Per offrirti il miglior servizio possibile questo sito utilizza cookies. Continuando la navigazione nel sito acconsenti al loro impiego in conformità alla nostra Cookie Policy. 

La sostenibilità nell’ambiente, nei diritti e nella scienza saranno i tre pilastri della "Discesa del Tevere a nuoto", la nuova impresa di Salvatore Cimmino in programma il prossimo 14 ottobre. Da Ponte Duca d'Aosta alla Darsena di Fiumicino a nuoto ma seguito da remi e pagaie, Cimmino percorrerà i 50 km di fiume per portare l'attenzione sui diritti mancati sulla disabilità e sulla qualità delle acque interne.

L'evento sarà presentato oggi a Roma, a Ponte Cestio, alle ore 19.30, nell'ambito del Salotto Tevere, sulla banchina destra, con l'obiettivo di diffondere un nuovo messaggio di Sostenibilità "Aumentata", declinata non solo nella tradizionale accezione ambientale, ma come concetto più ampio di inclusività e valorizzazione delle diversità.

"La Sostenibilità dal centro della Città Eterna punta a trasformare la nostra Capitale nel centro del dialogo e confronto sulle tante declinazioni di Sostenibilità. Nuoto, Scienza, Inclusione, Accessibilità, Ambiente sono alcune delle tante discipline che si daranno appuntamento sulle banchine del Tevere", è reso noto dai promotori.

All'evento del 14 ottobre, con partenza da Ponte Duca d'Aosta, collaborano diverse realtà "fiumarole" come i circoli remieri, la Lega Navale Italiana, che supporta da tempo le iniziative di Salvatore Cimmino, Roma Adventure, Agenda Tevere, la Discesa Internazionale del Tevere, Marevivo, Tevere Day, Assonautica Tevere, Federazione Italiana Canoa Turistica.

Durante i 50 km di nuotata ci saranno a corredo numerose pagaie su canoe, SUP e kayak. In acqua anche la Piroscafa della Discesa Internazionale del Tevere uno spazio nautico itinerante dove diversi equipaggi si alterneranno per discutere i diversi temi del l “Tevere bene comune per tutti", quali disabilità, promozione sportiva, inclusività, accessibilità turismo e ambiente. Capitaneria di Porto di Roma e Polizia di Stato reparto fluviale assicureranno la sicurezza in fiume mentre la 3B Production Film documenterà l'avventura per terra e per fiume.

 

FOTO: Corriere Roma

Il 13 aprile, presso il Circolo Ufficiali della Marina Militare a Roma, si è tenuta la cerimonia di consegna dei cimeli ai vincitori della XIV edizione del Premio giornalistico-letterario Carlo Marincovich.

Il Premio nasce nell’aprile 2009 per ricordare la passione e la competenza con cui per quasi cinquanta anni Carlo Marincovich, scomparso il 18 novembre 2008, ha scritto di mare, di regate e di motori, divulgandone la cultura sulle maggiori testate specializzate e sul quotidiano La Repubblica.

Nel suo intervento di benvenuto, la presidente della Giuria Patrizia Melani Marincovich ha parlato di “ritorno alla normalità” nello svolgimento della cerimonia di premiazione dopo la pandemia e dedicato un affettuoso ricordo alle tante personalità amiche e sostenitrici del Premio prematuramente scomparse lo scorso anno: da Francesco Longanesi Cattani, responsabile delle pubbliche relazioni del Team Luna Rossa e del gruppo Prada, al giornalista e scrittore Luca Bontempelli, la cui opera “L’invenzione della regata” è stata citata come fondamentale nella divulgazione della cultura del mare accanto ai libri in concorso. La signora Melani Marincovich ha sottolineato inoltre l’attenzione e il supporto della Lega Navale Italiana al prestigioso concorso.

Nella sezione riservata alla saggistica, il primo premio è andato quest’anno a “Mediterraneo” di Caterina Bonvicini edito da Einaudi (con un saggio e fotografie di Valerio Nicolosi). “Un libro che non può lasciare indifferenti”, si legge nelle motivazioni del premio. Dal 2018, l’autrice si occupa del Mediterraneo imbarcandosi sulle navi di Medici Senza Frontiere e operando nelle missioni di salvataggio dei migranti. La scrittrice ha ricevuto come premio un componente meccanico del daggerboard rake control system del catamarano AC 72 di Luna Rossa. 

