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Considerato il protrarsi dell’emergenza sanitaria, per dovere di ottemperanza alle varie disposizioni governative e ai suggerimenti della Federazione Italia Vela, ma anche che per un senso civico di responsabilità, il Club Nautico Versilia ha deciso di rimandare a data da destinarsi il XXV Trofeo Challenge Ammiraglio Giuseppe Francese.

La tradizionale manifestazione velica, inizialmente prevista nel fine settimana dell’8 e 9 maggio, è dedicata ad un uomo che ha dato tanto alla Versilia e alla città di Viareggio dove ha svolto per diversi anni servizio d’Istituto presso la Capitaneria di Porto, e al quale sono legati da un fil rouge d’affetto e di amicizia molte personalità, tanti Soci del CNV ed in particolare il Presidente Roberto Brunetti e il vice presidente, Ammiraglio Marco Brusco, suo assistente quando era Comandante Generale.

Per il sodalizio viareggino, infatti, questo Trofeo non è solo un punto di riferimento nel calendario agonistico della II Zona Fiv ma un percorso nella memoria fatto di ricordi, storia, amicizia e collaborazione che lega un personaggio indimenticato e indimenticabile a molti che desiderano tener vivo il ricordo delle intuizioni e innovazioni da lui apportate, del lavoro svolto dalle Capitanerie di Porto su molteplici fronti, rinnovando ogni volta lo strettissimo legame con la famiglia Francese.

L’edizione 2021 del Trofeo Challenge Ammiraglio Francese sarà organizzata dal Club Nautico Versilia in collaborazione con la LNI Sez. Viareggio e si svolgerà come sempre sul percorso Marina di Carrara - Isola del Tino - Luminella (Livorno) - Marina di Pisa.

Il Comitato Organizzatore auspica di poter riprogrammare l’evento entro la fine dell’estate (settembre?) e di poter comunicare quanto prima la nuova data nella quale disputare il prestigioso appuntamento riservato alle imbarcazioni ORC International, ORC Club, Gran Crociera, Open, Barche d’Epoca Classiche e Vele storiche.

La precedente edizione era stata vinta per la seconda volta consecutiva dall’XP 44 Orizzonte armato dal portacolori del Club Nautico Versilia Paolo Bertazzoni che si era anche aggiudicato la Coppa Club Nautico Versilia come primo classificato in tempo reale, la Coppa della Presidenza Nazionale LNI come primo classificato Orc e la Coppa del Comando Generale delle Capitanerie di Porto come vincitore Overall.

 

FONTE e FOTO: Comunicato stampa Club Nautico Versilia

Con le ultime tre prove realizzate nel corso del weekend, si è conclusa a Chioggia la 43ª edizione del Campionato invernale di vela d'altura, manifestazione organizzata da Il Portodimare in collaborazione con Darsena Le Saline.

Un ultimo fine settimana che - nonostante delle condizioni meteo non certo ottimali - non si è sottratto dal regalare emozioni, con parecchie posizioni di classifica che si sono decise proprio nel corso dell'ultima prova. Tra queste la più eclatante riguarda la leadership per la classifica overall, conclusa con la vittoria di Demon X, l'X-35 degli armatori Nicola Borgatello (Il Portodimare) e Daniele Lombardo (YC Vicenza) ai danni del Melges 24 Furia Buia di Jacopo Longo (CdV Venezia), fino a venerdì leader incontrastato della kermesse.

Grazie ad un weekend superlativo l'equipaggio di Demon X è riuscito a conquistare tra sabato e domenica tre primi posti, che gli hanno consentito di azzerare il distacco dal piccolo Melges 24 e bissare il successo nella manifestazione, peraltro già ottenuto anche nella precedente edizione. A chiudere il podio della classifica Overall è Arka di Ruol Piero e Perini Luciano (Il Portodimare).

Dopo sei prove il Gruppo "A" comprendente le classi ORC 0 alla ORC 2 è andato al First 40.7 Arkanoè di Caramel Roberto (Il Portodimare), davanti a Mister X 3 di Finco Filippo (Il Portodimare) e a Capo Horn di Stefano Genova (Il Portodimare). Ad aggiudicarsi il Gruppo B  è stato invece Demon X di Nicola Borgatello e Daniele Lombardo davanti a Furia Buia di Jacopo Longo e Arka di Ruol Piero e Perini Luciano.

Quanto alla classifica "Crociera" la classifica generale è stata vinta dal Cobra 33 Moon di Perini Mila (I Venturieri) che ha preceduto My Way di Galzignato Loris (YC Vicenza) e X Nina di Petrello Diego (YC Vicenza).  

Quella conclusa è stata un'edizione profondamente rinnovata, sia nel calendario, sia nelle attività collaterali, che sono state potenziate grazie alla collaborazione con Chioggia Sailing Experience, con l'inserimento di importanti eventi quali gli incontri con Franco Corazza del cantiere Italia Yachts ed Enrico Zennaro, che nella serata di sabato 24 gennaio ha raccontato la propria esperienza alla Rolex Fastnet Race. 

