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Torna la Settimana Velica Internazionale Accademia Navale Città di Livorno.

Dopo le cancellazioni dovute alla pandemia torna dal prossimo 23 aprile al 1 maggio 2022 una delle più intense settimane di regate del calendario velico nazionale. Oltre alle derive, alle classi moderne e una lunga regata d’altura, saranno due le giornate, sabato 30 aprile e domenica 1 maggio, riservate alle imbarcazioni a vela d’epoca, classiche e tradizionali, che potranno sfidarsi in occasione della “Regata delle Vele d’Epoca”, primo appuntamento della lunga stagione delle vele d’epoca in Mediterraneo che si concluderà a ottobre. La flotta si radunerà nei giorni precedenti presso il Marina Cala de’ Medici, il porto turistico con 650 posti barca collocato a sud di Livorno, tra Castiglioncello e Rosignano Marittimo, da dove partiranno le due prove in programma. Armatori ed equipaggi potranno contare sul team organizzativo composto dai membri dell’Accademia Navale della Marina Militare di Livorno e dai sodalizi coinvolti in questa regata, la Lega Navale Italiana sez. di Livorno, lo Yacht Club Cala de’ Medici, AIVE (Associazione Italiana Vele d’Epoca) e VSV (Vele Storiche Viareggio). Tra gli sponsor e i sostenitori della Settimana Velica Internazionale Neri, Benetti, Drass, Marina Cala de’ Medici, Sitep Italia, Leonardo, BNL e Nautor’s Swan.

LE CLASSI DI IMBARCAZIONI E COME ISCRIVERSI ALLA REGATA

Alla “Regata delle Vele d’Epoca” potranno iscriversi gli yacht in legno o in metallo di costruzione anteriore al 1950 (Yacht d’Epoca) e al 1976 (Yacht Classici), nonché le loro repliche individuabili secondo quanto disposto dal “Regolamento per la stazza e le regate degli Yachts d’Epoca e Classici - C.I.M. ". Saranno inoltre ammessi gli Spirit of Tradition (con certificato IRC), le Vele Storiche e gli Swan Classic (con certificato ORC).

Le barche, ospitate a partire dal 23 aprile al 3 maggio 2022 agli ormeggi messi a disposizione dal Marina Cala de’ Medici, potranno iscriversi esclusivamente via mail entro il 27 aprile 2022 ai seguenti indirizzi: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo., oppure alla Segreteria dello Yacht Club Cala de’ Medici all’indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. oppure alla mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. allegando la documentazione richiesta dal Bando di Regata (https://www.settimanavelicainternazionale.it/regate/vele-depoca-2022/ ).

 

IL PROGRAMMA DELLA “REGATA DELLE VELE D’EPOCA” 2022

 

Venerdì 29 aprile

Accoglienza equipaggi, perfezionamento iscrizioni e controlli di stazza

Sabato 30 aprile

Ore 08:30            Briefing pre partenza - sede dello Yacht Club Cala de’ Medici

Ore 10:30            Segnale di Avviso prima prova

Ore 18:00            Crew Party presso Yacht Club Cala de’ Medici

Domenica 1 maggio

Ore 10:30            Segnale di Avviso seconda prova

Ore 17:00            Premiazione della regata presso Accademia Navale – Livorno

 

 

FOTO: Maccione

A più di 100 anni dall’affondamento, è stato rinvenuto nel mar dell’Antartide il relitto dell'Endurance, la famosissima nave dell'esploratore Ernest Shackleton, che riuscì a portare in salvo il suo equipaggio nonostante il tragico naufragio.

Il ritrovamento

La nave – come riportato dal New York Times - si trova sul fondo del mare Weddell, a Est dell'Antartide, a oltre 3 chilometri di profondità nelle acque più fredde del pianeta. I droni sottomarini che l’hanno individuata, proprio nelle acque dove naufragò nel 1915, stavano esplorando la zona circostante.

Secondo gli scienziati, l'assenza di organismi che si nutrono del legno e le temperature basse del fondale hanno preservato ottimamente il relitto. Il nome dell'imbarcazione è, infatti, ancora ben visibile, così come alcuni particolari della nave.

