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Il 20 gennaio torna la regata “Tuttiammare”, ormai un classico appuntamento della Lega Navale Italiana Sezione di Palermo, da anni presente nel calendario della VII Zona FIV.

La regata nasce esattamente nel 2012-2013 per avvicinare tutti i nuovi soci, soprattutto neofiti, alle regate e alla competizione, coinvolgendoli con una manifestazione altamente inclusiva. A sfidarsi sul campo di regata: velisti esperti, neofiti e persone con disabilità, da qui il nome tuttiammare. Nel 2018 fa il suo ingresso la classe Hansa. Oggi la regata vede la partecipazione delle classi Azzurra 600, Meteor, Hansa 303 e Minialtura.

È possibile iscriversi consultando il sito: https://www.leganavale.it/palermo/news/51474/REGATA-TUTTIAMMARE-2024

La Lega Navale Italiana promuove una serie di iniziative sociali in occasione del 3 dicembre, Giornata internazionale delle persone con disabilità, ricorrenza istituita dalle Nazioni Unite nel 1992. La giornata mira a promuovere la consapevolezza sulle questioni relative alle disabilità e l’impegno per il benessere e i diritti delle persone con disabilità, obiettivi che rientrano appieno nella missione istituzionale della Lega Navale Italiana, da sempre impegnata in favore dell’inclusione sociale e dell’avvicinamento al mare e alle acque interne per tutti, senza alcuna barriera.

L’associazione opera, infatti, su tutto il territorio nazionale con i suoi soci e attraverso le 254 Sezioni e Delegazioni nella promozione dell’integrazione delle persone con disabilità motorie, sensoriali, intellettive e psichiche e di tutti coloro che si trovano in condizioni di svantaggio sociale ed economico, inclusi i minori sottoposti a provvedimenti dell’autorità giudiziaria.

“Tutti a bordo con la Lega Navale, nessuno escluso” è il motto che unisce tutte le attività della Lega Navale Italiana per il 3 dicembre.

In occasione di questa giornata, le Sezioni della Lega Navale Italiana organizzano diverse attività di nautica solidale con le Hansa 303, imbarcazioni inclusive dalle vele colorate che consentono a tutti di vivere il contatto con l’acqua in sicurezza. La LNI, ad oggi, è l’associazione che possiede il maggior numero di queste derive in Italia, con 63 imbarcazioni.

 

  • Nel Lazio, le Sezioni di Rieti-Lago del Turano, Lido di Ostia, Pomezia e Latina si uniscono in una giornata di vela solidale nelle acque del Lago del Turano (Rieti), con la possibilità per tutti di veleggiare su cinque imbarcazioni Hansa 303 con il supporto degli istruttori della LNI.
  • In Piemonte, sul Lago Maggiore, la Sezione LNI di Arona inaugura alle ore 11:30 un nuovo elevatore che renderà la sede sociale pienamente accessibile. Le attività proseguiranno con il varo della nuova Hansa 303, ricevuta in comodato d’uso dal Comune di Arona e con uscite in barca a bordo delle altre derive inclusive della Sezione.
  • In Lombardia, sul Lago Maggiore, la Sezione di Varese organizza nella sua sede, dalle ore 10 alle 14, la mostra fotografica “NavighiAmo: esperienza in barca con ragazzi fragili”. Sul Lago di Garda, la Lega Navale di Brescia-Desenzano del Garda, in collaborazione con il Centro Nautico Adriatico e il Comune di Desenzano del Garda, presenta presso la sua base nautica alle ore 10 Malupa 5.0, una deriva di ultima generazione, realizzata con materiali riciclabili e a basso impatto ambientale, che rispetta i requisiti di accessibilità, flessibilità, sostenibilità, sicurezza ed inclusività. Questo nuovo prototipo di deriva, della lunghezza di 4,70 metri e larga 2,10 metri, consente di ospitare fino a 5 persone in totale sicurezza ed è adatta sia a persone normodotate che persone con disabilità.
  • In Veneto, la Sezione di Belluno presenterà al pubblico i progetti di adeguamento della base nautica in modo che anche le persone con disabilità possano praticare la disciplina della vela. Ospiti del pomeriggio, Sindaco, delegato Provinciale Comitato Italiano Paraolimpico, Enel, giornalisti, soci e cittadinanza tutta.
  • In Campania, le Sezioni di Napoli e Procida organizzano una veleggiata con persone con disabilità e operatori a cui seguirà un breve rinfresco. La Sezione di Agropoli insieme all'associazione Cilento 4all promuove alle ore 11 una visita al Parco Archeologico di Paestum e Velia. La Delegazione di San Giovanni-San Giorgio con l'associazione Peepul organizza una veleggiata nel golfo di Napoli.
  • In Sicilia, la Sezione LNI di Riposto, con il Centro Siciliano di Riabilitazione C.S.R. e il patrocinio del Comune di Riposto, promuove per sabato 2 dicembre dalle ore 9.00 presso il Marina di Riposto un’esercitazione pratica di arte marinaresca e di educazione ambientale e un’uscita in mare sulle imbarcazioni sociali della Sezione. In favore di un “mare senza barriere”, la Sezione LNI di Aci Trezza naviga a vela con l’Associazione 20 novembre 1989. Appuntamento alle ore 10 al Molo nord-ovest di Aci Trezza.
  • In Sardegna, la Lega Navale di Cagliari insieme alla Sezione LNI di Villasimius organizza presso la sede di Su Siccu, dalle ore 9.30 alle 11, la conferenza “Gli sport nautici per persone con disabilità”, con le testimonianze di dirigenti, istruttori e atleti della LNI. A seguire, saranno svolte delle dimostrazioni a mare delle discipline sportive. La Sezione di Sassari, con lo Yacht Club Cala de Sardi, organizza un'uscita a bordo delle Hansa 303.
  • In Abruzzo, giovedì 7 dicembre ore 10.30, la Sezione di Giulianova con l'Ente Porto Giulianova e il Circolo Nautico Giulianova invita a partecipare all'inaugurazione del pontile che si terrà sulla banchina di riva del Porto di Giulianova.
  • In Puglia, sabato 9 dicembre, la Sezione di Brindisi organizza un evento di vela solidale ed altre iniziative legate allo sport.

