sesto overall.

 

Formula Kite femminile (6 equipaggi) dopo 14 prove con 2 scarti

Alle spalle della specialista francese Laurane Nolot, si scatena la lotta per il titolo tra le italiane, con Maggie Pescetto (YC Italiano) (DNC-2-2-2-2) che precede di 2 punti Sofia Tomasoni (WC Cagliari) (3-DNC-DNC-1-3), più staccata la terza italiana è Tiana Laporte (Chia Wind Club), quinta overall (1-5-3-3), quarta a 8 punti dal podio resta Irene Tari.

 

Hansa Singolo (17 equipaggi) dopo 7 prove con 1 scarto

Cambio al vertice con Marco Gualandris (CV Sarnico) che supera Vincenzo Gulino (CV Crotone), mentre è sempre terzo Fabrizio Olmi (LNI Milano), e quarto Gianpietro Emiliano (LNI Milano).

 

2.4mR (17 equipaggi) dopo 9 prove con 1 scarto

Prende la testa della classifica Davide Di Maria (SCG Salò), che stacca Domenico Ciavatta (LNI Mandello), che resta in lotta con il terzo Giancarlo Mariani (Liberi nel vento) e il quarto Angelo Boscolo per le piazze d’onore del podio.

 

FONTE e IMMAGINE: FIV

 

 

Vento leggero da sud e programma di gara rispettato, oggi nella prima giornata della 36a edizione della Coppa Primavela, il più importante evento velico giovanile nazionale, che si svolge a Cagliari fino a martedì 31 agosto sotto l’egida della Federazione Italiana Vela e con l’organizzazione del Consorzio Velico Cagliari 2020 formato da Yacht Club Cagliari, Windsurfing Club Cagliari e Lega Navale Italiana Cagliari.

 

LE CIFRE

I concorrenti al doppio evento, tra Coppa Primavela e Campionato italiano classi in singolo (in programma dal 2 al 5 settembre), sono 1016, di età compresa tra i 9 e 16 anni.

La flotta più numerosa è quella degli Optimist (233), seguiti da O’pen Skiff (125) e Techno 293 (79).

LE REGATE

Un libeccio leggerissimo ha accompagnato i regatanti verso i rispettivi campi di regata, assieme ai saluti e agli auguri di buon vento da parte dei familiari e del pubblico distribuito tra la spiaggia e la passeggiata di Marina Piccola.

I primi a partire, poco prima delle 13, sono stati gli Optimist, distribuiti nel campo più esterno e a favore di vento. A seguire, è toccato agli O’pen Skiff, darsi battaglia di fronte all’Ospedale Marino. Nel frattempo, mentre la brezza girava a scirocco per stabilizzarsi a 180°, anche le tavole a vela Techno 293 facevano il loro ingresso in acqua, dipingendo con le loro vele dai colori fluo il tratto di mare antistante la prima fermata del Poetto.

In totale, gli Optimist hanno disputato tre prove, mentre sia gli O’pen Skiff che i windsurf Techno 293 si sono misurati in quattro regate.

 I RISULTATI (sulla base delle classifiche provvisorie).

 - CLASSE OPTIMIST: Dopo tre prove, nella Coppa Primavela (dedicata ai timonieri nati nel 2012) è al comando Filippo Noto (Società Canottieri Marsala, 6 punti) davanti a Vittoria Berteotti (Fraglia Vela Riva, 21) e Mattia Cesare Valentini (CV Torre del Lago Puccini, 27).

A guidare la flotta della Coppa Cadetti (nati nel 2011), Irene Faini (Fraglia Vela Malcesine, 18 punti) davanti a Giovanni Montesano (CNT Sirena, 21) e Andrea Demurtas (Fraglia Vela Riva, 24).

In testa alla graduatoria della Coppa Presidente (riservata ai nati nel 2010), Leonardo Grossi (FV Riva, 10 punti). Secondo e terzo posto provvisorio per Niccolò Maria Sparagna (LNI Formia, 12) e Andrea Tramontano (YCC Savoia, 13).

- CLASSE O’PEN SKIFF. Tre, le flotte in gara degli O’Pen Skiff: i Prime e gli Under 13, in lizza per la Coppa del Presidente, e gli Under 17, che invece si contendono il titolo italiano.

Tra questi ultimi, è in testa Manuel De Felice (CN Monte di Procida, 3 punti) che giusto un mese fa nelle acque di Calasetta si era laureato campione del mondo Under 17. Secondo Riccardo Michelotti (CV Arco, 11). Terza in classifica generale e prima nella femminile, Sara Murru (Lega Navale Italiana Sulcis, 12), tra le veliste più esperte della flotta.

Nella categoria Under 13, è al comando Edoardo Oscar (Ass. Nautica Sebina, 4). Seguono Matteo Attolico (LNI Procida, 5) e Alessio Nessi (YC Como, 11).

Tra i Prime, Andrea Carboni (Veliamoci Oristano, 3) ha anticipato Irene Cozzolino (CN Monte di Procida, 9) e Andrea Massaro (VC Palermo, 14).