CLICCA QUI PER LE FOTO ED IL VIDEO DEL RITROVAMENTO

La storia

Shackleton partì con un equipaggio di 27 persone sull'Endurance dall'Inghilterra nel 1914, per attraversare l'Antartide per primo, in piena età eroica dell'esplorazione del Polo Sud. La spedizione era stata preceduta da quelle del norvegese Roald Amundsen, che nel 1911 fu il primo a raggiungere il polo, e di Robert Falcon Scott, che però morì dopo esserci arrivato. Shackleton non riuscì ad arrivare al Polo, ma riuscì a salvare tutto il suo equipaggio, diventando un eroe in patria.

 

La Lega Navale Italiana, sempre in prima linea nel promuovere i valori della marineria, si compiace del ritrovamento dell’Endurance, che ha subito richiamato alla memoria la spedizione italiana in Antartide – nel luglio 1973 – del motoveliero San Giuseppe Due, recante il guidone LNI.

 

 

FOTO IN COPERTINA: Consegna da parte del C.te Giovanni Ajmone Cat, del guidone della Lega Navale Italiana al responsabile della base della Brithish Antarctic Survey di Argentine Islands (Lat. 65° 15’ S. Long. 64° 16’ W)

Venerdì 4 marzo 2022 l’AIVE, Associazione Italiana Vele d’Epoca (www.aive-yachts.it), ha presentato presso il Bettoja Hotel Mediterraneo di Roma il Calendario Regate per l’anno in corso. Ad accogliere gli ospiti, i giornalisti e i rappresentanti dei più importanti Yacht Club italiani è stato Giancarlo Lodigiani, recentemente acclamato nuovo presidente AIVE e armatore di Voscià, lo Sparkman & Stephens del 1959 appartenuto a Luigi Durand de la Penne, eroe della Marina Militare e socio fondatore dell’AIVE. La nuova stagione comincia con la partecipazione delle vele d’epoca alla Settimana Velica Internazionale Accademia Navale Città di Livorno, a cavallo tra la fine di aprile e i primi di maggio, per concludersi a metà ottobre con il Raduno Vele Storiche Viareggio. Nel corso di circa 6 mesi sono previsti una quindicina di appuntamenti, di cui cinque in alto Adriatico e una decina in Mar Tirreno. “Finalmente ci attende una lunga stagione di regate, che ha innanzitutto lo scopo di diffondere la cultura dello yachting, tema da sempre caro all’AIVE”, ha dichiarato Lodigiani, “e inaugurarla da neo presidente nel quarantennale della fondazione è per me un grande onore”.

A questi appuntamenti se ne aggiungono altri in Francia, Spagna, Corsica e Grecia, molti dei quali organizzati sotto l’egida del C.I.M., il Comitato Internazionale del Mediterraneo che sovrintende ed emana la normativa relativa alle regate di barche d’epoca e al quale AIVE è associata. Gli oltre 30 eventi in calendario contribuiscono a qualificare il Mediterraneo come il più attrattivo bacino al mondo dove potere fare competere le più belle barche d’epoca e classiche tuttora naviganti.

LA MARINA MILITARE E I PRESIDENTI DEI CLUB

Numerose le personalità intervenute alla conferenza romana. Per la Marina Militare erano presenti l’Amm. Isp. Davide Gabrielli, Direttore del Centro Supporto e Sperimentazione Navale, il Capitano di Vascello Giuseppe Cannatà, Direttore di Marivela e vice presidente AIVE, il Capitano di Fregata Alessandro Trivisonne dell’Accademia Navale. E’ intervenuto il Dott. Gerolamo “Gigio” Bianchi, Presidente dello Yacht Club Italiano, il club nel quale l’Aive è stata fondata e il fiorentino Franco Torrini, tra i fondatori storici del sodalizio insieme al compianto Beppe Croce. La FIV, Federazione Italiana Vela, era rappresentata dal presidente Francesco Ettorre, mentre per la LNI, Lega Navale Italiana, ha presenziato l’Amm. Giuseppe Petrini. Tra i presidenti dei circoli organizzatori Fabrizio Cattaneo della Volta del Reale Yacht Club Canottieri Savoia di Napoli, Piero Chiozzi dello Yacht Club Santo Stefano, Germano Scarpa, neo eletto alla guida dello Yacht Club Monfalcone, Roberto Mottola di Amato del Circolo del Remo e della Vela Italia, Gianni Fernandes delle Vele Storiche Viareggio, Gianluca Di Fazio in rappresentanza della LNI Gaeta, Fulvio Vecchiet del Diporto Nautico Sistiana e Nicolò de Manzini dello Yacht Club Adriaco. Il Segretario AIVE Gigi Rolandi svolgeva anche funzione di rappresentanza del Club Nautico Versilia di Viareggio, dove si terranno alcune delle regate in programma. Infine grande interesse per la presentazione del libro “Scomparse e indimenticabili” di Bruno Cianci e per l’avvincente racconto del recupero di Rondetto del 1965 da parte del velista Michele Ivaldi. 