Un sodalizio, quello nato nel corso del 43° Campionato Invernale tra Il Portodimare, Darsena Le Saline e Chioggia Sailing Experience che proseguirà anche in primavera, in occasione della Coppa Primavera in calendario il 18 e 19 aprile. L'evento farà da apripista alla nuova edizione del circuito N.A.R.C, e per la classe Minialtura coinciderà con il Campionato Nazionale Adriatico.

Il Campionato Invernale di vela d’Altura è organizzato grazie alla collaborazione tra Il Portodimare e Darsena Le Saline, con il supporto dei partner: Banca Patavina, Cantina San Giuseppe, Ingemar, Bottaro.

Sabato 16 novembre ha preso il via la 30ª edizione del Campionato Invernale del Ponente, promosso attualmente dal comitato di circoli composto da LNI Savona, CV Celle, Varazze CN e LNI Genova Sestri Ponente, con le barche ospitate presso la Marina di Varazze e l’organizzazione coordinata dal Varazze CN.
A dire il vero, la prima regata era in programma il 3 novembre, quando però si erano potuti svolgere solo i festeggiamenti delle 30 candeline ed il briefing degli equipaggi, ma niente regate per le 41 barche iscritte a causa della pioggia e relativo allerta. In effetti le previsioni meteo non promettevano niente di buono neppure per questo fine settimana, con mezza Italia purtroppo sott’acqua, ma due provvidenziali schiarite sul litorale savonese, fra il susseguirsi delle perturbazioni, hanno consentito di svolgere altrettante prove.
Nella regata del sabato, con sole fra le nuvole e tramontana Forza 3, “buona la prima” per le due campionesse in carica, Spirit of Nerina fra le barche ORC ed IRC, e Parthenope nella Divisione Gran Crociera.

Fra le 23 barche ORC, le prime due unità sulla linea di arrivo sono state Spirit of Nerina (X-35 OD) e Controcorrente (XP 33) che hanno completato i sei giri del bastone di 8 miglia alla media di 5,5 nodi e mantenuto le posizioni di vertice anche in tempo corretto. Al 3° posto figura Melania (Elan 333) che era arrivata in ottava posizione e a conti fatti ha scalzato Rewind (X-35) che l’aveva preceduta di 9 minuti.
Fra le 9 barche IRC (di cui 6 in lizza anche fra gli ORC), in testa ancora Spirit of Nerina e Controcorrente, seguite da Just a Joke (A-35).
Molto più articolata la lotta e le rimonte fra le 15 concorrenti della Gran Crociera, dove il calcolo del tempo corretto ha assegnato la prima posizione a Parthenope (Dufour 350 GL), che era stata la sesta arrivata sul bastone di 6 miglia, e registra il piazzamento di Bilbo (Oceanis 331) che a propria volta, da 12^ in tempo reale, ha rimontato ben 24 minuti a Bludimare (Sun Fast 40), giunta 2^ in t.r. e classificata al 3° posto in t.c.
Neve sui rilievi varazzini alla domenica, ma per fortuna niente pioggia dopo una notte di maltempo, con gelida tramontana Forza 4 e onda formata che hanno reso decisamente “invernale” la seconda sfida.
Fra gli ORC, successo sia in reale sia in corretto di Vitamina (Dehler 39 SQ), che ha coperto il percorso di 7 miglia alla media di 5,7 nodi e preceduto di oltre mezzo minuto Spirit of Nerina (X-35 OD). Terzo posto per N2O (Dufour 36P), 5^ in t.r., ai danni di Rewind (X-35), di nuovo rimontata in t.c. come il giorno prima.
Nella classe IRC, bis di Spirit of Nerina (X-35 OD), davanti a Just a Joke (A-35) e Bora Fast (Sun Fast 3600).
Sul percorso di 5 miglia delle barche Gran Crociera, successo di Flu (Solaris 44), davanti a Mediterranea (X-362) e Bludimare (Sun Fast 40).

Alle 13, la ripresa della pioggia, che aveva dato tregua nella mattinata, ha indotto il CdR a rinuciare all’intenzione di svolgere un’altra regata, per il recupero della prova di apertura del 3 novembre.
Dopo le due prove svolte, queste le barche al comando per il Trofeo Marina di Varazze nelle tre divisioni:
ORC: 1° Spirit of Nerina, X-35 OD di Paolo Sena - Varazze CN, 3 punti (1-2); 2° N2O, Dufour 36P di Emanuele Chiabrera - YC Sanremo, 8 punti (5-3); 3° Rewind, X-35 di Fabio Caroli – YC Savona, 8 punti (4-4).
IRC:  1° Spirit of Nerina, X-35 OD di Paolo Sena - Varazze CN, 2 punti (1-1); 2° Just a Joke, A-35 di Dino Tosi e Guido Arnone – LNI Genova S.P., 5 punti (3-2); 3° Bora Fast, Sun Fast 3600 di Massimiliano Marchese – YC Domaso, 9 punti (6-3), a pari merito con Horatio, X-41 di Massimiliano Rizzo – Marvelia 1334 Dongo (5-4) e con Stupeficium, Proto di Matteo Burello – CUS Vela Milano (4-5).
GRAN CROCIERA: 1° Parthenope, Dufour 350 GL di Vincenzo Pallonetto – LNI Varazze, 5 punti (1-4); 2° Bludimare, Sun Fast 40 di Eugenio Bonioli – YCI Genova, 6 punti (3-3); 3° Mediterranea, X-362 di Marco Pierucci – CV Canottieri Domaso, 7 punti (5-2), a pari merito con Bilbo, Oceanis 331 di Mario Scolari – Varazze CN (2-5).

