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Ha mantenuto le promesse la seconda regata del circuito italiano della Classe Mini 650: il Gran Premio d’Italia dello Yacht Club Italiano è stato un evento intenso e ricco di colpi di scena a cominciare dalla vigilia.

A causa delle condizioni meteorologiche avverse, infatti, lo Yacht Club Italiano in accordo con la Classe Mini 650 Italiana ha deciso di posticipare la partenza a martedì 13 aprile, per evitare che la flotta si trovasse ad affrontare una depressione sul Mar Ligure. I 18 equipaggi iscritti sono quindi rimasti in stand-by lungo le banchine del Porticciolo Duca degli Abruzzi davanti alla storica sede dello YCI.

In seguito, verificata l’evoluzione meteo, il Comitato di Regata ha preso un’altra decisione chiave, optando per il percorso numero 3 previsto dal Bando. Un percorso che ha tagliato il previsto giro della Corsica, prevedendo questi passaggi dopo la partenza da Genova: Capraia, Giannutri, Isolotti Monaci, Giglio, Capraia e arrivo a Genova. Martedi 13 aprile spettacolare la partenza con uno splendido sole e circa 10 nodi di vento in poppa, con la flotta che si è diretta subito verso Capraia.

Subito prime tattiche di navigazione e già nella prima notte il gruppo di testa ha allungato le distanze. Matteo Sericano e Giovanni Mengucci (entrambi tra gli italiani iscritti alla prossima Mini Transat di settembre) su Gigali hanno dettato il ritmo al gruppo, inseguiti da due barche vicine e in continuo ingaggio: Alberto Riva e Fausto Cella su EdiliziAcrobatica e le due bravissime navigatrici francesi Anne-Claire Le Berre e Amelie Grassi su Millenium.

La flotta ha continuato accompagnata da un vento stabile da Nord Est verso Giannutri, fino alla tarda mattinata quando c’è stato un calo di vento, che ha complicato la rotta in direzione Isolotti Monaci ad Est della Maddalena. Nella notte con poco vento le ragazze di Millenium hanno preso un leggero margine di vantaggio su Ediliziacrobatica e Gigali. Il terzetto di testa è ormai definito.

Nella risalita la flotta è rimasta straordinariamente ravvicinata. Il terzetto di testa quasi sempre a vista, e la flotta degli inseguitori guidata a lungo da Dynamips, degli altri francesi Julie Simon e Vincent Lancien.

Quindi la decisione del Comitato di ridurre il percorso con l’arrivo al cancello di Capraia. Qui è stata una lunga notte e una bella alba di arrivi. Le prime sul traguardo alle 3:43 sono state Anne-Claire Le Berre e Amelie Grassi su Millenium. Solo mezzora dopo sono arrivati Alberto Riva e Fausto Cella su EdiliziAcrobatica e ad appena due minuti il Proto di Matteo Sericano e Giovanni Mengucci, Gigali, rispettivamente alle 4:17 e 4:19.

A seguire Dynamips, Mombana, Koati, Cancer@Work, Stratos, Gintonic, Fran!! ed Elima hanno già passato il cancello Capraia terminando la regata. Tre i ritiri durante la regata, Ingegneria del Sole, Ileus VI e Stered Lostek.

 

FONTE: Comunicato stampa FIV

FOTO: Martina Orsini

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