 

Tutte le attività sono disponibili sul sito www.leganavale.it, nella sezione dedicata alla Giornata internazionale delle persone con disabilità. CLICCA QUI per saperne di più.

Prende ufficialmente il largo il nuovo progetto di CARDIOTEAM - UNA VELA PER IL CUORE, una campagna di screening del cuore davvero unica promossa da Cardioteam Foundation Onlus in collaborazione con la Lega Navale Italiana. Per la prima volta in Europa la fondazione, con il supporto delle basi nautiche e dei soci della Lega Navale, porterà una barca attrezzata di sonographer ed ecocardiogramma wireless in giro per l’Italia per un intero anno toccando quasi 30 porti ed effettuando oltre 3000 ecocardiogrammi gratuiti a soggetti da 50 a 75 anni.

  • 1 barca, Dulcinea
  • 12 mesi
  • 30 tappe
  • Centinaia di volontari
  • Oltre tremila miglia nautiche da percorrere
  • Più di 3000 ecocardiogrammi gratuiti da effettuare

Sono questi i numeri di Cardioteam - Una vela per il cuore, un progetto unico in Europa che nasce dall’idea del cardiochirurgo Marco Diena, presidente di Cardioteam Foundation Onlus, e che prosegue il grande viaggio di screening svolto dal Cardiovan di Cardioteam. Dal 2014 ad oggi Cardioteam Foundation Onlus, grazie all’aiuto di cardiochirurghi e cardiologi e professionisti non medici che fanno parte della fondazione, ha raggiunto 48 città italiane e sono stati effettuati più di 16.000 ecocardiogrammi gratuiti per informare sull’importanza della prevenzione nel ridurre il numero di decessi causati da attacchi cardiaci e ictus, che rappresentano tutt’oggi le principali cause di mortalità e invalidità.

Da oggi la campagna on the road allarga i propri orizzonti e si sposta sul mare per un’impresa unica: circumnavigare l’Italia grazie al supporto operativo e logistico delle strutture e dei soci della Lega Navale Italiana, da 126 anni impegnata in attività socio-solidali, portando la cultura della prevenzione in oltre 30 porti italiani ed effettuando ecocardiogrammi gratuiti alla popolazione. Tutte le persone dai 50 ai 75 anni che saranno sottoposte ad ecocardiogramma riceveranno l’esito del test e una brochure sullo stile di vita da adottare per prevenire infarto e ictus. Nella tenda di Cardioteam Foundation Onlus, allestita per circa una settimana in ogni porto di approdo, si farà formazione su alimentazione, attività fisica, controllo della pressione arteriosa, del diabete e del colesterolo nel sangue.

A percorrere le oltre tremila miglia nautiche sarà Dulcinea, una barca a vela storica di 14 metri in legno costruita nel 1991 dal cantiere Carlini su progetto di Carlo Sciarelli e iscritta al registro del naviglio della Lega Navale Italiana, che ha vinto diverse regate in Italia e all’estero nella classe “Spirit of Tradition”.

Salire a bordo è facilissimo.