Prossime sfide il 30 novembre e 1 dicembre e, dopo le feste, altre sei giornate dal 18 gennaio al 16 febbraio 2020.

Tornano di scena i Mini 650, i piccoli oceanici, la classe più piccola ma capace di esprimere grandi numeri e grandi sperimentazioni. Sabato 10 al via la seconda tappa del circuito italiano, il Grand Prix d’Italie Coppa Alberti 2021, con 20 barche iscritte tra le quali 4 nella categoria Prototipi e 16 tra i Serie.

La flotta sarà impegnata su un percorso ricco di sfide tattiche di navigazione, lungo circa 488 miglia con partenza da Genova, passaggio delle Bocche di Bonifacio dopo aver circumnavigato la Corsica, giro delle isole della Maddalena e di Giannutri e ritorno per l’arrivo a Genova.

Le previsioni meteo lasciano immaginare un’edizione particolarmente interessante: è previsto il passaggio di una perturbazione che dovrebbe investire la flotta nella notte tra lunedì e martedì, rendendo decisive le scelte strategiche. In queste condizioni, gli scafi più veloci potrebbero dare vita a una regata molto veloce, con un rapido rientro su Genova.

Il Grand Prix d’Italie è una classica del circuito Mini 650, organizzata da 24 anni dallo Yacht Club Italiano, lo storico circolo che è sede anche della Classe Mini italiana, e che tra i suoi atleti annovera talenti come i ministi Alberto Riva e Matteo Sericano, vincitori rispettivamente tra i Serie e i Proto dell’ultima Arcipelago 6.50 a Punta Ala, e dello stesso Ambrogio Beccaria, trionfatore dell’ultima Mini Transat 2019 e astro nascente della vela oceanica italiana. Il Grand Prix d’Italie si tiene dal 2007 e mette in palio il Trofeo Challenge Coppa Alberti destinato al primo classificato overall.

Il GPI di quest’anno vedrà anche una sfida italo francese, per presenza di alcuni equipaggi d’oltralpe. Gli italiani da seguire sono sempre Alberto Riva, su ITA 993 EdiliziAcrobatica, questa volta affiancato da Fausto Cella; Matteo Sericano con Giovanni Mengucci su ITA 1011 Gigali; Francesco Renella con Lorenzo Meroni su Koati ITA 446; Marco Bonanni con Elisabetta Maffei su ITA 949 25Nodi.

Tra i francesi si rinnova il duello con le brave navigatrici Anne Le Berre e Amelie Grassi, su FRA 1005 Millenium, ma occhio anche a Anne e Marc Liardet su Cancer@work FRA 903, a Loic Moisand e Louis Majaoud su Stratos FRA 955 e a Julie Simon e Vincent Lancien su Chorus FRA 990.

I Mini 650, considerati dei veri e propri laboratori per testare soluzioni progettuali innovative, sono scafi lunghi 6,5 metri per 3 metri di larghezza, possono portare a bordo 7 vele in totale oltre alle dotazioni di sicurezza. Il bordo libero minimo è di 0,75 metri, l'altezza interna di 1,40 metri e i volumi studiati per garantire l'inaffondabilità che viene verificata da appositi test di stabilità. La loro regata di riferimento, intorno alla quale ruota l’intera attività della classe, è la Mini Transat, che si corre con cadenza biennale negli anni dispari, in due tappe dalla costa atlantica francese ai Caraibi, con prima tappa alle Canarie. L’edizione 2021 partirà da Les Sables d’Olonne il 26 settembre prossimo.

LA FIV E LA CLASSE MINI – Da alcuni anni la Federvela affianca la Classemini in attività tecniche, di formazione e di promozione. Una scelta dettata dall’evidenza che questa classe costituisce l’ingresso nel mondo della vela oceanica di alto livello, una specialità in crescita anche in Italia con nuovi navigatori emergenti, di grande impatto sul pubblico e già accostata a un possibile futuro olimpico.

