Ora toccherà alla giuria scelta dal Giornale della Vela scegliere il vincitore del titolo di Velista dell'Anno Tag Heur, ma non vi è dubbio che l'entrata nella top ten di Sergio Caramel rappresenta un traguardo di prestigio assoluto.
Con la chiusura della fase riservata al voto del pubblico, infatti, il giovanissimo skipper del Melges 24 Arkanoé by Montura si è ritrovato a superare brillantemente il primo sbarramento, che ha sfoltito notevolmente i cento aspiranti al titolo selezionati dalla nota testata dedicata al mondo della vela e delle regate.
Sergio Caramel si è quindi segnalato tra i dieci velisti che nel corso del 2019 si sono distinti tra gli appassionati e gli addetti ai lavori in virtù di risultati e imprese degne di nota. Nel caso dello skipper padovano, da sempre in equipaggio con un gruppo di coetanei con i quali ha condiviso contestualmente la scuola superiore prima e l'esperienza universitaria poi, vanno ricordati il successo ottenuto al Campionato Europeo Sportboats e le notevoli performance prodotte tra le boe della classe Melges 24, culminante con la vittoria in una delle prove del Mondiale di Villasimius e con l'ottenimento del podio in due tappe del circuito 2019.
Più in generale è la consacrazione di un lungo percorso di crescita e di vita, iniziato ormai da oltre un lustro. Stagioni che hanno visto i ragazzi di Arkanoé by Montura, instradati da Claudio Caramel, padre di Sergio e grande appassionato di vela e navigazione, diventare indipendenti e competitivi nell'ambito di un cammino improntato al rispetto dell'avversario, alla cura del dettaglio, alla costante ricerca della performance e a una dedizione nei confronti dello studio che ha permesso a tutto l'equipaggio di ottenere voti elevati senza accumulare ritardi 'accademici'.
L'appuntamento per scoprire il nome del vincitore è fissato per il prossimo 9 maggio, quando il Giornale della Vela renderà nota la classifica finale e i vincitori dei numerosi premi speciali.