Presente alla cerimonia, il vicepresidente della Lega Navale Italiana Ammiraglio Luciano Magnanelli ha sottolineato il particolare legame della LNI alla figura di Carlo Marincovich, "con cui abbiamo condiviso la stessa missione di promuovere la cultura del mare e rendere il mare accessibile a tutti". Successivamente il vicepresidente ha consegnato il cimelio della LNI – un dipinto ad acquerello datato 1982 e attribuito al pittore Antonio Falco, che raffigura un ameno paesaggio marittimo visto dalla spiaggia – alla seconda opera classificata nella sezione saggistica, “Storia del mare” di Alessandro Vanoli, edito da Laterza. Il quadro rappresenta simbolicamente alcuni dei valori fondamentali della missione istituzionale della Lega Navale Italiana: la conservazione delle tradizioni nautiche, la promozione dei valori marinareschi e la salvaguardia dell’ambiente marino e costiero, patrimonio di inestimabile valore.

Il Delegato Regionale della LNI per la Liguria Roberto Camerini, tra i giurati del Premio Marincovich, ha letto le motivazioni del premio assegnato al saggio di Alessandro Marzo Magno “Venezia. Una storia di mare e di terra”, classificatosi al terzo posto. “Un libro scritto per il grande pubblico, che ci racconta i momenti fondativi della città, il suo apogeo ma anche il suo lento e lungo declino fino ai tempi più recenti, al Mose ed al suo inesorabile spopolamento.”

Nella sezione narrativa, si è aggiudicato il primo posto il romanzo di Lorenza Stroppa “Cosa mi dice il mare”, opera premiata dalla Marina Militare con una “caviglia” del Vespucci, mentre si sono classificati al secondo posto Massimiliano Scuriatti con “Le lacrime dei pesci non si vedono”, romanzo ambientato ad Augusta che tocca il delicato rapporto tra diritto al lavoro e diritto alla salute, e al terzo posto il libro di Claudio Visentin “Luci sul mare. Viaggio tra i fari della Scozia sino alle isole Orcadi e Shetland”.

Premiato nella Sezione junior “Barche a Vela” di Andrea Falcon con le illustrazioni di Diletta Sartorio, un libro didattico adatto a tutti i bambini e ragazzi che vogliano scoprire il “mistero dell’andar per mare senza motore”.

Nella sezione giornalistica “cultura del mare” si è classificato al primo posto Claudio Rizza con l’articolo “Senza alcuna pietà”, pubblicato sulla Rivista Marittima, sulla macchina Enigma e il ruolo di Ian Fleming. “L’inventore dell’Agente 007 elaborò un piano complesso, che coinvolgeva navi e aerei. Passò quasi un anno ma nel 1941 la Royal Marine, grazie all’azione di un anfibio nelle isole Lofoten, riuscì a mettere le mani su Enigma che, assieme all’enorme calcolatore progettato da Touring, fu indispensabile agli uomini della baracca 8 per impadronirsi del sistema di criptazione”. Nella sezione giornalistica sul tema della “navigazione” è stato premiato l’articolo di Nico Caponetto “Sopravvivenza: 30 ore in una zattera” pubblicato su Nautica, “un buon esempio - si legge nelle motivazioni - di come la stampa specializzata possa contribuire seriamente alla cultura del mare, trattando argomenti seri, dove anche il solo divulgare problematiche legate alla sicurezza in mare può già essere di aiuto al diportista.”