 

 

FONTE: Comunicato stampa FIV

FOTO: Martina Orsini

Lo scorso 19 gennaio, presso il Museo della Marineria dell'Alto Adriatico, si è tenuta la prima edizione della Festa della Vela in XI Zona, un'iniziativa voluta dalla XI Zona FIV nata con l'obiettivo di premiare i velisti meritevoli per i risultati sportivi conseguiti nella stagione 2019.

L'evento, condotto dal giornalista Mauro Melandri, ha premiato oltre sessanta velisti fra campioni zonali delle classi olimpiche e propedeutiche e vari riconoscimenti per risultati in competizioni nazionali e internazionali.

Tra i premiati, è stata folta la rappresentanza del Circolo Velico Ravennate: tra i Campioni Zonali, è stato premiato Matteo Guardigli per la categoria Laser Standard, mentre i fratelli Caldari hanno ricevuto il riconoscimento per la vittoria in Classe 420.

Nella sezione riservata agli atleti che hanno ottenuto risultati di rilievo nazionale o internazionale, sono stati premiati i giovanissimi atleti della squadra Optimist per la vittoria ottenuta nel Campionato Italiano Team Race e nel Campionato Italiano a Squadre Optimist, e l'atleta Lorenzo Pezzilli in particolare per la vittoria nel Campionato Europeo Team Race U19.

Blue Sky di Claudio Terrieri è stato premiato per aver trionfato nel Campionato Italiano Altura Classe Offshore, mentre l'equipaggio guidato da Jacopo Pasini e composto da Federico Pasini, Manuele Pasotti e Michele Mazzotti ha ricevuto un riconoscimento per la vittoria del Campionato Italiano Match Race.

Ottima regata di Michele Loffredo, portacolori del Gruppo Canottaggio della Lega Navale savonese, nella specialità del Canoino Master A sulla distanza dei 1.000 metri, ai Campionati Italiani sulle barche di "tipo regolamentare" (gli scafi, ormai classici, più larghi dei moderni skiff e costruiti in fasciame sovrapposto, anche se ora molte unità sono in vetroresina), che si sono svolti nei sabato 12 e domenica 13 ottobre a Bardolino, sul Lago di Garda.

Michele si è esibito in una prova eccellente, combattuta per tutti i mille metri del percorso contro avversari di livello nazionale, cedendo solo agli atleti della Ginnastica Triestina e della Canottieri Padova (entrambe alti “il doppio” del nostro), ma superando gli avversari della Can. La Sportiva di Lezzeno e della Can. Flora di Cremona, con distacchi tra il secondo ed il quarto posto di soli tre secondi: un arrivo quindi al cardiopalma vissuto con emozione dal gruppo della L.N.I. savonese che ha dovuto attendere il responso della Giuria per conoscere l'ordine d'arrivo ufficiale.

Al Campionato ha partecipato anche l'atleta Marcella Sabatelli che ha remato nel Canoino Junior metri mille contro avversarie appartenenti al giro delle atlete della nazionale, ottenendo un sesto posto assoluto.

Grande soddisfazione quindi del Gruppo Canottaggio della Lega Navale di Savona che ha praticamente concluso l'anno agonistico 2019 con un'altra medaglia importante.

 

Conclusi dopo quattro giorni i due Campionati Italiani Giovanili Singoli FIV supportati da Kinder Joy of Moving per le classi Optimist (149 concorrenti) a Malcesine e windsurf Techno 293 (140 concorrenti) a Torbole. L'ultima giornata si è rivelata complicatissima dal punto di vista meteo: pioggia battente al primo mattino, poi sole, vento da nord leggero, vento da sud salito sufficientemente per tentare qualche partenza verso le ore 12:00, ancora sole e infine solamente a Torbole, sul Garda Trentino, per i Techno 293 ospiti al Circolo Surf Torbole e per le categorie U17 e U19 si è riusciti a portare a termine una sola prova, portando così a sei le regate delle tavole.

Presenti sul Garda anche il Presidente FIV Francesco Ettorre e il consigliere federale Pietro Secondo Sanna, responsabile dell'attività agonistica nazionale.

Per gli Optimist a Malcesine, presso la Fraglia Vela Malcesine, per il terzo giorno consecutivo non si è riusciti a concludere alcuna prova, almeno la quarta, che avrebbe permesso di applicare lo scarto. Sembrava ormai cosa fatta per la flotta blu e in parte per la gialla rallentata da molte squalifiche con "bandiera nera” in partenza (procedura più severa per limitare il taglio della linea in anticipo, ndr), ma un temporale arrivato con una certa rapidità e violenza ha costretto verso le 15:00 a interrompere la regata, mandando per motivi di sicurezza tutti a terra. Un ennesimo nulla di fatto che ha lasciato naturalmente un po’ di delusione, nonostante i tantissimi tentativi di proseguire con il programma di gare.

Questa volta la pazienza e la prontezza del Comitato di regata di cogliere ogni raffica di vento non è stata certamente premiata: si è tentato il tutto per tutto in ogni condizione di tempo, ma senza successo: sono rimaste quindi le prime tre regate disputate il primissimo giorno a decretare i Campioni Italiani Giovanili Optimist.