- TECHNO 293. Nella graduatoria della Primavela (nati nel 2011 e 2012), Simone Trovato (Planet Sail Bracciano, 5 punti) precede Francesco Casano (CS Bracciano, 8) e Francesco Pomponi (CS Bracciano, 10).

Nella classifica della Coppa Presidente (nati nel 2010), Luca Pacchiotti (FV Malcesine, 3) è in testa, davanti a Mario Brondi (SEF Samura, 9) e Diego Marghinotti (Windsurfing Club Cagliari, 11).

Il segnale di partenza delle regate di domani è stato fissato alle ore 13.

 

KINDER JOY OF MOVING E LA VELA GIOVANILE

Kinder e la gioia di essere bambini - Kinder ha sempre avuto come obiettivo quello di offrire ai bambini e alle famiglie dei piccoli, importanti momenti di gioia, pensati proprio per loro. Non tutti sanno però che da anni Kinder si impegna nel perseguire anche un altro obiettivo, molto importante per la gioia dei bambini: incentivare la loro predisposizione naturale a muoversi e a giocare.

Kinder e la gioia di muoversi - Per questo è nato Kinder Joy of moving: un progetto internazionale di Responsabilità Sociale del Gruppo Ferrero. Il progetto coinvolge oggi più di 4 milioni di bambini, in oltre 30 Paesi del mondo ed è in grado di avvicinare all’attività motoria bambini e famiglie in modo coinvolgente e gioioso, nella convinzione che un’attitudine positiva nei confronti del movimento e dello sport possa rendere i bambini di oggi adulti migliori domani.

 

 

Il 16 ottobre la sezione di Garda ha organizzato un evento per coinvolgere il maggior numero possibile di barche a vela sui temi della salvaguardia ambientale e sviluppo sostenibile.

 

L’evento è aperto a chiunque abbia una barca a vela e sarà suddiviso su due percorsi: una regata FIV di 14 mn per gli agonisti, ed una veleggiata a vele bianche di 9 mn per tutti i diportisti.

 

Grazie al sostegno dell’azienda BTS Biogas, la Lega Navale di Garda organizza questa manifestazione con l’obiettivo di rafforzare il messaggio della sostenibilità nel mondo della vela e nelle comunità locali. L’amore per la natura e per lo sport associata alla consapevolezza della responsabilità di tutti noi nel garantire la salvaguardia del pianeta per e con le generazioni future.

 

Con il patrocinio del Comune di Garda, Kyoto Club e Plastic Free, sull’onda del concorso “Insieme Cambiamo la Rotta, No alla Plastica in mare, nei fiumi, nei laghi. Cambiamenti climatici, cause e rimedi” indetto con il Ministero dell’Istruzione, la Lega Navale Italiana sez. di Garda continua con BTS Biogas il suo l’impegno per stimolare i giovani nella riflessione sulle principali problematiche ambientali, cambiamenti climatici e inquinamento, e favorire una maggiore consapevolezza da parte di tutti sui temi della sostenibilità, della protezione dell’ambiente e della cura della “casa comune”.

 

BTS Biogas, un’azienda con oltre 230 impianti realizzati in Italia e nel mondo, presente da più di 20 anni nel settore dell’energia rinnovabile e la Lega Navale Italiana, che ha lo scopo di diffondere nella popolazione, quella giovanile in particolare, lo spirito marinaro, la conoscenza dei problemi marittimi, l'amore per il mare e l'impegno per la tutela dell'ambiente marino e delle acque interne, con questa edizione vogliono segnare l’inizio di un percorso sul lago di Garda che si propone di coinvolgere un numero crescente di sportivi giovani e adulti, di istituzioni, aziende e associazioni per contribuire alla diffusione della cultura della sostenibilità e della responsabilità.

La cerimonia inaugurale presso il Circolo Surf Torbole, alla presenza del Vicepresidente FIV Giuseppe D’Amico ha aperto ufficialmente l’edizione 2021 del CICO Frecciarossa, il Campionato Italiano Classi Olimpiche, la piccola “Olimpiade” della vela azzurra che assegna i titoli tricolori nelle discipline a cinque cerchi.

Lo “stadio velico” dell’alto Garda è mobilitato: sette Circoli velici (Fraglia Vela Riva; Lega Navale Italiana di Riva; Circolo Vela Arco, Circolo Surf Torbole, Circolo Vela Torbole, Kite Navene e Fraglia Vela Malcesine) ospitano in tutto 11 categorie in gara. Otto sono le classi olimpiche di Parigi 2024, una è il singolo Finn che ha corso a Tokyo 2020 la sua ultima Olimpiade, e tre sono classi Parasailing, attività intensa con la prospettiva che la vela torni alle Paralimpiadi.