 

Sul sito del Premio Marincovich è già disponibile il Bando per partecipare alla XV edizione del Premio in programma nel 2024: https://premiomarincovich.org/bando-e-regolamento-2023-15-edizione/

Presentata ufficialmente il 15 marzo a Milano, la Carta dei valori della Lega Navale Italiana è il risultato del lavoro dell’Associazione a livello locale, regionale e nazionale e dell’estro artistico del disegnatore Davide Besana. La Carta è stata declinata in 9 valori-guida che orientano ogni giorno l’azione della LNI: 

 

 

1 - Accoglienza

Alla LNI sono tutti benvenuti

La LNI è un’associazione apolitica, senza finalità di lucro che svolge servizio di pubblico interesse. La LNI promuove l’amore e il rispetto per il mare e per le acque interne sin dall’età scolare senza alcuna discriminazione. I soci sono i protagonisti dell’associazione.

 

2 - Competenza

Alla LNI chi sa insegna

La LNI si impegna a divulgare la cultura nautica, a insegnare gli sport acquatici, a diffondere la pratica del diporto e della navigazione. La LNI attrae e forma competenze per rendere più consapevole, solidale e sicura la navigazione in mare e nella vita.

 

3 - Rispetto

Alla LNI siamo tutti uguali

La LNI stimola la partecipazione di ciascuno, nel rispetto delle persone e delle regole.

 

4 - Lealtà

La LNI non abbandona gli amici

La LNI forma persone con lo spirito generoso e leale degli uomini di mare per costruire un mondo migliore e più pacifico.

 

5 - Appartenenza

Siamo felici di stare insieme

Alla LNI con amicizia, mutua comprensione, condivisione, solidarietà, correttezza, si partecipa a piccoli e grandi progetti per il bene comune. Siamo aperti alla collaborazione con altre Associazioni, Enti e Federazioni, che condividano le nostre passioni e i nostri valori.

 

6 - Disponibilità

I soci LNI si aiutano e si ascoltano

I Soci partecipano alla vita associativa con spirito collaborativo, tratto cortese, mutuo rispetto e si impegnano onorevolmente a perseguire gli scopi della LNI, consapevoli di essere protagonisti della divulgazione della cultura marinara. Le richieste di chiarimenti e informazioni, come i suggerimenti, sono sempre ben accetti.

 

7 - Solidarietà

La LNI aiuta chi ne ha bisogno

La LNI promuove la pratica dello sport come diritto della persona al benessere e alla salute naturale; rivolge inoltre particolare attenzione alle persone diversamente abili e socialmente fragili. Aiuta tutti a partecipare e crescere nelle attività e competenze marinare stimolando l’inclusione.

 

8 - Sostenibilità

La LNI collabora alla protezione dell'ambiente

La LNI promuove attività a emissioni zero e finalizzate alla protezione dell’ambiente oltre a iniziative di tutela e valorizzazione in collaborazione con istituzioni ed enti ambientali, scuole e università.

 

9 - Amore per il mare, tradizione, cultura nautica e passione

Da sempre la LNI trasmette con passione, in particolare ai giovani, la propria cultura fatta di tradizione, esperienza e conoscenza in un cammino da svolgere assieme a bordo condividendo manovre e difficoltà per raggiungere – e anche superare - i nostri traguardi.

 

Segui i profili social della LNI per saperne di più e iscriviti alla Lega Navale Italiana per proiettare i valori del mare nel futuro.

CLICCA QUI per scaricare le tavole della Carta dei valori LNI

È stato pubblicato il bando per l’assegnazione di borse destinate al sostegno della pratica sportiva dei giovani atleti meritevoli della Lega Navale Italiana.

Da sempre fulcro della sua missione istituzionale, la Lega Navale Italiana è impegnata ogni giorno nell’avvicinamento dei giovani alla pratica degli sport acquatici. Alcuni dei ragazzi cresciuti nelle Sezioni e Delegazioni della LNI, premiati quest’anno con l’ancora d’argento al merito sportivo della Lega Navale Italiana, sono emersi conseguendo risultati significativi a livello nazionale e internazionale, facendo così da volano per tanti giovani che decidono di avvicinarsi alle discipline sportive marinaresche.

La pratica di uno sport, oltre ad un costante impegno per l’atleta, comporta un impegno finanziario che normalmente aumenta con la progressione nella carriera agonistica. In linea con quanto fatto lo scorso anno, anche per il 2023 viene indetto un concorso per requisiti e titoli di merito per l’assegnazione di 12 sovvenzioni finalizzate a contribuire alle spese che vengono sostenute nello svolgimento delle pratiche sportive dalle Sezioni e Delegazioni di appartenenza degli atleti meritevoli.