Alessandra Sensini, direttore tecnico giovanile: “Sono contenta dei numeri dei partecipanti avuti in questi Campionati Italiani; lo sport della vela ha risposto molto bene in questa stagione nonostante la situazione Covid; già si era visto come le scuole vela durante l’estate avevano avuto un’importante crescita numerica. Sia la Federazione che le Società hanno lavorato sodo per superare l’emergenza. Come settore giovanile dopo il lockdown abbiamo ripreso l’attività, girando con lo staff tecnico su tutto il territorio italiano e visionando più di 300 atleti; un lavoro che sta portando un riscontro tangibile sull’attività agonistica nazionale, come dimostrato in questo Campionato. Per la Federazione Italiana Vela è una preziosa occasione per conoscere i ragazzi in attività, che insieme ai loro coach e alle società sportive partecipano con impegno ed entusiasmo a questi eventi a loro dedicati”.

OPTIMIST
Campionato un po’ sfortunato per gli Optimist, che a Malcesine sono riusciti a regatare regolarmente solo il primo giorno. Il maltempo ha poi messo i bastoni tra le ruote alla manifestazione, che non ha mai trovato le condizioni giuste per regatare e soprattutto finire almeno un’altra regata, la quarta. Il genovese classe 2007 Alessio Cindolo (Yacht Club Italiano) è il nuovo Campione Italiano Optimist grazie alla sua ottima prima giornata (4-2-6), che lo ha portato in testa con 4 punti di vantaggio sul secondo classificato finale Giuseppe Montesano (Sirena Club Nautico Triestino, 6-4-6). Terzo gradino del podio al campione europeo e mondiale team race Alex Demurtas (Fraglia Vela Riva). Rebecca Geiger (CV Muggia) ha vinto il titolo femminile, con un buon quinto posto assoluto; secondo gradino del podio alla triestina Lisa Vucetti (SV Barcola Grignano, vice-campionessa europea individuale e campionessa europea a squadre) e terzo alla palermitana Silvia Adorni (CC Roggero di Lauria).

Queste le note del tecnico Optimist Marcello Meringolo: “Va in archivio un campionato molto difficile, danneggiato da un maltempo che ci ha perseguitato. Le tre prove disputate hanno reso valido comunque questo evento. Ha vinto chi ha sbagliato meno e questo fa parte dello sport. Un grazie agli organizzatori della Fraglia Vela Malcesine per quanto hanno fatto in queste giornate, dimostrando un grande attaccamento alla classe, così come il nostro grazie va al CDR, CDP e Comitato Tecnico. Dopo un giorno di pausa, avremo la Coppa Primavela per i più piccoli. Per l’europeo che si terrà in Slovenia, dal 18 al 25 ottobre staccano il biglietto Alessio Cindolo, Giuseppe Montesano, Alex Demurtas, Adriano Cardi, Rebecca Geiger, Lisa Vucetti, Silvia Adorni e i campioni uscenti Alessandro Cortese e Federica Contardi.”

TECHNO 293 
La manifestazione organizzata dal Circolo Surf Torbole si è conclusa con 6 regate e condizioni di vento vario, dai 10 ai 16-18 nodi. La partecipazione è stata molto alta con 140 atleti presenti da tutte le Zone FIV d’Italia, dimostrando la vivacità della classe giovanile Techno 293, che ha segnato a Torbole un nuovo record di partecipanti per il Campionato Italiano.

 

 

Under 13
Mathias Bortolotti (Circolo Surf Torbole) e Alice Evangelisti (LNI Civitavecchia) sono i nuovi campioni italiani under 13 Techno 293; meritata vittoria del campioncino di casa, che con tre primi ha lasciato 7 punti alla seconda classificata assoluta, prima femmina; per Alice, sorella dell’atleta azzurro Matteo, si tratta di una conferma dato che lo scorso anno a Reggio Calabria si è aggiudicata la Coppa del Presidente FIV, la più importante manifestazione riservata agli undicenni e l0’anno prima la Coppa Primavela, primissimo appuntamento agonistico della vela nazionale. Terzo posto assoluto e secondo maschio Elia Rossi (Fraglia Vela Malcesine), terzo Pierluigi Caproni (Windsurfing Club Cagliari). Per quanto riguarda le femmine, alle spalle dell’Evangelisti secondo posto per Irene Amendola (Tognazzi Marine Village) e terzo di Marta Valente (WC Taranto).

Under 15
Giulio Orlandi (SEF Stamura) e Anna Polettini (Circolo Surf Torbole) campioni italiani under 15 Techno 293. Tiberio Riccini (CS Bracciano) e Andrea Milea Letterio (LNI Civitavecchia) si sono piazzati rispettivamente al secondo e terzo gradino del podio maschile, mentre la caldarese (Bolzano) Oprandi e la laziale Giulia Vitali (LNI Civitavecchia) completano il podio femminile. da notare che le ragazze si sono piazzate nella classifica assoluta una accanto all’altra con il nono, decimo e undecimo posto sui 52 regatanti di categoria.