TRE CATEGORIE, QUATTRO TROFEI

Saranno principalmente tre le categorie nelle quali verranno suddivise le imbarcazioni partecipanti: Yachts Epoca (varo avvenuto prima del 1950), Yachts Classici (varo avvenuto tra il 1950 e il 1975) e Spirit of Tradition (barche di più recente costruzione realizzate su linee tradizionali). Quasi tutti gli appuntamenti in calendario rappresenteranno occasione utile per accumulare punteggi per l’assegnazione dei quattro trofei stagionali messi in palio: la Coppa AIVE del Tirreno, la Coppa AIVE dell’Adriatico, il Trofeo Artiglio, composto quest’anno da 6 tappe, e la “The Olin Stephens II Centennial Cup”, la Coppa offerta dalla Sparkman & Stephens Association contesa tra gli yachts progettati dal leggendario architetto navale statunitense, scomparso nel 2008 all’età di 100 anni, muniti di certificato di stazza CIM.

 

IL CALENDARIO REGATE VELE D’EPOCA 2022

Mari Ligure e Tirreno 2022

30 apr.–1 mag. - Le Vele d’Epoca alla Settimana Velica Internazionale – Livorno (1^ prova Trofeo Artiglio)

7-8 maggio - XXV Trofeo Challenge “Ammiraglio G. Francese” – Viareggio (LU) (2^ prova Trofeo Artiglio)

14-21 maggio - 67^ Regata dei Tre Golfi – Napoli

28-29 maggio - IV Le Vele d’Epoca nel Golfo – La Spezia (3^ prova Trofeo Artiglio)

9-12 giugno - II Capraia Sail Rally – I Sail Rally dell’Arcipelago

15-19 giugno - XXI Argentario Sailing Week - Porto Santo Stefano (GR) (4^ prova Trofeo Artiglio)

24-26 giugno - XIX Le Vele d’Epoca a Napoli - Napoli

1-3 luglio - XIX Grandi Vele a Gaeta – Gaeta (LT)

8-11 sett. - XXIII Vele d’Epoca di Imperia - Imperia

17-18 sett. - XXXIV Trofeo Mariperman “IX Trofeo CSSN-ADSP”– La Spezia (5^ prova Trofeo Artiglio)

13-16 ottobre - XVII Vele Storiche Viareggio – Viareggio (LU) (6^ prova Trofeo Artiglio)

 

Mare Adriatico 2022

4-5 giugno - V Portopiccolo Classic – Sistiana (TS)

24-26 giugno - IX Trofeo Principato di Monaco – Venezia

10-11 settembre - VI International Hannibal Classic – Monfalcone (GO)

1-2 ottobre - XXV Trofeo “Città di Trieste” – Trieste

8 ottobre - XVI Barcolana Classic - Trieste

 

Regate internazionali 2022 per vele d’epoca e classiche

29 aprile - 8 maggio - XVIII Palmavela (Palma di Maiorca) - Spagna

30 aprile – 1 maggio - X Les Dames de Saint-Tropez (Saint-Tropez) - Francia

20-22 maggio - Les Voiles des Cassis (Cassis) – Francia

24-29 maggio - III Régates Napoléon (Ajaccio) - Corsica

1-5 giugno - XXVII Les Voiles d’Antibes (Antibes) – Francia

9-12 giugno - XIX Porquerolles Classique (Isole Porquerolles) – Francia

10-17 giugno - V Fife Regatta (Fairlie) - Scozia

13-15 giugno - Coupe de Printemps du YCF (Porquerolles-Sanary-Marseille)