In gara 5 equipaggi del catamarano misto foiling Nacra 17 (quello della medaglia d’oro della vela azzurra agli ultimi Giochi, con Ruggero Tita e Caterina Banti, che qui non sono al via ma saranno protagonisti insieme ai compagni di squadra della festa olimpica di venerdi 24 a Riva del Garda), in gara a Porto S. Nicolò presso la LNI Riva. Poi 52 timonieri del singolo ILCA 7 maschile e 25 dell’ILCA 6 femminile, impegnati a Riva davanti alla Fraglia. Gli acrobatici skiff sono di base al CV Arco: i 49er hanno 8 equipaggi al via, mentre il 49er FX femminile ne allinea 11. Il 470 misto, novità del quadriennio-triennio olimpico, è di scena al CV Torbole con 24 barche al via, insieme al Finn (21). L’altra novità Kite ha 30 iscritti e regata a Navene, e il nuovo windsurf iQFOiL è la classe più numerosa con 56 tra uomini e donne, presso il CS Torbole. Le classi Parasailing infine alla Fraglia Vela Malcesine: il singolo a chiglia 2.4mR ha 17 barche al via, l’Hansa tra singoli e doppi conta 32 barche.

L’evento FIV conferma il suo appeal verso i regatanti italiani e non solo: il CICO Frecciarossa è sempre più internazionale, quest’anno numero record di atleti stranieri da ben 23 nazioni, anche extraeuropee. Sono infatti in regata velisti arrivati da: Svizzera, Austria, Spagna, Francia, Gran Bretagna, Germania, Stati Uniti, Hong Kong, Repubblica Ceca, Russia, Olanda, Polonia, Brasile, Israele, Belgio, Nuova Zelanda, Ungheria, Grecia, Messico, Lituania, Bermuda, Svezia, Canada.

All’apertura sono intervenuti i sindaci di Torbole, Gianni Morandi, e di Riva, Cristina Santi, il presidente del CONI Trento Paola Mora, il presidente di Garda Trentino Silvio Rigatti, i presidenti dei club organizzatori: Gianni Testa (FV Malcesine), Mauro Versini (CV Torbole), Armando Bronzetti (CS Torbole), Carlo Pompili (LNI Riva) e Alfredo Vivaldelli (FV Riva), coordinati dal presidente del consorzio Gianpaolo Montagni.

E’ quindi intervenuto il Vicepresidente FIV Giuseppe D’Amico, che ha portato i saluti del Presidente Francesco Ettorre e ha ricordato “le eccellenze organizzative alle quali la FIV ha affidato l’evento di quest’anno”, dando il benvenuto al nuovo sponsor Frecciarossa, e annunciando alcuni importanti eventi che faranno da contorno al CICO Frecciarossa: “La festa per le nostre medaglie olimpiche e per tutta la squadra, venerdi 24, e nello stesso giorno il primo convegno FIV sulla sostenibilità, al quale teniamo particolarmente. Un grazie ai Circoli, ai tecnici, agli atleti, benvenuti a tutti.” Quindi D’Amico ha detto: “Dichiaro ufficialmente aperto il Campionato Italiano Classi Olimpiche CICO Frecciarossa 2021”.

In programma regate da giovedi 23 a domenica 26 quando sono previste le Medal Race.

 

 

FONTE e FOTO: Comunicato stampa FIV

Cagliari si prepara alla grande festa della vela giovanile. Dal 29 al 31 agosto, il capoluogo sardo ospiterà la 36a Coppa Primavela e, a seguire dal 2 al 5 settembre, i Campionati italiani giovanili classi in singolo, una delle Regate FIV che ricorrono ogni anno, assegnate dal Consiglio Federale dopo un esame delle proposte da località, Circoli e consorzi di Club. Un doppio evento atteso da più di un anno. La città aveva ottenuto l’assegnazione dell’edizione 2020, poi spostata sul Lago di Garda per le difficoltà sorte in seguito alla pandemia di Covid.

Un appuntamento solo rimandato e ormai vicino a concretizzarsi, grazie anche agli sforzi dei circoli velici cittadini che – su incarico della Federvela - negli ultimi mesi hanno lavorato senza sosta per curare ogni dettaglio di quello che rappresenta il più importante evento nazionale della vela giovanile federale, dove si raduna la “meglio gioventù” pronta a spiccare il volo con le classi olimpiche.

Per l’occasione, Yacht Club Cagliari, Windsurfing Club Cagliari e Lega Navale Italiana Cagliari, da sempre impegnati in prima linea nella promozione della vela giovanile in ogni sua declinazione, hanno unito le forze nel Consorzio Velico Cagliari 2020, macchina organizzativa del doppio evento che porterà nelle acque del Poetto circa 800 giovanissimi regatanti.

IL PROGRAMMA

Primo atto della kermesse sarà, dal 29 al 31 agosto, la 36a Coppa Primavela, che impegnerà – su tre campi di regata distinti per ogni classe - gli Optimist nati nel 2012 e i windsurf Techno 293 del 2011 e 2012. Collegati allo storico trofeo, la 17a Coppa Cadetti, dedicata agli Optimist nati nel 2011; e la 19a Coppa del Presidente, riservata agli Optimist e Techno 293 nati nel 2010 e agli O’pen Skiff nati nel 2009, 2010, 2011, 2012.