Under 17
Doppietta del Windsurfing Club Cagliari nella categoria Under 17 con il titolo italiano conquistato da Federico Pilloni e Angelina Medde. Tra i maschi secondo posto con 9 punti di distacco di Alessandro Graciotti, già vincitore da giovanissimo alla Coppa del Presidente, manifestazione che si svolgerà sempre a Torbole la settimana prossima. Terzo gradino del podio ancora ad un cagliaritano, Alessandro Melis. Tra le femmine alle spalle della Medde, ad 1 solo punto, Sara Galati (CN Loano), terza Aurora Asturi (Nauticlub Castelfusano).

Techno 293 Plus-Under 17
Ancora Sardegna tra i più grandi del Plus con Dennis Porcu del Club Nautico Arzachena che con il secondo parziale della sesta ed ultima regata ha mantenuto la testa della classifica aggiudicandosi il titolo tricolore under 19/Techno Plus. Porcu ha lasciato 3 punti a Luca Filippo Pascali (CS Bracciano) e 6 al terzo classificato, il genovese Luca Franchi (Yacht Club Italiano).

Tra le femmine la reginetta di casa Sofia Renna (CS Torbole) - figlia d’arte e sorella dell’argento olimpico giovanile Nicolò - ha vinto davanti a Matilde Faccio (CN Loano), protagonista di una vittoria assoluta nell’ultima prova e finita sul secondo gradino del podio per un solo punto. A ruota (anche nella classifica generale) l’altra ligure Marta Monge (CN del Finale), terza e sesta assoluta.


Il grande settembre della vela giovanile e olimpica targata FIV continua nei prossimi giorni: da lunedi a mercoledi a Passignano sul Trasimeno l'Italiano del doppio L'Equipe con oltre 30 barche al via. Negli stessi giorni al Circolo Surf Torbole toccherà ai più giovani del windsurf Techno 293 per la Coppa del Presidente.
Quindi da martedi 1 a giovedi 3 settembre torna un grande classico, la Coppa Primavela, affiancata dalla Coppa Cadetti e Coppa del Presidente, ancora per le classi Optimist e tavole Techno 293, ma per i giovanissimi, divisi tra Fraglia Vela Riva, Circolo Vela Arco e Circolo Surf Torbole, dove sono attesi in circa 300 veliste e velisti tra 9 e 13 anni.
Negli stessi giorni a Torvaianica, sul litorale di Roma, il Campionato Italiano del singolo O'pen Skiff Under 17 e relativa Coppa del Presidente (originariamente tutti questi eventi erano racchiusi in unica data e località, ma con la riprogrammazione seguita alla pandemia sono stati separati.
Nella seconda parte della settimana ci saranno anche i Campionati Italiani Doppi per i catamarani Hobie Cat 16 spi e Dragoon a Pescara (CN Svagamente), e per la classe RS Feva a Punta Ala (YCPA).

Si apre con una bella novità la stagione 2020 del Circolo Nautico e della Vela Argentario, selezionato dal Ministero per le Politiche Giovanili e lo Sport per erogare il programma di inclusione sportiva "Sport di Tutti".

L'orgoglio traspare dalle parole del Vicepresidente del CNVA, il Dottor Maurizio Belloni: «Siamo orgogliosi di comunicare che il 14 gennaio, il Circolo Nautico e della Vela Argentario è stato prescelto, unico in Toscana, e tra i pochi Circoli Velici in tutto il territorio Nazionale, quale ente abilitato per offrire Corsi di vela nell’ambito dell’iniziativa "Sport di Tutti", promossa dal Ministero per le Politiche Giovanili e lo Sport e realizzata dalla società Sport e Salute, in collaborazione con la Federazione Italiana Vela».

Il programma “Sport di Tutti” darà la possibilità a bambini e ragazzi dai 5 ai 18 anni di svolgere gratuitamente attività di Scuola Vela due volte a settimana, fino a fine giugno 2020.

Sono aperte le iscrizioni per l’adesione al progetto, che dovranno essere perfezionate entro il 31 gennaio alle ore 16, per bambini e ragazzi che volessero approcciarsi allo sport della vela.

Il programma, totalmente gratuito per le famiglie, prevede, oltre all’attività sportiva diversificata per fasce di età, la presenza di un operatore di sostegno al fianco del tecnico sportivo in presenza di situazioni di disabilità; inoltre, è prevista la fornitura di materiale sportivo alle società partecipanti con almeno 10 ragazzi iscritti.

Il Vicepresidente Belloni ha poi aggiunto: «Il Programma di intervento ha l’obiettivo di favorire, attraverso la pratica sportiva, stili di vita attivi tra tutte le fasce della popolazione, al fine di migliorare le condizioni di salute e il benessere degli individui, con particolare attenzione alle famiglie, secondo una graduatoria basata sul reddito».