17-19 giugno - XII Calanques Classique (Marsiglia) – Francia

23-26 giugno - X Spetses Classic Yacht Regatta (Isola di Spetses) - Grecia

23 giugno – 9 luglio - XXI Trofeo Bailli de Suffren (St. Tropez – Mahon – Cartagine - Malta)

13-16 luglio - XV Puig Vela Clàssica (Barcellona) - Spagna

11-14 agosto - XXVII Regata Illes Balears Classic (Palma di Maiorca) - Spagna                    

22 ago - 2 sett. - XIII Corsica Classic (Bonifacio – St. Florent) – Corsica

24-28 agosto - XVIII Copa del Rey Vela Clásica Menorca (Mahón) – Spagna

20-24 settembre - XLIV Régates Royales (Cannes) – Francia

24 sett. – 8 ott. - XXIV Les Voiles de Saint-Tropez (Saint Tropez) - Francia           

25 settembre - Coupe d'Automne du Yacht Club de France (Cannes- St. Tropez)

 

 

FOTO: Paolo Maccione

Venerdì 4 marzo 2022, nell’anniversario dei 40 anni della fondazione, l’AIVE (Associazione Italiana Vele d’Epoca) presenterà a Roma il calendario ufficiale delle regate di vele d’epoca per l’anno in corso. La conferenza si svolgerà a partire dalle ore 17 presso l’Hotel Mediterraneo di Roma, storico edificio del 1939 ubicato di fronte alla Stazione Termini. Tra aprile e ottobre le imbarcazioni storiche potranno partecipare a 15 appuntamenti distribuiti tra il Mar Tirreno e Adriatico. In occasione della conferenza verrà presentato il libro “Scomparse e indimenticabili” e la storia del recupero di Rondetto, lo scafo con il quale il navigatore Erik Pascoli attraversò l’Atlantico in solitario nel 1969.

LA PRESENTAZIONE DEL CALENDARIO VELE D’EPOCA 2022

Grazie all’allentamento delle restrizioni causate dalla pandemia quest’anno l’AIVE, Associazione Italiana Vele d’Epoca (www.aive-yachts.org), può tornare a realizzare un incontro “in presenza” per annunciare il calendario ufficiale delle regate previste nel corso del 2022. L’appuntamento è fissato per venerdì 4 marzo a Roma, a partire dalle ore 17, presso l’Hotel Bettoja Mediterraneo in Via Cavour 15, a tre minuti a piedi dalla Stazione Ferroviaria di Roma Termini. Sarà un’occasione per celebrare anche i primi 40 anni dell’AIVE, sodalizio fondato a Milano nel 1982 riconosciuto dalla FIV (Federazione Italiana Vele d’Epoca). Oggi l’associazione conta oltre 100 soci (armatori e non) e possiede una biblioteca composta da 500 libri e 1500 schede di yacht. All’evento parteciperanno personalità del mondo velico,  armatori e rappresentanti della Marina Militare, il maggior armatore di barche d’epoca in Italia e forse nel mondo,  sempre presente ai raduni di vele d’epoca con le loro magnifiche imbarcazioni.

IL PROGRAMMA DELLA CONFERENZA AIVE

17.00 – Accesso all’Hotel Mediterraneo – Via Cavour 15 - Roma

17.25 – Saluto del Presidente AIVE

17.30 – Bruno Cianci presenta “Scomparse e indimenticabili”

17.45 – Michele Ivaldi presenta “Rondetto nella Tempesta”

Negli intervalli proiezione di fotografie di barche d'epoca a cura di James Robinson Taylor

18.00 – Presentazione delle regate del calendario regate AIVE 2022, a cura dei circoli organizzatori.

19.15 – Domande e risposte

19.25 – Saluto e conclusione del Presidente AIVE

19.30 – Cocktail e bollicine

 

 

FOTO: Paolo Maccione e J. R. Taylor

Con tre Beneteau Figaro 3 ormeggiati presso il Porto Antico di Genova, prosegue tra il Tirreno Settentrionale e Centrale il Marina Militare Nastro Rosa Veloce-Fincantieri Cup, la regata no-stop più lunga del Mediterraneo organizzata da Difesa Servizi S.p.A., SSI Events in collaborazione con la Marina Militare.