In contemporanea, gli O’pen Skiff Under 17 (nati tra il 2005 e il 2008) disputeranno già il loro campionato italiano.

L’evento si aprirà con la sfilata degli atleti e la cerimonia di apertura in programma sabato 28 agosto, organizzata nella più stretta osservanza delle norme in materia di contrasto e contenimento della diffusione del Covid 19, emanate dalla Federazione Italiana Vela.

A seguire, dal 2 al 5 settembre, il testimone passerà ai Campionati italiani giovanili classi in singolo, che assegnerà il titolo nazionale ai migliori classificati delle flotte Optimist, ILCA 6 (ex Laser Radial) maschile e femminile, ILCA 4 (ex Laser 4.7) maschile e femminile, Techno 293 Under 13, U15, U17, U19 maschile e femminile, Techno 293 Plus U19, i kiteboard Formula Kite U19 e Youth Foil U17 e U15.

GLI ISCRITTI

Le iscrizioni alla 36a Coppa Primavela sono in fase di chiusura ma, stando alle previsioni, verranno superati i 400 iscritti.

Già certa la presenza di 240 Optimist da tutte le zone italiane, divisi equamente tra Coppa Primavela (80), Coppa Cadetti (80) e Coppa del Presidente (80). Saranno invece 57, gli O’pen skiff partecipanti tra Coppa Primavela e campionato italiano

Numeri imponenti anche per i Campionati italiani giovanili classi in singolo, dove i soli Optimist saranno 153. Già definiti anche i partecipanti delle flotte ILCA 4 (ex Laser 4.7) e ILCA 6 (ex Laser Radial), che saranno rispettivamente 120 e 119.

I CAMPI DI REGATA

Per fare fronte al gran numero di regatanti presenti e alle diverse caratteristiche delle derive in gara nella 36a Coppa Primavela, il comitato organizzatore ha disposto il posizionamento di tre aree di regata distinte per classe. Due, più vicine alla spiaggia del Poetto, destinate una agli O’pen Skiff e l’altra alle tavole a vela Techno 293. Più distante, il campo di regata per gli Optimist.

Ancora più articolata l’organizzazione a mare per i Campionati italiani giovanili classi in singolo. In questo caso, i campi di regata saranno quattro: due, di fronte all’arenile (Techno 293 e kitesurf) e altrettanti più al largo (Optimist e Ilca 4 e 6).

Il cuore pulsante del doppio evento sarà il villaggio regata, allestito tra gli spazi di Marina Piccola e i circoli del Consorzio, dove troveranno posto le barche dei partecipanti e i servizi correlati all’organizzazione.

“Come ogni anno, l’inizio di settembre ci fa vivere giornate speciali, di grande coinvolgimento per migliaia di giovani e giovanissimi praticanti del nostro sport, e con loro i Circoli velici, gli allenatori, le famiglie”, la dichiarazione del presidente di Federvela, Francesco Ettorre, “Primavela e Campionati Giovanili delle classi in singolo aprono questo periodo che cade tra le fine delle vacanze e il ritorno a scuola. Penso di poter dire che quest’anno la festa sarà doppia, forse tripla: perché la vela italiana è fresca della medaglia d’oro olimpica di Tokyo 2020, e perché a Cagliari, che ospita le nostre regate giovanili, è di casa il team Luna Rossa Prada Pirelli che all’inizio dell’anno ha mostrato al mondo il valore della vela italiana. Buon vento a tutti i giovani velisti e agli organizzatori”.

“Dopo oltre un anno di lavoro, finalmente si avvicina il traguardo della Coppa Primavela”, afferma il comitato organizzatore, “siamo felici di ospitare quella che sarà una grande festa della vela giovanile, oltre che una grande occasione di visibilità per la città di Cagliari e di confronto e crescita per i nostri piccoli velisti”.

FONTE e FOTO: FIV

 

 

Secondo giorno di regate sul Garda per il CICO 2021 Frecciarossa, il Campionato Italiano Classi Olimpiche, con 324 atlete e atleti dall’Italia e da altre 23 nazioni, impegnati in 11 classi olimpiche e Para Sailing.

 

Una giornata di sole e ancora tante regate per tutte le classi sui sei campi di regata ricavati tra Malcesine (classi Hansa e 2.4mR), Navene (Kiteboard), Torbole (470 Mixed, Finn, windsurf iQFOiL), Arco (49er, FX, Nacra 17) e Riva del Garda (ILCA 6 e ILCA 7).

 

La giornata ha vissuto anche due eventi FIV: nel primo pomeriggio si è parlato di sostenibilità in un seminario alla Fraglia Vela Riva, mentre nella serata in una sala di Fieracongressi a Riva è stata rievocata l’Olimpiade di Tokyo 2020 con tutti gli atleti della vela azzurra e tanti ospiti. L’evento è stato trasmesso in diretta e puo’ essere rivisto sulla pagina facebook della Federazione Italiana Vela.