  • Per chi ha tra i 50 e i 75 anni e vuole sottoporsi all’ecocardiogramma gratuito è necessario prenotarsi sul sito https://cardioteamfoundation.org/ . L’agenda delle prenotazioni è disponibile 15 giorni prima dell’approdo in ogni porto.
  • Tutti possono contribuire donando uno o più miglia nautiche sul sito della Rete del Dono, nella pagina dedicata al progetto https://www.retedeldono.it/it/cardioteam/una-vela-per-il-cuore. Un modo per essere vicini a Cardioteam –Una vela per il cuore e soffiare sulle vele della solidarietà.

 

Nel primo semestre, fino a febbraio, Dulcinea solcherà le coste tirreniche dell’Italia e quelle della Sicilia. Da marzo a settembre 2024 Cardioteam – Una vela per il cuore si sposterà sulla costa ionica e adriatica. Il viaggio di Cardioteam – Una vela per il cuore è diviso in due semestri ed è dedicato a due grandi uomini e marinai: l’Avv Gianfranco Putaturo e l’Ing. Sandro Buzzi.

L'avvocato Gianfranco Putaturo è stato un grande appassionato di vela e di regate, già presidente dello Yacht Club Torino, ha portato in Italia la classe J 24 di cui è diventato presidente. Ha il grande merito di aver avvicinato alla vela tantissimi giovani e non sul Tikka uno swan 43 che aveva vinto la Middle Sea Race.  Regatava sugli 8 M SI con Straulino e con i più forti velisti italiani vincendo innumerevoli trofei.

L’Ing. Sandro Buzzi, Amministratore Delegato e Presidente del gruppo Buzzi per quasi 40 anni, insignito nel 1998 del titolo di Cavaliere di Lavoro, è mancato il 4 settembre 2023 all’età di 90 anni. Sandro Buzzi nutriva un grande amore per il mare, in particolare per la navigazione d’altura a vela. Sono moltissime le competizioni alle quali ha partecipato come skipper, a qualsiasi livello, sia in Mediterraneo sia in Oceano. Ha trasfuso in questo hobby la stessa passione per l'ingegneria che gli derivava dal lavoro quotidiano, partendo dall'utilizzo del sestante per arrivare allo sviluppo di innovazioni come il doppio timone e la chiglia basculante.

Il programma è sostenuto dalla Lega Navale Italiana con il prezioso contributo di Creostudios e grazie alla sponsorizzazione di Fondazione Buzzi Unicem e GSD Foundation ETS.

 

www.unavelaperilcuore.it

 

CARDIOTEAM FOUNDATION ONLUS, nata a Torino nel 2008 grazie all’impegno del Dottor Marco Diena e di colleghi cardiologi, è la prima Fondazione in Italia che si dedica alla ricerca, alla formazione, alla solidarietà e alla prevenzione nel settore delle malattie di origine cardiovascolare. Cardioteam Foundation da anni si batte per la cultura della prevenzione dell’infarto e dell'ictus che sono ancora la prima causa di mortalità e di invalidità nel nostro paese. La prevenzione è uno dei principali valori per la salute e il benessere della persona ed è dimostrato che può salvare più persone delle cure abituali.

LEGA NAVALE ITALIANA, fondata alla Spezia nel 1897, è un ente pubblico non economico a carattere associativo che opera nell’ambito della diffusione della cultura marittima e delle tradizioni marinaresche, della formazione nautica, degli sport acquatici, della protezione ambientale e dell’inclusione sociale, con particolare attenzione ai giovani, alle persone con disabilità e in condizione di svantaggio sociale ed economico. L’associazione conta ad oggi oltre 53.000 soci ed è articolata in 255 strutture periferiche presenti su tutto il territorio nazionale.

RETE DEL DONO è la realtà leader nel terzo settore italiano che fa da incubatore per l’innovazione degli Enti del Terzo Settore, attraverso il digitale e il crowdfunding (di tipo donation based e personal fundraising).  La piattaforma permette l’incontro e la condivisione delle buone cause delle Organizzazioni non profit con la loro community e i loro sostenitori: individui, personal fundraiser, aziende, enti e istituzioni. L’impegno concreto di Rete del Dono è quello di diffondere la cultura del dono e del personal fundraising, come espressione di impegno civile e di cittadinanza attiva.

LA FONDAZIONE BUZZI UNICEM ETS nasce nel 2003 a Casale Monferrato per volontà di Buzzi Unicem S.p.A. (oggi Buzzi S.p.A.), con lo scopo di promuovere e sostenere interventi rivolti al miglioramento della diagnosi e della cura del Mesotelioma Maligno, un tumore particolarmente aggressivo legato all’esposizione ambientale e professionale all’amianto. Questa grave patologia costituisce un fenomeno sociale con effetti estremamente preoccupanti nel casalese, sede in passato di lavorazioni industriali per la produzione di manufatti contenenti amianto.