I sei equipaggi ancora in acqua sono compresi tra l'Elba, dove è ormai in transito Team ENIT (Irene Bezzi-Pietro D'Alì), che a 8 miglia nella scia è seguito da Team Acone (Catherine Hunt-Alexis Thomas), e San Felice Circeo, dove si è registrato il sorpasso di Team Fratelli Visconti (Lisa Berger-Alex Laline) ai danni dell'Aeronautica Militare (Margherita Digrazia-Giancarlo Simeoli). Un momento utile a ripagare il duo Berger-Laline degli sforzi spesi per recuperare terreno e lasciare l'ultima posizione dopo la sosta forzata di San Benedetto del Tronto, dovuta alla rottura della randa.

Team Fratelli Visconti ora ha "a tiro" Genova TOR (Dominique Knuppel-Guillerno Altadill): le 7 miglia che li separano appaiono niente davanti alle oltre 250 che ancora mancano per raggiungere Genova.

Testa e coda della flotta sono unite dalla Marina Militare (Elisabetta Maffei-Federico Piani), in sesta posizione al largo di Ladispoli, e Team Sanfer (Maggie Adamson-Matteo Ichino), localizzato più indietro, davanti a Terracina.

Il vento fresco da sud-est che sta accompagnando la risalita della flotta dovrebbe continuare a soffiare, seppur attenuandosi specialmente sul Mar Ligure, anche nel corso delle prossime 24 ore. Secondo i modelli, invero piuttosto discordi in fatto di orari di arrivo, Team ENIT è atteso a Genova nel corso della giornata di domani, mentre gli ultimi dovrebbero raggiungere il capoluogo ligure venerdì prossimo.

 

Il progetto Valore Paese Italia – Fari

Marina Militare Nastro Rosa Veloce è un'occasione per promuovere la vocazione velica della Marina Militaree sostenere il progetto Valore Paese Italia e la valorizzazione dei Fari e degli edifici costieri. Valore Paese Italia è un'iniziativa promossa per la prima volta nel 2015 dall'Agenzia del Demanio e dal Ministero della Difesa, tramite Difesa Servizi Spa, per proporre al mercato fari di proprietà dello Stato e beni della Difesa mediante lo strumento della concessione di valorizzazione secondo un modello di lighthouse accommodation, rispettoso del paesaggio e in linea con le identità territoriali e con la salvaguardia dell'ecosistema ambientale.

Per Fausto Recchia, amministratore delegato di Difesa Servizi SpA: "All'interno del Marina Militare Nastro Rosa Veloce, Difesa Servizi continua a dare evidenza al Progetto Valore Paese Italia, il percorso di valorizzazione della "rete" fari in uso alla Marina Militare, iniziato già nel 2015, secondo un modello rispettoso del paesaggio e dell'ambiente. La Difesa, pur garantendo l'operatività della struttura di sicurezza della navigazione, attraverso il segnalamento del faro, intende concedere alla collettività la possibilità di poter fruire di spazi e luoghi dalla bellezza e panoramicità esclusive. I fari sono predisposti per accogliere attività turistiche, ricettive, insieme ad iniziative ed eventi di tipo culturale, sociale, sportivo e per la scoperta del territorio. Nel contempo la Società ha già poste in essere le attività propedeutiche per verificare, con le varie articolazioni del Ministero della Difesa, la disponibilità di ulteriori beni, al fine di sviluppare nuove "reti".

Lungo il tragitto da Amalfi a Genova, molti sono i Fari a cui le imbarcazioni hanno reso "simbolicamente" omaggio. Si tratta di "gioielli del mare" che sono stati e/o saranno recuperati e sottratti al degrado, grazie a un progetto imprenditoriale innovativo e sostenibile, nel pieno rispetto della tutela e salvaguardia del territorio.

Torre Angellara si trova a Salerno in Campania, ed è una costruzione militare che si inserisce nel sistema di difesa delle coste dell'Italia meridionale dalle incursioni dei pirati e dei Turchi, avviata dagli Aragonesi già nel XV secolo. La Torre Angellara era, insieme con la Carnale e la Crestarella di Vietri sul Mare, la più imponente fra le opere di difesa contro i Turchi erette in provincia di Salerno.

Faro della Guardia si trova sull'isola di Ponza (LT), una delle isole dell'arcipelago Pontino, nel Lazio. Costruito alla fine dell'ottocento, costituisce uno dei segnalamenti di maggior rilevanza del Mar Tirreno.