E' Jacopo Pasini il campione italiano di match race 2019. Il portacolori del Circolo Velico Ravennate ha conquistato il suo ottavo titolo tricolore nelle acque di Marina di Ravenna, superando in finale Ettore Botticini, già campione del mondo giovanile di specialità.

Coadiuvato da Federico Pasini, Manuel Pasotti e Michele Mazzotti, Pasini ha superato l'ultima insidia con il punteggio di due a zero, dopo aver battuto in semifinale Pietro Corbucci con analogo parziale.

A completare il podio è stato Rocco Attili che, persa la semifinale con il punteggio di due a uno contro Botticini, si è imposto su Corbucci cavandosi la soddisfazione di aggiungere al titolo europeo giovanile, conquistato recentemente, anche quello italiano Under 23.

Tanto la finale per il titolo, quanto quella di consolazione si sono disputate al fronte di condizioni di vento teso e mare formato, ideali per esaltare le doti marine dei TOM 28 del Circolo Velico Ravennate.

Prima della fase finale, l'evento, abilmente gestito dal Presidente del Comitato di Regata Fabio Barrasso e dal Chief Umpire Luigi Bertini, aveva visto il completamento del Round Robin che aveva impegnato ben dodici team.

I giovani canottieri sambenedettesi non si fermano, nonostante la chiusura degli impianti sportivi continuano ad allenarsi a casa in attesa di poter tornare in barca, sotto la guida del proprio tecnico, Gianni Meo, grazie alle virtual room che la tecnologia web mette a disposizione.

Come per tutto il resto del panorama sportivo nazionale, anche per il canottaggio sono saltati i classici appuntamenti primaverili in acqua. Con grande inventiva la Federazione Italiana Canottaggio ha organizzato  il “Quarantine Indoor Rowing & GBAD Challenge”, primo evento sportivo di livello nazionale svolto rigorosamente in casa e cronometrato con circa 2000 atleti partecipanti.

Per gli atleti della Lega Navale Italiana di San Benedetto del Tronto sono arrivati due ori ed un bronzo, ma soprattutto la grande soddisfazione di aver nuovamente portato a gareggiare ben 18 atleti tra i 12 ed i 22 anni.

La GBAD Challenge (Gambe, Braccia, Addominali, Dorsali) ha visto i 2000 concorrenti di tutta Italia sfidarsi virtualmente in 130 serie di finali, ognuna con un massimo di 8 atleti, in un circuito a corpo libero in cui eseguire nel più breve tempo possibile esercizi squat, skip a ginocchia alte, addominali, vogatore, ponte-gluteo, piegamenti sulle braccia.

Per la Lega Navale Italiana di San Benedetto del Tronto, sono arrivati ottimi risultati nella categoria Ragazze, dove sono stati conquistati due ori con: Martina De Luca e Giada Guidotti ed un bronzo con Arianna Meo.

Conclusa la 1^ mance della 30^ edizione del Campionato Invernale del Ponente, promosso da LNI Savona, CV Celle, Varazze CN e LNI Genova Sestri, con l’organizzazione coordinata dal Varazze CN.

Stress test climatico per i 41 equipaggi che, dalla brezza leggerissima e le creme solari di sabato 30 novembre, sono passati al tempaccio da lupi di mare di domenica 1 dicembre, buono se non altro per saggiare la tenuta stagna delle cerate sotto la pioggia della gelida tramontana Forza 4.

La prima edizione, nel 1990-1991, aveva ospitato le barche (26 IOR e 30 Libera) nella “Vecchia Darsena” di Savona, nell’ex molo dei pescherecci temporaneamente libero in attesa del via alla ristrutturazione che ha prodotto l’attuale elegante porto turistico in pieno del centro storico. Poi, nelle edizioni successive la flotta si era trasferita sui vari campi di regata del Ponente ad ogni prova, fino al 2010-2011 da quando le barche sono ospitate presso la Marina di Varazze, riducendo all’osso il numero dei freddi (e rischiosi) trasferimenti invernali.        

Nella brezza a 7 nodi del sabato (3^ prova), il lento ordine di arrivo delle barche ORC corrisponde in buona parte alla classifica in tempo corretto, con vittoria di Roby & 14 (Farr 40) che ha coperto le 7,6 miglia del percorso (ridotto) alla velocità media poco superiore a 3 nodi. Seguono Controcorrente (XP 33), Rewind (X-35) e la campionessa in carica Spirit of Nerina (X-35 OD). 

Nella classifica IRC, in 1^ posizione figura ancora Roby & 14 (Farr 40), che in tempo corretto ha preceduto di 23 secondi Stupeficium (prototipo) e di 12 minuti Controcorrente (XP 33), avversarie che aveva staccato rispettivamente di 8 e di 23 minuti in reale, e Spirit of Nerina (X-35 OD) che si conferma al 4° posto.

Nessuna barca arrivata entro il tempo limite nella divisione Gran Crociera.