 

RISULTATI DEL SECONDO GIORNO

 

Nacra 17 (5 equipaggi) dopo 8 prove, con 1 scarto

Sorpasso al comando dei giovani ex olimpici giovanili Andrea Spagnolli (FV Malcesine) e Alice Cialfi (CV Ventotene) (1-1-dnf-1 i piazzamenti odierni), su Vittorio Bissaro (Fiamme Azzurre) e Alice Sinno (Marina Militare) (2-2-3-5), terzo posto per Carlo Centrone e Martina Giusti (CV3V) (3-3-2-2.5).

 

49er maschile (8 equipaggi) dopo 8 prove, con 1 scarto

In testa Simone Ferrarese (CV Bari) e Leo Chistè (CV Arco) (4-2-2-1). Secondo posto in forte rimonta per Marco Anessi Pè e Edoardo Gamba (1-1-1-2) e terzo posto tra gli italiani per Jacopo Plazzi e Matteo Celon (CC Aniene) (3-4-3-4), preceduti nella classifica overall da Akira Sakai e Russell Aylsworth (Hong Kong) (2-3-4-3).

 

49er FX femminile (11 equipaggi) dopo 8 prove, con 1 scarto

Jana Germani (CNT Sirena) e Giorgia Bertuzzi (FV Malcesine), prime in classifica (2-2-1-1), seguite da Alexandra Stalder e Silvia Speri (Marina Militare) (1-1-9-2), che precedono Carlotta Omari (Fiamme Gialle) e Sveva Carraro (Aeronautica Militare) (4-5-3-5).

 

470 Mixed (23 equipaggi) dopo 6 prove con 1 scarto

In testa sempre i due ex della squadra olimpica di Tokyo 2020, Giacomo Ferrari al timone e Bianca Caruso a prua, entrambi Marina Militare (1-3-6). Al secondo Maria Vittoria Marchesini (SV Barcola Grignano) e Bruno Festo (LNI Mandello) (5-5-17), e al terzo tra gli italiani un’altra ex dell’ultima campagna olimpica, Benedetta Di Salle (Marina Militare), con a prua Francesco Padovani (LNI Mandello) (17-2-10).

Finn (17 equipaggi) dopo 6 prove con 1 scarto

Balza in testa un uomo del team di Luna Rossa, Enrico Voltolini (CV Erix) (1-1-2), davanti a Marko Kolic (FV Peschiera) in testa (2-2-UFD), terzo Roberto Strappati (LNI) (4-5-1).

 

ILCA 6 (24 equipaggi) dopo 5 prove con 1 scarto

Due regate per le timoniere del singolo femminile. La classifica delle italiane, alle spalle della prima overall, la lituana Gintare Scheidt, vede nuova leader Chiara Benini Floriani (Fraglia Vela Riva) (1-4) che supera Carolina Albano (Fiamme Gialle) (3-6),) mentre è sempre terza Federica Cattarozzi (CV Torbole) (7-1)

 

ILCA 7 (52 equipaggi) dopo 6 prove con 1 scarto

In testa a metà campionato Nicolò Villa (CV Tivano) (4-1-2), al secondo posto risale forte Gianmarco Planchesteiner (Fiamme Gialle) (5-4-1), mentre terzo è Dimitri Peroni (FV Malcesine) (15-2-4).

 

iQFOiL femminile (13 equipaggi) dopo 8 prove con 1 scarto

Cambio al vertice tra le surfiste azzurre in classifica: Marta Maggetti (Fiamme Gialle) (1-1-17) supera Giorgia Speciale (Fiamme Oro) (7-2-3-3), terza Sofia Renna (CS Torbole) (2-4-4-2).

 

iQFOiL maschile (44 equipaggi) dopo 6 prove con 1 scarto

Balza al comando lo specialista è Matteo Iachino (YC Italiano) (1-1-1). Il secondo degli italiani è il 5° assoluto Nicolò Renna (CS Torbole) (4-4-4), e il terzo sempre Daniele Benedetti (Fiamme Gialle), 10° overall (10-10-10).

 

Formula Kite maschile (23 equipaggi) dopo 9 prove con 2 scarti

In testa overall l’inglese Connor Bainbridge, subito davanti al primo italiano che è Riccardo Pianosi (CV Portocivitanova) (3-4-3-2). Le altre due piazze d’onore italiane sono di Lorenzo Boschetti (CV Portocivitanova), quinto overall, e Mario Calbucci (CV Portocivitanova), settimo overall.

 

Formula Kite femminile (6 equipaggi) dopo 9 prove con 2 scarti

Seconda overall e prima azzurra Sofia Tomasoni (WC Cagliari), già oro alle Olimpiadi Giovanili di Buenos Aires 2018 (3-3-1-2), seconda Tiana Laporte (Chia Wind Club), qui nta assoluta (1-5-3-3) e terza in rimonta Irene Tari (5-6-5-6).