Faro di Punta Lividonia, situato all'estremità settentrionale del promontorio dell'Argentario, a poca distanza da Porto Santo Stefano, lungo la suggestiva Strada Panoramica che percorre la costa.

Faro di Punta Polveraia nel Comune di Marciana, Isola d'Elba (LI) si trova su un promontorio all'estremità occidentale dell'Isola della Toscana. Realizzato nel 1909 per l'illuminazione del tratto costiero occidentale dell'Isola d'Elba e del canale di Corsica.

Faro Punta del Fenaio nell'Isola del Giglio (GR), testimone di leggende e racconti del passato che colorano questo luogo solitario e di esclusiva panoramicità, affacciato sul mare aperto, in cui l'aria è ricca di profumi caratteristici tra cui la senape selvatica tipica dell'Africa del Nord.

Faro di Capel Rosso nell'Isola del Giglio (GR), sorge in un avamposto di grande bellezza che troviamo all'estremo sud dell'isola del Giglio, a Punta Capel Rosso, luogo di silenzi e di storie antiche da cui prende il nome. Un sentiero lastricato e scalini intagliati nella roccia conducono al Faro, rosse le tinte dell'edificio e le striature della roccia, che in questa cornice suggestiva si uniscono ai colori brillanti della macchia mediterranea incontaminata

Faro delle Formiche si trova sull'isola Formica Grande (GR) in Toscana. La struttura risalente al 1901, venne attivata dalla Marina Militare (all'epoca Regia Marina) per l'illuminazione degli isolotti. Il suo aspetto attuale è stato conferito da una ristrutturazione avvenuta nel 1919.

Faro Semaforo Nuovo a Camogli, in provincia di Genova domina l'intero Golfo Ligure, e costituisce una delle location più suggestive dell'intero Parco Naturale Regionale di Portofino.

 

La regata

Il Marina Militare Nastro Rosa Veloce-Fincantieri Cup, regata "alla francese" di 1.492 miglia, è la regata più lunga del Mediterraneo e si sviluppa lungo la rotta che, lasciando la Sicilia a destra e passando per alcuni gate obbligatori (tra questi Amalfi e Pisa a unire tutte le Repubbliche Marinare), congiunge Venezia e Genova. I dieci equipaggi in gara, oltre a lottare per la Fincantieri Cup, destinata al vincitore successo, e per fissare il primo tempo di riferimento, si contendono un montepremi complessivo di 50.000€.

 

I team protagonisti

Ad animare il Marina Militare Nastro Rosa Veloce sono dieci equipaggi: Team ENIT (Irene Bezzi-Pietro D'Alì), Team Softway (Pam Lee-Andrea Fornaro), Team Genova The Ocean Race (Dominique Knuppel-Guillerno Altadill), Team Fratelli Visconti (Lisa Berger-Alex Laline), Team Sanfer (Maggie Adamson-Matteo Ichino), Team Urban Value (Sophie Faguet-Pierre Leboucher), Team Venezia Salone Nautico (Cecilia Zorzi-Alessandro Torresani), Team Acone (Catherine Hunt-Alexis Thomas), Aeronautica Militare (Margherita Digrazia-Giancarlo Simeoli) e Marina Militare (Elisabetta Maffei-Federico Piani).

 

Come seguirla

Aggiornamenti circa lo svolgimento della regata verranno diffusi agli organi di stampa su base quotidiana. Per rendere gli update il più completi possibile, il team media è in costante  contatto con i team sia tramite le comuni reti telefoniche, sia tramite rete satellitare. Il materiale multimediale ricevuto sarà reso disponibile per gli appassionati tramite i canali social della manifestazione.