La domanda dovrà essere inviata tramite l’indirizzo di posta elettronica certificata assegnato alla Sezione/Delegazione al seguente indirizzo:  Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. entro il 30 novembre 2023. 

Leggi il bando e compila la domanda di partecipazione consultando il sito: https://www.leganavale.it/sezione/50361/borse-per-giovani-atleti-meritevoli-lni-bando-2023

 

 

La Lega Navale Italiana con la Sezione di Palermo in onda su Radio Radicale per parlare di disabilità, inclusione e accesso al mare senza barriere. Il presidente della LNI di Palermo Giuseppe Tisci e il vicepresidente Carmelo Forastieri, atleta paralimpico e presidente della Classe Hansa, sono stati intervistati da Carlo Romeo e hanno ripercorso ai microfoni della rubrica dedicata al Mediterraneo la ventennale esperienza della Sezione nel campo della nautica solidale. Tisci e Forastieri hanno raccontato delle numerose iniziative sociali e sportive e dei progetti e obiettivi futuri, per consentire ad un numero sempre maggiore di persone di poter vivere compiutamente il mare. 

Nel corso dell’intervista, il presidente e il vicepresidente della Lega Navale di Palermo hanno parlato in particolare della regata “Una vela senza esclusi”, giunta quest’anno alla IX edizione, e del sogno, diventato realtà, di “Our Dream”, barca a vela confiscata alla criminalità organizzata che la utilizzava per traffico di stupefacenti e affidata alla Lega Navale Italiana che, con il supporto dell’Ordine degli Ingegneri e dell’Università di Palermo, sta lavorando per rendere l’imbarcazione accessibile a tutti.

 

L’intervista completa è disponibile sul sito di Radio Radicale.
CLICCA QUI PER ASCOLTARLA

Ripartono dal 1 marzo le attività del centro di educazione ambientale della Lega Navale Italiana di Matera-Magna Grecia con l’apertura della mostra d’arte “Flowing Identities”, organizzata da ApuliaAste in collaborazione con la locale Sezione della LNI. 

Quinto evento del progetto curatoriale “RenovArt | 100 Artisti per il Futuro”, curato dalla storica dell’arte Carmela Loiacono e organizzato da Epifanio Coppi, la mostra si terrà dal 1 marzo al 22 marzo 2023 a Matera, presso la sede della Lega Navale di Matera-Magna Grecia in via Fiorentini 107. L’inaugurazione della mostra si terrà mercoledì 1 marzo a partire dalle ore 18:30 e resterà aperta fino al 22 marzo dal martedì alla domenica nelle fasce orarie 10:00-13:00 e 17:00-19:00, con ingresso libero.

“Flowing Identities” è una mostra itinerante basata sulla fluidità della vita, paragonata allo scorrere di un corso d'acqua, quale fonte primaria dell'esistenza, simbolo di rinascita e purificazione. L'acqua è un elemento liquido, adattabile, ricettivo, capace di modellare il territorio, così come le esperienze di vita quotidiana caratterizzano la personalità dell’essere umano.

La mostra consente a chiunque di avvicinarsi al mondo dell'Arte Contemporanea con una visione più ampia e fluida, capace di comprendere ogni sfaccettatura delle opere d'arte, come frutto di pensieri, emozioni, stati d'animo ed esperienze di artisti presentati in un luogo dove coesiste un forte collegamento tra acqua e terra.

“Flowing Identities” fa parte di RenovArt | 100 Artisti per il Futuro, progetto curatoriale dedicato ai migliori talenti artistici internazionali, che nasce dalla forte esigenza di una nuova rinascita nel campo dell’arte, quale segnale di rinnovamento, sviluppo e incentivo per gli artisti a sviluppare e accrescere le proprie capacità artistiche per la conoscenza dell'Arte Contemporanea.

