Si è spento all’età di 91 anni Giancarlo Basile, velico di fama internazionale per la Marina Militare e autore di numerosi scritti e testi della Lega Navale Italiana.
Nato il 6 dicembre 1931 a La Maddalena, Basile ha frequentato l’Accademia Navale dal 1951 al 1955, distinguendosi nello sport della vela e ottenendo il brevetto di abilità marinaresca.
Nel 1956 fa parte dell'equipaggio di "Artica II", lo yawl della Marina Militare che vince la prima regata STA (Sail Training Association) da Torbay a Lisbona. Da Tenente di Vascello, al comando dello yacht da regata della M.M. Stella Polare, ha partecipato all'edizione 1966 della regata internazionale della Giraglia, giungendo al primo posto e stabilendo su quel celebre percorso di regata d'altura di 243 miglia, il record di velocità in 29 ore nette, rimasto imbattuto per 18 anni.
Nel 1970, con il grado di Capitano di Corvetta, lascia la Marina Militare per diventare pilota di linea dell'Alitalia su rotte nazionali, internazionali ed intercontinentali.
Dal 1991 teneva un’intensa attività pubblicistica, con contributi pubblicati, tra gli altri, sulle riviste “Lega Navale”, Bolina e sul Notiziario CSTN della LNI. Nel 1992 Basile è stato imbarcato come giornalista su Nave Vespucci per raccontare le Colombiadi, in occasione del cinquecentenario della scoperta dell'America.
Il Com.te Basile è l’autore de “Il gioco della vela con la Lega Navale Italiana”, testo adottato nei Centri Nautici Nazionali LNI su cui, negli anni, si sono formati migliaia di giovani marinai.
Il ricordo del Presidente Nazionale della Lega Navale Italiana, Ammiraglio Donato Marzano: “Ho avuto il privilegio di conoscere Giancarlo nel 1980 in quanto zio di mia moglie, di uscire in barca con lui e di parlare di mare che ha sempre amato e rispettato. È stato un formatore e divulgatore della vela anche per la LNI ma è stato soprattutto maestro di vita e di mare”.