Molto più veloce la regata nella pioggia della domenica (4^ prova), con successo di Spirit of Nerina (X-35 OD) alla media di 6 nodi sulla distanza di 7,8 miglia. Piazzamento per Just a Joke (A-35) e 3° posto per Controcorrente (XP 33).

Fra le barche IRC, invece, l’ordine di arrivo coincide con la classifica in tempo corretto: 1° Just a Joke (A-35), 2° Spirit of Nerina (X-35 OD), 3° Controcorrente (XP 33). 

Fra ritiri e non partiti, appare dimezzata la classifica della 3^ prova Gran Crociera, con successo della defender Parthenope (Dufour 350 GL),  davanti a Mediterranea (X-362)  e Bludimare (Sun Fast 40).

WindFestival 2019, il più grande Expo d’Italia dedicato agli action sport di mare e di vento, si è concluso oggi a Diano Marina offrendo anche quest’anno ai partecipanti e agli spettatori grandi emozioni e un successo senza precedenti.

Pienamente soddisfatti gli organizzatori Valter Scotto e Andrea Ippolito: “Quest’anno, oltre agli action sport acquatici come windsurf, surf, stand up paddle e kitesurf,abbiamo voluto sviluppare un’area più vasta all’interno del centro cittadino dedicata anche agli sport urbani come skate, bmx, parkour e mountain bike e inoltre, grazie alla collaborazione delle associazioni locali,abbiamo aggiunto discipline più classiche come vela, calcio, arti marziali e pallavolo. È stata una scelta indovinata che ha arricchito la manifestazione con nuovi contenuti particolarmente apprezzati dal pubblico. Siamo felici per i risultati, ogni anno arriva a Diano Marina un numero sempre crescente di appassionati anche in virtù del sostegno di molti espositori e sponsor che sono parte integrante per la buona riuscita dell’evento.”

Risultati WindFestival 2019

SUP Challenge Sprint Race: 1º Martino Rogai

SUP Challenge Long Distance Beach 9 km: Race 1º Reza Nasiri (49’ 58”), 2º Martino Rogai (52’ 35”)

SUP Maschile Overall: 1º Martino Rogai, 2º Reza Nasiri, 3º pari merito Oscar Violet e Diego Rogai

Windrun 7 km. Maschile: 1º Daniele Carlini (25’ 53”), 2º Michele Chiefari, 3º Davide Oriolo

Windrun 7 km. Femminile: 1ª Francesca Baronchelli, 2ª Giusi Testini, 3ª Marina Antelli

Windsurfer Class Regatta Maschile: 1º Berry Donkersloot

Windsurfer Class Regatta Femminile: 1ª Marta Monge

Sabato pomeriggio si è svolta la gara di corsa con tacchi a spillo che ha visto prima al traguardo Mari La Scotto mentre nella serata di sabato l’attesissimo Bikini Contest ha decretato la vittoria di Nicole Vio, sedicenne di Albenga, premiata con un voucher valido per tre notti in un resort siciliano.

Adaptive Windsurf e Surf

Fin dalla prima edizione il WindFestival ha sostenuto i ragazzi amputati che hanno potuto scegliere fra diverse discipline. Quest’anno sono state inserite in calendario le giornate paralimpiche con esibizioni e gare dedicate agli atleti adaptive in collaborazione con il CIP (Comitato Italiano Paralimpico) Liguria. Molte le realtà presenti in questa edizione a partire dal progetto Corri sull’acqua Windsurf4Amputees di Francesco Favettini, titolare del “2 Sides Watersports Center Porto Pollo”. Favettini fa parte del gruppo di lavoro Paralimpico Sardegna FIV ed è l’ideatore dell’Adaptive Windsurf, il primo progetto al mondo che avvicina i portatori di protesi allo sport del windsurf e recentemente ampliato a tutte le disabilità fisiche.

L’atleta livornese Massimiliano Mattei, vincitore in Portogallo della medaglia d’oro ai Campionati Europei di Adaptive Surf lo scorso maggio, era presente con Surf4All, la prima scuola di Adaptive Surf in Italia che insegna alle persone con ridotta mobilità fisica la pratica del Sup e del Surf grazie a particolari tavole adattate. Simone Capelli, Personal Trainer Master Sport Specialist per la Federazione Italiana Pesistica Circuit Training Adaptive, ha fatto scoprire, e soprattutto provare, come si allena l'atleta disabile, con esercizi funzionali, aperti a tutti. Alto gradimento per le mini lezioni gratuite da 30 minuti per adulti e bambini, pensate per avvicinare tutti i neofiti agli sport d’acqua e di vento.

Durante l’evento la sicurezza è stata garantita dal dispositivo di galleggiamento personale Kingii, Water Safety Partner dell’evento.

Il WindFestival 2019, organizzato da TF7 Open Sport Asd in collaborazione con il Comune di Diano Marina, Assessorato allo Sport e Gestioni Municipali Spa, ringrazia per il supporto Csen e FIV.