 

Tra gli artisti selezionati che esporranno le loro opere:

  • Ann-Brit Christoffersen (Norvegia);
  • Małgorzata Czerniawska (Polonia);
  • Julie Hammonds (Regno Unito);
  • Hans Johansson (Svezia);
  • Rebeccah Klodt (USA);
  • Celine Kobierzynski (Belgio);
  • Shahriar Mazandi (Regno Unito);
  • Janni Nyby (Danimarca);
  • Bice Perrini (Italia);
  • Greta Schnall (Germania);
  • Jose Trejo Maya (USA);
  • Pu Wei (Cina).

 

A oltre 375 miglia dalla partenza del 2 giugno dal Salone Nautico di Venezia, i Timonieri Sbandati Marco Rossato e Igor Macera sono in procinto di affrontare lunedì a Leuca il fatidico giro di boa che li porterà ad abbandonare i capricciosi venti dell’Adriatico per navigare le acque del mar Ionio.

Il Giro d’Italia a vela dell’affiatato duo di marinai in carrozzina a bordo dello sloop Tornavento ha finora toccato 14 tappe fra quelle previste, visitando finora le Sezioni della Lega Navale Italiana di Venezia, Numana, Porto San Giorgio, Giulianova, Ortona, Vieste, Trani, Mola di Bari, Brindisi e Sanfoca. Domenica 2 luglio alle ore 19:00, sulla pagina Facebook della Lega Navale Italiana, andrà in onda la prima live per raccontare questo primo mese di navigazione.

La puntata sarà disponibile da lunedì anche sui canali Instagram e YouTube della LNI. Tornavento, seppur lenta per motivi strutturali, sta regalando grandi soddisfazioni al suo equipaggio. Nella lunga rotta l’inconsueto duo sta trovando equilibri tra le varie intensità del vento e la gestione di alcune manovre, quali ad esempio: la riduzione della randa con l'anticipo necessario, dando le mani di terzaroli per navigare in sicurezza.

Il motore elettrico, inoltre, garantisce sempre partenze senza problemi d’impurità, ingolfamenti, perdite di liquidi o altro propri dei propulsori endotermici: “Con l'elettrico si naviga nel silenzio più totale e senza vibrazioni; viaggiare in queste condizioni è pura meraviglia – sottolinea Rossato – e per questo dobbiamo davvero essere riconoscenti a BellMarine per il suo supporto.”  

Igor Macera, alla prima esperienza di circumnavigazione a vela della penisola che ha invece sorvolato spesso con i suoi alianti, ha affermato: “Non conoscevo il mar Adriatico e per me si è trattato di un grande apprendimento, mai avrei immaginato di trovare così tanti ostacoli navigando lungo la costa e alcune tappe sono state veramente sfinenti e piene di tensione. Al tempo stesso tutto è stato reso affascinante dalla conduzione sicura di Marco che quel mare l’aveva già solcato ed è riuscito a trasferirmi tranquillità nei frangenti difficili.”  

Uno dei principali obiettivi dell’impresa è di testare l’accessibilità o più complessivamente il “comfort” dei porti e dei marina visitati, mentre l'altro filo conduttore del Giro è la salvaguardia dell’ambiente marino e I Timonieri Sbandati, insieme al partner Marevivo, stanno sensibilizzando gli operatori e le nuove generazioni sui problemi che affliggono i nostri mari e gli oceani con consigli pratici sulle “buone pratiche” da osservare nel vivere il mare e con spiegazioni e dibattiti sull’importanza della Legge Salvamare, promossa da Marevivo con la Lega Navale Italiana e numerose associazioni che si occupano di mare.

 

CLICCA QUI PER LA PRIMA LIVE

Il Premio giornalistico-letterario Carlo Marincovich giunge quest’anno alla XIV edizione. Il concorso per l’assegnazione dell'ambito premio, bandito dalla Lega Navale Italiana, dalla Lega Italiana Vela e dalla Barcolana, nasce per ricordare la passione e la competenza con cui per quasi cinquanta anni il noto giornalista ha scritto di mare, vela e motori.