 

 

 

FONTE e FOTO: Marina Militare

Grande successo di partecipazione, ben 61 gli scafi intervenuti, alla sedicesima edizione del Raduno Vele Storiche Viareggio, organizzato dal 14 al 17 ottobre 2021 dall’Associazione Vele Storiche Viareggio e dal Club Nautico Versilia. Tre le prove disputate, con brezze leggere fino a circa 7 nodi di intensità, belle giornate di sole e mare piatto. Le prime classificate delle regate VSV, corse in tempo reale, sono state: Maria Vittoria (VSV-0), Margaux (VSV-1), Vistona (VSV-2), Penelope (VSV-3), Ma Vista (VSV-4), Ojalà II (VSV-6), Malteba (VSV-7). Per il raggruppamento VSV-5 non c’è stato un vincitore a causa dei mancati arrivi in boa entro il tempo stabilito di fine regata. Nelle classifiche con certificato di stazza CIM, curate dall’AIVE (Associazione Italiana Vele d’Epoca), hanno vinto Margaux del 1911 tra gli ‘Yachts Epoca’ e Ojalà II del 1973 tra gli ‘Yachts Classici’. Ogni giornata di regata è sempre stata preceduta dalla consultazione delle previsioni, curate da Lamma Meteo, e dalla predisposizione dell’applicazione Navionics che consentiva di conoscere in tempo reale la posizione in mare di ogni barca sul campo di regata. “Dopo la cancellazione dell’edizione 2020 a causa della pandemia”, hanno dichiarato Gianni Fernandes, presidente Vele Storiche Viareggio e Roberto Brunetti, presidente del Club Nautico Versilia, “siamo stati felici di rivedere le banchine occupate da prestigiose imbarcazioni che rappresentano tangibili testimonianze della storia della cantieristica nazionale e della vela internazionale. Questo raduno continua ad avere una doppia valenza, ovvero offrire la possibilità a chiunque di scoprire da vicino le caratteristiche di scafi unici nel loro genere e ritrovarsi in occasione dell’ultimo e più partecipato raduno di scafi tradizionali del Mediterraneo, quello che ufficialmente chiude la stagione velica delle Signore del Mare”. Anche in questa occasione il raduno ha continuato a mantenere una propria identità, basata sull’ammissione di scafi di interesse storico, anche se realizzati con materiali diversi dal legno, e sul fatto che gli organizzatori, velisti praticanti, abbiano sempre partecipato in mare alle regate in programma.

IL CAMPIONATO ITALIANO CLASSE 5.50, VINCE WHISPER

All’interno del XVI Raduno Vele Storiche Viareggio i 5.50 Metri S.I. (Stazza Internazionale), ex classe olimpica nata nel 1949, hanno disputato il loro Campionato Italiano 2021, vinto per la terza volta da Whisper, un Britton Chance Jr. costruito in Svizzera nel 1983, del milanese Richard Leupold (CVMV). Primo tra i Classici si è piazzato Volpina, un Baglietto del 1960 del romano Fabrizio Cavazza (NCM). Tra le altre partecipanti Grifone (1963) della Marina Militare, Kukururu (1952), Rabicano (1967) e Violetta IV (1957). 

A LOSPRAY IL TROFEO VSV, MARIELLA SI AGGIUDICA LA COPPA TIRRENIA II

Il ketch Marconi Lospray del 1961, già immortalato nella locandina ufficiale dall’acquerellista Emanuela Tenti, si è aggiudicato il Trofeo Vele Storiche Viareggio quale riconoscimento per il suo ritorno in mare dopo oltre tre anni di restauro eseguito dal Cantiere Francesco Del Carlo di Viareggio. Al 24 metri Mariella, varato dal cantiere scozzese Fife nel 1938, è stata invece assegnata la seconda edizione della rinata Coppa Tirrenia II per l’intensa attività di navigazione compiuta quest’anno. Dopo Viareggio la barca partirà per la Scozia per partecipare alla quinquennale Fife Regatta, riservata agli scafi costruiti dallo storico cantiere. La 90enne Patience del 1931, prima a tagliare la prima boa nel corso della prima regata, ha vinto il Trofeo Challenge Ammiraglio Florindo Cerri. A fare da splendida cornice in mare la goletta a gabbiole Pandora dell’associazione “Vela Tradizionale”, che ogni giorno ha fatto vivere l’emozione della navigazione a vela su un veliero di 30 metri ai ragazzi disabili del CTE (Centro Terapie Educative) di Firenze e agli studenti dell’Università degli Studi di Genova.