 

Hansa Singolo (17 equipaggi) dopo 4 prove

Prende la testa Vincenzo Gulino (CV Crotone) (1-2), superando Marco Gualandris (CV Sarnico) (2-3), mentre è sempre terzo Fabrizio Olmi (LNI Milano) (UFD-1).

2.4mR (17 equipaggi) dopo 6 prove con 1 scarto

 

Resiste al primo posto Domenico Ciavatta (LNI Mandello) (1-2-6), ma si avvicina al secondo Davide Di Maria (SCG Salò) (2-1-2). Sempre terzo Giancarlo Mariani (Liberi nel vento) (3-6-1).

IL CICO 2021 Frecciarossa è organizzato da un consorzio di sette Circoli velici (Fraglia Vela Riva; Lega Navale Italiana di Riva; Circolo Vela Arco, Circolo Surf Torbole, Circolo Vela Torbole, Kite Navene e Fraglia Vela Malcesine), con la collaborazione di Garda Trentino, Trentino, ITAS, Negrinautica, e gli sponsor FIV: Falconeri, Cetilar, Garmin, Armare Ropes, Acqua Fonteviva, Mercedes-Benz, U-Sail, Yamaha Marine, Bimar.

 

L’evento FIV conferma il suo appeal verso i regatanti italiani e non solo: il CICO Frecciarossa è sempre più internazionale, quest’anno numero record di atleti stranieri da ben 23 nazioni, anche extraeuropee. Sono infatti in regata velisti arrivati da: Svizzera, Austria, Spagna, Francia, Gran Bretagna, Germania, Stati Uniti, Hong Kong, Repubblica Ceca, Russia, Olanda, Polonia, Brasile, Israele, Belgio, Nuova Zelanda, Ungheria, Grecia, Messico, Lituania, Bermuda, Svezia, Canada.

 

In programma regate fino a domenica 26 quando è prevista la premiazione.

 

 FONTE e IMMAGINE: FIV

 

 

Sabato 18 settembre alle ore 14:30, nell'ambito del Salone Nautico Internazionale di Genova,  si terrà la premiazione delle Scuole Vela 2021.

Ottimi risultati per la Lega Navale Italiana, che si posiziona al quarto posto con GDV LNI Ostia e al sedicesimo con GDV LNI Milano

 

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I parametri - come da Normativa - che hanno generato la classifica sono i seguenti:

 

1. Passaggio tesseramento da Vela-Scuola a Scuola Vela anno in corso: 3 punti per ogni passaggio;

2. Passaggio tesseramento da Scuola Vela a tesseramento ordinario anno in corso: 3 punti per ogni passaggio;

3. Tesseramento Scuola Vela, conteggiato il 70% del tesseramento totale Scuola Vela anno in corso;

4. Partecipazione giornate formative e/o webinar scuola vela: 3 punti per ogni partecipante dell'Affiliato, iscritto e registrato;

5. Adesione al Vela Day: 30 punti per ogni circolo che ha completato l'iter di registrazione sulla intranet.

6. Tesseramento Scuola Vela Para Sailing per l’anno in corso: 3 punti per ogni tessera 

 

FONTE e FOTO: FIV

Si conclude con l’undicesimo giorno di regate, e la disputa delle ultime due finali Medal Race per le discipline del doppio 470 maschile e femminile, la regata olimpica della Vela per Tokyo 2020. Il programma pienamente rispettato con un solo giorno di recupero utilizzato, condizioni meteo varie, dal vento forte dei primi giorni per la coda di un tifone, al vento leggero dei giorni centrali, fino alle finali con brezza termina regolare e di media intensità.

Nel 470 maschile l’ultima Medal Race che vedeva impegnati dei velisti azzurri: Giacomo Ferrari e Giulio Calabrò hanno dato battaglia in una finale combattuta e con distacchi minimi, chiudendo alla fine settimi. Un risultato che gli consente di guadagnare una posizione nella classifica generale: Ferrari e Calabrò concludono la loro prima Olimpiade al 6° posto, un risultato tra i migliori nella storia delle partecipazioni italiane in questa disciplina olimpica. L’oro è andato agli australiani Matt Belcher e Will Ryan, argento agli svedesi Anton Dahlberg e Fredrik Bergstrom, bronzo agli spagnoli Jordi Xammar e Nicolas Rodriguez Garcia-Paz.

LE DICHIARAZIONI DI GIACOMO FERRARI E GIULIO CALABRO’ – Giacomo Ferrari: “Siamo molto contenti, era la nostra prima partecipazione olimpica, eravamo i più giovani, in Medal ce la siamo giocata, sapevamo che avevamo tanto da perdere e poco da guadagnare, siamo andati in acqua provando ad attaccare, purtroppo all’inizio non eravamo tra i primi ma ci siamo messi sotto e recuperato, volevamo chiudere al meglio, recuperare una posizione per noi è tanto. Chiudiamo sesti dietro equipaggi con molta più esperienza di noi. Non abbiamo mollato mai, quelli davanti hanno meritato, per noi tanta crescita. L’unico rammarico è che dovremo separarci visto che il 470 diventa misto.”

