Il 7 e 8 giugno “Lady Marianna”, una delle imbarcazioni sequestrate alla criminalità organizzata e assegnate alla Lega Navale Italiana per attività di interesse collettivo, ha fatto tappa a Portoferraio nell'ambito della campagna velica del progetto LIFE A-MAR NATURA 2000. Presso la locale Capitaneria di Porto, che ha messo a disposizione un posto d'ormeggio e ospitato un evento in sede, si è tenuto un incontro sui temi della sensibilizzazione al rispetto e alla salvaguardia dell’ambiente marino e sugli obiettivi della campagna velica 2023 che la LNI supporta a livello operativo.
Lo skipper di “Lady Marianna” Antonio Cuscona e il suo equipaggio hanno fatto salire a bordo gli studenti dell’ISIS Foresi e dell’ITCG Cerboni, che hanno partecipato al progetto "Vela a scuola" in collaborazione con la Lega Navale Italiana di Portoferraio nel corso di questo anno scolastico, spiegando come questa imbarcazione sequestrata alla malavita e assegnata alla LNI sia risorta a "nuova vita" grazie all'impegno e allo spirito di servizio dei soci della Lega Navale Italiana di Riposto. Gli studenti, accolti dal comandante della Capitaneria di Porto di Portoferraio Santo Altavilla e dai suoi collaboratori, hanno partecipato ad una lezione speciale sulla sicurezza in mare e in navigazione. In seguito hanno preso la parola Raffaele ed Edoardo Grandi di Triton Research, uno dei soggetti partner del progetto LIFE A-MAR NATURA 2000, per parlare dell'importanza di tutelare e valorizzare le risorse marine.
LIFE A-MAR NATURA2000 è un progetto finanziato dal Programma LIFE dell’Unione Europea nato con l’obiettivo di valorizzare e promuovere i siti marini della rete Natura 2000 ancora poco conosciuti al grande pubblico. Il progetto è coordinato da Federparchi - Europarc Italia. I partner sono Triton Research, Lipu e Fundación Biodiversidad del Ministero dell'Ambiente per la Transizione Ecologica e la Sfida Demografica spagnolo. Inoltre, partecipano come co-finanziatori il Parco nazionale dell’Asinara, il Parco nazionale dell’Arcipelago toscano e il Parco nazionale delle Cinque Terre.
La Lega Navale Italiana supporta a livello operativo la campagna velica del progetto, mettendo a disposizione cinque imbarcazioni sequestrate alla malavita e assegnate alla LNI, gli equipaggi e le basi nautiche e svolgendo attività di interesse scientifico in coordinamento con il proprio Centro Culturale Ambientale, comitato tecnico-scientifico della Presidenza Nazionale.