Si inaugura oggi alle 17.30 nella sede Lega Navale Italiana Sezione di Matera e Magna Grecia la mostra personale intitolata “Le trame della vita - Tessere è divenire, di “aneliraM”, nome d’arte dell’artista barese Marilena Saracino. L’esposizione resterà aperta al pubblico fino al 7 gennaio prossimo.
Al vernissage porterà i saluti all’artista ed ai presenti il Presidente della Sezione della Lega Navale Italiana di Matera e Magna Grecia Rocco Petrera; introdurrà la mostra la storica d’arte Merisabell Calitri. Interverranno il consigliere regionale Roberto Cifarelli, il presidente della Provincia di Matera Piero Marrese e l’assessore comunale Giuseppe Digilio. Concluderà gli interventi l’autrice della mostra, Marilena Saracino.
Filare e tessere sono due attività antichissime, tipicamente femminili, presenti sia nella narrazione mitologica che in quella fiabesca, piene di simboli e di rimandi. Un tempo la tessitura era considerata quasi arte magica: lavori femminili che collegavano direttamente le donne alle dee del fato, questi lavori domestici venivano usati per innalzare preghiere e lanciare incanti. L'autrice cede e fa cedere a quei movimenti quasi ipnotici che possono portare la mente lontano, in contatto con le profondità dell’inconscio, con un altro mondo che è separato da questo soltanto da un sottilissimo velo. Le dee filatrici compaiono in moltissime tradizioni antiche.
“Questa mostra, che per i sui colori e le sue forme ha l’odore ed il sapore del Mare – dichiara il presidente della LNI Matera-Magna Grecia Rocco Petrera – è stata fortemente voluta in questo contenitore culturale perché ben rappresenta l’evoluzione che questa Sezione della Lega Navale ha avuto e continua ad avere, grazie alle sinergie, alle tessiture di rapporti ed interconnessioni che ha saputo creare e continua a creare con realtà locali e internazionali sia di carattere privato che istituzionale, e questo anche grazie alla credibilità ed affidabilità riconosciuta del brand Matera. Avere una sede di rappresentanza nel cuore degli antichi rioni Sassi di Matera equivale ad avere una porta aperta al mondo”.