Giulio Calabrò: “E’ stata una grandissima esperienza, ne abbiamo tanto sentito parlare, l’abbiamo desiderata, sognata, sinceramente non ci aspettavamo una cosa così grande, è stata una bellissima esperienza di squadra, abbiamo gioito insieme a Ruggero e Caterina, abbiamo sofferto con Mattia, una esperienza a 360 gradi, la squadra ci ha aiutato tanto. Non ce ne sarà un’altra i 470 maschile e femminile, vedremo cosa fare perché entrambi vogliamo continuare a restare nel giro olimpico, è difficile provare emozioni simili nella vita, almeno per uno sportivo. Ringraziamo tutti, a partire da Giacomo (che ricambia, ndr), le nostre famiglie, il nostro allenatore, la Federazione, la Marina Militare. E’ stato un grosso lavoro di squadra.”

Nel 470 Femminile l’oro è andato alle inglesi Hanna Mills e Eilidh McIntyre, argento alle polacche Agneska Skrzypulec e Jolanta Ogar, bronzo alle francesi Camille Lecointre e Aloise Retornaz. Le azzurre Elena Berta e Bianca Caruso, giunte con il terzo posto al Mondiale di pochi mesi fa, non hanno trovato il ritmo olimpico giusto e hanno concluso al 13° posto, per pochi punti fuori dalla finale.

LE DICHIARAZIONI DI ELENA BERTA E BIANCA CARUSO – Elena Berta: “E’ stato fantastico far parte di questa spedizione della squadra italiana della vela, stare vicino a Ruggi e Cate che hanno vinto l’oro e che ci hanno trasmesso tantissime emozioni, così come stare vicino anche a Mattia, è stata dura per tutti, e poi Marta che è stata bravissima, i nostri Giacomo e Giulio con i quali abbiamo condiviso un bellissimo percorso. Una esperienza molto bella che dentro ci darà tanto per il futuro. Anche se non è andata come volevamo, adesso brucia tanto, ma sono sicura che sia stato un passo importante per ka nostra carriera.”

Bianca Caruso: “Nei prossimi giorni faremo una analisi attenta su ciò che non ha funzionato, per andare avanti si deve anche capire cosa si è sbagliato. Bisogna comunque apprezzare tantissimo il fatto di essere qui, di essere presenti a una Olimpiade che non è scontato. In questi giorni ho pensato alle tante persone che mi hanno detto “è già tanto essere lì”… lo so, però quando poi ci sei, e sei bronzo mondiale in carica e non ce le fai, è dura da digerire. Sapevamo della forza di inglesi e francesi, ci hanno sorpreso le polacche, comunque tutta gente che ha fatto almeno due Olimpiadi, e qui l’esperienza conta tantissimo, perché i Giochi sono delle montagne russe, se conosci il percorso sei avvantaggiato.”

IL MEDAGLIERE DELLA VELA A TOKYO 2020 – Un totale di 16 nazioni si è diviso le 30 medaglie in palio nelle 10 discipline della vela a Tokyo 2020. Numero inferiore alle edizioni precedenti, a causa della concentrazione di medaglie di alcune nazioni (5 Gran Bretagna, 3 Olanda, Francia e Germania).

L’Italia, tornata a medaglia dopo due Olimpiadi (Londra 2012 (Weymouth) e Rio 2016) senza podio, grazie all’oro di Tita-Banti si trova al 5° posto del medagliere di Tokyo Enoshima.

LE FINALI CONQUISTATE - Altra osservazione interessante riguarda la presenza delle nazioni nelle Finali olimpiche rappresentate dalle Medal Race dei top-10 di ciascuna disciplina. Dominio inglese anche qui, con 9 finali su 10 classi. Ecco la lista dei paesi che hanno conquistato almeno tre finali, nel leggerla bisogna considerare che solo poche nazioni erano presenti in tutte le discipline, ed è giusto calcolare il rapporto tra finali conquistate (il primo numero) e discipline disputate (tra parentesi). In questa lettura, l’Italia si conferma tra le prime nazioni, presente in 5 finali su 6 discipline presenti, alla pari della Germania. Meglio di tutti ha fatto l’Olanda con 7 finali su 7 discipline.

L’ANALISI FINALE DEL DT MICHELE MARCHESINI: “Ogni Olimpiade è diversa, questi Giochi sono stati particolarissimi, blindati oltre ogni immaginazione, diversi, posticipati di un anno ma alla fine l’aspetto sportivo anche questa volta ha sovrastato tutto. Il livello di queste competizioni, degli atleti è il massimo possibile, difficile da immaginare interamente se non si è dentro. Persone che dedicano la vita e sacrifici impensabili anche solo per essere sulla linea di partenza.

Il bilancio della nostra trasferta, e dunque di tutto nostro quadri-quinquennio, è assolutamente positivo. Sono soddisfatto della prestazione di squadra.