Suddiviso in tre sezioni dedicate ai libri (saggi, narrativa e junior) e in due sezioni giornalistiche (cultura del mare e navigazione), il concorso premia annualmente coloro che attraverso le proprie opere contribuiscono alla diffusione della cultura del mare in Italia. I premi sono costituiti da oggetti donati da navigatori ed atleti, associazioni, cantieri nautici e yacht club, pezzi della storia del mare e della navigazione.

Nelle scorse ore sono state annunciate le opere vincitrici dell’edizione 2023.

 

Sezione narrativa

  • 1° classificato: “Cosa mi dice il mare” di Lorenza Stroppa, Bottega Errante.
  • 2° classificato: “Le lacrime dei pesci non si vedono” di Massimiliano Scuriatti, La nave di Teseo.
  • 3° classificato: “Le luci del mare” di Claudio Visentin, Ediciclo Editore.

 

Sezione saggistica

  • 1° classificato: “Mediterraneo” di Caterina Bonvicini, Giulio Einaudi Editore.
  • 2° classificato: “Storia del mare” di Alessandro Vanoli, Editori Laterza.
  • 3° classificato: “Venezia, di terra e di mare” di Alessandro Marzo Magno, Editori Laterza.

 

Sezione junior

  • 1° classificato: “Barche a vela” di Andrea Falcon, NuiNui.

 

La cerimonia di premiazione si terrà giovedì 13 aprile al Circolo Ufficiali della Marina Militare a Roma.

 

FOTO: Premio Carlo Marincovich

Torna anche quest’anno la Giornata del mare, che si celebrerà a La Spezia il 14 aprile. Tutti gli attori chiamati in campo hanno firmato lo scorso 16 febbraio un nuovo accordo di programma.

La firma è avvenuta alla presenza del dirigente della sezione spezzina dell’Ufficio scolastico regionale Roberto Pecceini, dal Comandante della Capitaneria di Porto di La Spezia Alessandro Ducci, dal Presidente della Sezione LNI di La Spezia Claudio Morellato e da Maurizio Moglia per la Lega Navale di Lerici.

Il nuovo accordo di programma impegna i firmatari a collaborare in modo sinergico per la realizzazione di iniziative dedicate alla celebrazione della “Giornata del Mare” con l’obiettivo di sviluppare: la cultura del mare, inteso come risorsa di grande valore culturale, scientifico, ricreativo ed economico, nelle giovani generazioni, coinvolgendo gli istituti scolastici di ogni ordine e grado.

“La Giornata del mare 2023” sarà solo il culmine di un percorso la cui prima fase sarà finalizzata a dar vita ad attività strutturate di tipo didattico-educativo nelle scuole che consentano agli studenti di migliorare la propria consapevolezza ambientale, intesa come cultura del rispetto dell’ambiente marino nelle sue forme più ampie, anche attraverso la conoscenza dei ruoli degli enti e delle istituzioni deputate alla gestione e tutela dell’habitat marino costiero.

La firma dell’accordo di programma si è svolta nel ricordo della vicepresidente della Lega Navale di La Spezia, Roberta Talamoni, prematuramente scomparsa. Colonna portante dell’organizzazione della “Giornata del mare” e di molte attività del territorio legate alla valorizzazione della cultura del mare, la sua perdita lascia un vuoto incolmabile.

 

CLICCA QUI per il servizio di Tele Liguria Sud.

Con un vero e proprio boom di partecipazione delle scuole del territorio, si è appena concluso il progetto “Il mare in aula” che ha avuto il patrocinio del Comune di Formia. Giunto alla sua quarta edizione, il progetto quest’anno ha visto la partecipazione entusiasta di quasi la totalità degli Istituti Comprensivi presenti a Formia, nonché il Liceo Scientifico di Scauri-Minturno. Lo sforzo della Sezione LNI di Formia è stato molto significativo: oltre 1.500 ragazze e ragazzi hanno avuto la possibilità di avvicinarsi gratuitamente al mare e di praticare lo sport della vela.