DOPPI PREMI PER BARBARA E OJALÀ II, A CHAPLIN IL TROFEO SANGERMANI

Lo yacht Barbara del 1923 ha vinto sia la Coppa AIVE del Tirreno e il Trofeo Artiglio 2021 tra le ‘Epoca’, mentre Ojala II del 1973 si è aggiudicata gli stessi  titoli tra le ‘Classiche’. Il cutter Chaplin del 1974 della Marina Militare ha vinto per la terza volta consecutiva, su 6 edizioni disputate, il Trofeo Challenge Sangermani riservato alle imbarcazioni in legno costruite dallo storico cantiere ligure. A consegnare il premio Giacomo Sangermani, figlio di Cesare Sangermani scomparso nel 2018 all’età di 71 anni. A Viareggio erano inoltre presenti cinque imbarcazioni appartenenti alla categoria delle Centenauriche, ovvero imbarcazioni con armo aurico che potrebbero anche avere superato i 100 anni dal varo: Onkel Adolph (1907), Vistona (1937), Tirrenia II (1914), Nordlys (1915) e Margaux (1911). Proprio quest’ultima, proveniente dall’Austria, si è aggiudicata il trofeo a loro dedicato. Premi speciali sono stati offerti da Ancomar Sarda di Antonio Farigu alla storica imbarcazione Rondetto del 1965, protagonista della prima traversata atlantica in solitario compiuta nel 1969 da un italiano, al nuovo Vertue Sira e al Sangermani Tulli del 1960.

LE INIZIATIVE IN BANCHINA

Perfetta l’organizzazione in banchina durante le giornate della manifestazione, coordinata dal vice presidente Vele Storiche Viareggio Riccardo Valeriani con il supporto della locale Capitaneria di Porto e i volontari delle Associazioni d’Arma. Nel rispetto delle norme per la prevenzione del Covid-19 venerdì sera ogni barca ha ricevuto a bordo una dinner-box che ha consentito di evitare assembramenti, mentre la tradizionale cena del sabato sera presso il Cantiere Del Carlo quest’anno è stata sostituita da un’apericena offerto all’aperto dagli armatori de Lospray per i 60 anni della barca. Molto apprezzata la visita alle barche ai restauri presso il Cantiere Del Carlo, tra le quali Portola del 1928, impiegata sul set del film A qualcuno piace caldo con Marilyn Monroe e Tony Curtis e Star Sapphire, un ketch di Laurent Giles del 1957 lungo 22 metri che tornerà in mare la prossima stagione. Qui si è tenuta anche una breve conferenza sulle correnti galvaniche. Presso il Club Nautico Versilia, sede delle mostre dell’acquerellista Emanuela Tenti, del pittore Alfredo Catarsini e del fotografo Marco Trainotti, il noto cartoonist Davide Besana ha presentato il suo ultimo libro “Prezzemolo e vecchi nervetti”. Nei giorni della manifestazione le barche in banchina sono state visitate dagli allievi dell’Istituto Nautico Artiglio di Viareggio, guidati dalla Preside Nadia Lombardi e dai professori Michele Sena e Giordano Bravi.

 

LE CLASSIFICHE VELE STORICHE VIAREGGIO 2021 

Di seguito i primi tre classificati per ogni raggruppamento ‘Vele Storiche Viareggio’

Classe VSV 0: 1° Maria Vittoria  - 2° Chaplin  - 3° Dragonera

Classe VSV 1: 1° Margaux  - 2° Margaret  - 3° Onkel Adolph

Classe VSV 2: 1° Vistona  - 2° Oenone  - 3° Barbara   

Classe VSV 3: 1° Penelope - 2° Endeavour  - 3° Ilda   

Classe VSV 4: 1° Ma Vista  - 2° Marie Anne  - 3° Sula

Classe VSV 5: non assegnato per mancati arrivi

Classe VSV 6: 1° Ojalà II  - 2° Onfale  - 3° Josian   

Classe VSV 7: 1° Malteba  - 2° Nuvola - 3° Gioconda

 

LE CLASSIFICHE AIVE – ASSOCIAZIONE ITALIANA VELE D’EPOCA

Di seguito i primi tre classificati nei raggruppamenti AIVE per gli Yachts Epoca e Yachts Classici, che hanno gareggiato anche con il Certificato di stazza CIM.

Yachts Epoca: 1° Margaux – 2° Onkel Adolph – 3° Margaret

Yachts Classici: 1° Ojalà II – 2° Onfale – 3° Kerkyra II

 

 

FONTE e FOTO: Comunicato stampa Associazione Vele Storiche Viareggio-Club Nautico Versilia