Entrare in una finale Olimpica, in qualsiasi sport è un risultato di rilievo assoluto: abbiamo centrato cinque finali contro le quattro di Rio 2016, in tre siamo entrati con chance di Medaglia e per una di queste il risultato è stato Oro Olimpico. Super!

“La vela Italiana è una dei cinque sport che ad oggi spinge in alto nel medagliere in nostro Paese. Siamo orgogliosi, il Presidente Ettorre ci aveva chiesto del metallo e lo abbiamo portato, accanto alla prestazione complessiva solidissima di un gruppo straordinario. Gli atleti che abbiamo schierato sono dei ragazzi speciali e hanno fatto cose speciali, mi complimento con tutti loro per il percorso tecnico e sportivo che li ha portati qui, al di là della semplice performance.

“Parigi 2024 è a soli tre anni da oggi, continueremo lavorare per confermarci, per migliorare, per portare altre classi al livello che serve per partecipare ai Giochi ed entrare nell’elite dello sport, riservata a poco più di undicimila persone ogni quattro anni su nove miliardi che siamo al Mondo.”

CHIUSURA A CASA ITALIA – Giovedi 5 agosto sarà l’ultimo giorno a Tokyo per gli azzurri della vela, che saranno presenti a Casa Italia insieme al presidente federale Francesco Ettorre. Quest’ultimo ha invitato a Casa Italia anche il presidente della federvela internazionale Quanhai Li, che in questi giorni ha confermato il suo particolare legame con la vela italiana. Per tutti saranno i saluti al Giappone e alle Olimpiadi di Tokyo 2020.

 

 

FONTE e FOTO: FIV

 

Al Campionato Europeo a Squadre Optimist appena concluso sul Lago di Ledro, in Trentino, a vincere è stata la Spagna. Nella finale la formazione iberica, forte del neo Campione Europeo individuale Xavier Garcia Olle e Juan Benasar, Carlota Rodriguez Calvet e Sussan Bestard Mir a completare il quartetto, ha avuto la meglio, con un punteggio di 2-1, sugli azzurrini del CT Marcello Meringolo. Per Niccolò Pulito (Tognazzi Marine Village) vicecampione europeo individuale, Giuseppe Montesano (Sirena CN Triestino), la medaglia di bronzo al campionato europeo individuale Sofia Bommartini (FV Malcesine) ed Emilia Salvatore (FV Desenzano) è sfumato il sogno di un nuovo successo. Terza la Russia che ha preceduto la Croazia nella finalina di consolazione.

Va detto che la squadra italiana ha sempre regatato in modo eccellente ed è stata protagonista di un campionato in crescita che dà fiducia per il futuro. Rimane un pò di amaro per non aver continuato la tradizione del titolo continentale (la Squadra Italiana ha vinto il titolo nel 2018 e 2019 ndr). Alla fine gli azzurrini hanno ricordato Norberto Foletti, storico segretario della Classe Nazionale Optimist che ci ha recentemente lasciati.

Il campionato europeo a squadre Optimist è vissuto su quattro intense giornate di regata sul Lago di Ledro, caratterizzate da condizioni meteo variabili, tanti cambi di vento. Al termine delle prime regate della League Gold la Spagna si presentava come favorita, seguita dagli azzurrini, secondi al primo Round Robin. La squadra iberica si è poi confermata nello stage successiva, seguita da Russia Italia e Croazia.

Le Semifinali hanno visto l'Italia scontrarsi con la Russia, mentre la Spagna con la Croazia, con un punteggio di 2-0 Italia e Spagna ha guadagnato il diritto di giocarsi l'oro mentre Russia e Croazia si sono dovute accontentare della petite final.

È stata una stagione intensa – commenta la presidente Camilla Baruzzi - e per l'Associazione Vela Lago di Ledro c'è molta soddisfazione. Abbiano assegnati Ledro due titoli continentali nel corso dell'estate ed un titolo nazionale nella classe Snipe. Ed ora è già tempo di pensare al 2022 che sarà ricco di manifestazioni e di attività.

FONTE: PressMare

IMMAGINE: FIV

La vela italiana centra l’oro alle Olimpiadi di Tokyo. Ruggero Tita e Caterina Marianna Banti, infatti, si sono imposti nella specialità del misto foiling Nacra 17, concludendo la medal race al 6° posto che gli ha garantito l’oro olimpico.

"Oggi è un giorno storico per la Vela Italiana, noi tutti aspettavamo questo momento da oltre 20 anni e la medaglia olimpica dimostra ancora una volta il grande lavoro fatto tra i giovani da tutti coloro che si impegnano nei corsi di formazione e nell'avvio all'agonistica. Congratulazioni ai due campioni, alla FIV, al Presidente Ettorre, alla squadra e a tutto il team presente alle Olimpiadi" ha commentato il Presidente Nazionale LNI, l’ammiraglio Donato Marzano.

 

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FOTO: FIV