Il progetto, strutturato in una giornata di teoria durante la quale i soci volontari della Sezione LNI di Formi hanno portato il mare nelle aule e una giornata di pratica a mare sulla barca a vela, ha visto partecipare gli studenti dell’Istituto Comprensivo Dante Alighieri, dell’Istituto Comprensivo Vitruvio Pollione, dell’Istituto Comprensivo Pasquale Mattei e del Liceo Scientifico Leon Battista Alberti di Minturno. Inoltre è stato concluso ed attuato per il secondo anno consecutivo il protocollo di collaborazione con le classi della secondaria sezione sportiva dell’Istituto P. Mattei, con il quale la vela è entrata a far parte delle materie scolastiche curriculari ed è stata avviata la stessa collaborazione con le sezioni sportive del liceo Scientifico di Minturno e con l’Istituto Comprensivo Pollione.

Il cattivo tempo non è riuscito a fermare lo svolgimento delle giornate di prova a mare, pur avendo imperversato sino quasi alla fine del progetto, e tutti i partecipanti dai piccolissimi della primaria ai più grandi del liceo passando per gli studenti della secondaria hanno provato l’ebbrezza di condurre un’imbarcazione a vela.

Nel solco dello Statuto della LNI e nell’ottica di diffusione della cultura marinara, dell’amore per il mare e degli sport marinari, soprattutto tra i giovani, le attività della Sezione proseguono per tutta l’estate con la scuola vela, e con le squadre agonistiche del “Gruppo Sportivo Vela LNI Formia”, quattro dei quali si sono qualificati per i mondiali giovanili di vela in Spagna. A riuscire, unici del nostro territorio, dopo un lungo e complicato percorso di qualificazione dove si sono misurati con i migliori in Italia, Roberta Meschino, Federico Sparagna, Niccolò Sparagna e Davide Valerio.

Un ringraziamento speciale e sentito da parte del Direttivo della Sezione è andato al Circolo Nautico Caposele che ha ospitato sia il progetto “Il mare in aula” fino a quando le condizioni del tempo sono state davvero difficili, rendendolo possibile, sia le squadre agonistiche per tutta la stagione invernale. Molto soddisfatto il Presidente della Sezione, Emilio Civita, che assieme al Consiglio Direttivo e ai soci lavorano senza sosta per raggiungere sempre nuovi e più alti obiettivi.

Il 22 marzo, in occasione della giornata mondiale dell’Acqua, la Sezione della Lega Navale Italiana di Matera-Magna Grecia ha presentato alla città il progetto MaterAcqua 2023.

Il progetto MaterAcqua 2023, ha dichiarato il presidente della LNI Matera-Magna Grecia Rocco Petrera, fa parte degli eventi culturali della città di Matera e si struttura con diversi appuntamenti nel corso di tutto il 2023 che si terranno presso la sede di Matera, in Via dei Fiorentini 103-107.

La LNI di Matera–Magna Grecia con sede nei Sassi è un contenitore culturale che viene utilizzato per divulgazione della cultura dell’Acqua. Ai visitatori viene offerta la possibilità di fare un percorso sensoriale di conoscenza della città di Matera e del suo territorio attraverso l’elemento Acqua.

La sede LNI nei Sassi è stata selezionata tra i Luoghi del FAI di primavera. Le giornate del Fai quest’anno sono 25 e 26 marzo. Il 25 coincide anche con l’inaugurazione della mostra dell'artista Ester Negretti dal titolo "Nel segno dell'Acqua - Rotte in Libertà, che si terrà alle ore 18.30.

Il rapporto tra uomo e acqua è da sempre una complicità tanto antica quanto intima, una relazione rigeneratrice e distruttiva, emozionale, dinamica, magica. "Io ne sono stata travolta, ne sento il richiamo e la mancanza vitale quando sono lontana dal mare", ha detto Ester Negretti.

La storia dell’acqua e del suo paesaggio coincide con la storia del mondo ed è il senso di appartenenza ai luoghi a modellare i propri comportamenti. Ester Maria Negretti s’immerge, guidandoci, nella profondità di questo legame, passando dalla solitudine silenziosa dei paesaggi lacustri fino all’energia delle regate veliche mettendo in mostra diverse sensibilità con cui viviamo l’ispirazione di nuove avventure e vecchi ricordi. Sono le diverse forme degli strappi dei manifesti pubblicitari che sventolano dai muri cittadini a ispirare il dinamismo delle barche a vela, del mare e del vento che l'artista evidenzia attraverso il segno pittorico. Un invito a vivere come il velista, seppure fuori dall'acqua.

Una tela di cinque metri esce dello studio di pittura per vivere ROTTE IN LIBERTÀ. Questo il nome del viaggio controcorrente compiuto nel 2023 dalle opere ispirate alle barche a vela di cui la mostra "Nel segno dell’Acqua" fa tappa a Matera. Una circumnavigazione all’insegna della Libertà lungo le coste del Mediterraneo: dalla Toscana alla Sardegna, approdando a Matera per giungere a Venezia e su, fino a Trieste in occasione della Barcolana.

A latere della mostra saranno realizzati laboratori didattici per la costruzione di strumenti ad acqua, e sarà proiettato un video tridimensionale sul rapporto tra Matera, il territorio e l'Acqua dalle sue origini ai giorni di oggi.

La mostra è un’iniziativa culturale resasi possibile grazie alla collaborazione con l'associazione MaterAcqua, l’Università di Basilicata e soprattutto con l’Università Popolare di Trieste ed ė patrocinata dal Comune di Matera, dalla Provincia di Matera, dal Consiglio regionale di Basilicata, dall'Assessorato Ambiente della Regione Basilicata, dalla Regione Autonoma del Friuli Venezia Giulia, dal Flag Basilicata, dalla Fondazione Matera-Basilicata 2019 e dalla Camera di Commercio di Basilicata.

La mostra rimarrà aperta dal 25 marzo 2023 all’1 maggio 2023 e sarà visitabile dal martedì alla domenica, dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 17.00 alle 19.00 con un'apertura straordinaria il 1 maggio. Ingresso libero.

Sabato 4 e domenica 5 marzo si terrà la seconda edizione di “Donne a gonfie vele” organizzata dalla Sezione della Lega Navale Italiana di Riposto. Lo scopo della due giorni di iniziative è quello festeggiare la donna per la tenacia e i successi raggiunti in tutti i campi.

Per l’occasione, il direttivo della Sezione LNI di Riposto, a partire dal presidente Giuseppe Ballistreri, ha organizzato in collaborazione con il Comune di Riposto e sotto l’egida di Confindustria Catania il convegno dal titolo: “Donne: determinazione e preparazione, un binomio vincente”, in programma sabato 4 marzo, dalle 10.30, nella sala del Vascello del Comune di Riposto.

Dopo i saluti istituzionali del presidente Ballistreri, del sindaco di Riposto Enzo Caragliano, dell’assessore Paola Emanuele e dell’ammiraglio Agatino Catania, delegato della LNI per la Sicilia Orientale, al microfono della moderatrice, la giornalista Patrizia Tirendi, diverse donne si racconteranno, parlando delle loro sfide e delle loro opportunità.

Relazioneranno sulle loro esperienze di vita e sulle loro carriere professionali: Cinzia Pellegrino, coordinatore nazionale del Dipartimento Tutela Vittime – Fratelli d’Italia; Gisella Summa, Primario Psichiatria Ospedale Arnas Garibaldi, Monica Luca, Presidente imprenditoria femminile (CIF) Confindustria Catania, Diletta Volpe, comandante della Guardia Costiera di Riposto e Rosalba Mingiardi, dirigente scolastico dell’Istituto Tecnico Nautico ‘’Luigi Rizzo’’ di Riposto.

La loro costanza, la tenacia, la forza di volontà, lo studio, il desiderio di realizzarsi, l’impegno e la fatica sono stati gli ingredienti del loro successo e della loro affermazione in diversi ambiti professionali.

Concluderà i lavori Gaetano Galvagno, Presidente dell'Assemblea Regionale Siciliana.

Domenica 5 marzo è prevista una veleggiata con equipaggi in rosa, con partenza dal Marina di Riposto-Porto dell’Etna alle 10, direzione Taormina e ritorno a Riposto.