GSD Foundation ETS è l'ente non profit del Gruppo San Donato e ne promuove i valori di Umanità, Innovazione e Sostenibilità attraverso progetti dall'alto valore sociale. La sua vision si fonda sulla creazione di sinergie tra le scienze biomediche e l’organizzazione sanitaria, sulla sostenibilità e sull’attenzione al benessere delle persone. La prevenzione delle malattie, la ricerca scientifica d’avanguardia e l’umanizzazione delle cure sono al centro del suo impegno. I fondi raccolti attraverso le iniziative di fundraising sono utilizzati per finanziare le attività di umanizzazione e i progetti scientifici della GSD Foundation ETS.

ONTM – Osservatorio Nazionale Tutela del Mare, Ente che si prefigge di tutelare e valorizzare il mare, inteso quale asset strategico dell’architettura socio-economica del Paese, e Lega Navale Italiana, Ente pubblico non economico senza finalità di lucro e principale associazione in Italia che si occupa di diffondere – in particolare tra i giovani – l’amore per il mare e la conoscenza dei problemi marittimi con attività in ambito culturale, sociale, diportistico, sportivo e ambientale, hanno siglato un importante accordo di collaborazione che vede l’unione di due realtà portanti del settore del mare e della blue economy. Il principale obiettivo dell’intesa tra le parti è quello di tendere alla promozione e alla diffusione di una ritrovata sensibilità marittima nel Paese.

“Siamo davvero lieti di poter collaborare con una realtà emergente, ma con solidi rapporti nel contesto marittimo nazionale, quale l’Osservatorio Nazionale Tutela del Mare. Questa intesa rafforza l’impegno che la Lega Navale Italiana porta avanti nel campo della ricerca scientifica, dell’educazione civica marittima, in particolare verso i giovani, e della salvaguardia attiva dell’ecosistema marino, costiero e delle acque interne. Tali attività, condotte dai nostri soci, passano sotto la supervisione del Centro Culturale Ambientale della LNI, un comitato tecnico-scientifico formato da docenti e ricercatori afferenti alle Università con cui la Lega Navale collabora. Aggiungo con soddisfazione che questo accordo con l’ONTM mira a sensibilizzare l’opinione pubblica, le istituzioni e gli stakeholder in generale sulla necessità di coniugare l’innovazione tecnologica con la tutela del patrimonio ambientale, che purtroppo l’irresponsabile azione umana sta oggi pesantemente minando”. Così l’ammiraglio Donato Marzano, Presidente della Lega Navale Italiana.

La sinergia tra ONTM e LNI rappresenta un passo significativo verso la costruzione di una nuova coscienza marittima nazionale, finalmente consapevole della centralità dell’Italia e del proprio comparto marittimo nel contesto geopolitico internazionale.

Per Roberto Minerdo, Presidente di ONTM, “questo accordo mira a sviluppare iniziative sinergiche di promozione e diffusione della cultura del Mare, potendo contare – da un lato – sulle competenze e sinergie già proprie del capitale dell’Osservatorio, il quale si pone l’obiettivo, tra gli altri, di riunire e accogliere a un unico grande tavolo di concertazione i rappresentanti del Cluster Mare e – dall’altro – sul principale attore nazionale del campo marittimo, capace di riunire sotto la propria bandiera oltre 55.000 iscritti, 80 basi nautiche e 254 strutture periferiche, vantando una capacità di disseminazione e di aggregazione unica nel panorama Italiano della nautica civile. Il tutto – anche sulla scorta della redazione del primo Piano del Mare Nazionale fortemente voluto dall’attuale forza di Governo, che ha visto la nascita di un organismo, quale è il CIPOM, in grado di raccogliere le istanze e gli spunti dei principali soggetti istituzionali ed economici del paese – con la finalità di porsi quale vettore sinergico per il tramite del quale costruire solide fondamenta alla nuova Politica del Mare italiana, cui tutti gli attori del Cluster oggi dovrebbero tendere”.

“La nascita di questo sodalizio vede ONTM, con le competenze proprie della propria struttura organizzativa interna e con la forza progettuale e relazionale dei propri Partner Corporate e Istituzionali, al servizio di uno dei principali operatori italiani del Cluster marittimo civile, con la finalità specifica di sviluppare iniziative volte tanto a un’attività di sempre più forte disseminazione della cultura marittima italiana nei confronti della collettività, quanto a una progettualità concreta e fattiva nel comparto dell’innovazione tecnologica ed economico sociale. D’altronde, missione di ONTM è sempre stata quella di creare un concreto impatto di valore a valle delle proprie attività: la possibilità di sviluppare parte di essa con uno storico attore italiano quale è Lega Navale Italiana creerà sicuramente i presupposti per la riuscita di progetti altrimenti non realizzabili”. Così Federico Ottavio Pescetto, Direttore Generale di ONTM.

La Lega Navale Italiana lancia “Una cima rossa per fermare la violenza sulle donne”, la campagna nazionale che unisce le Sezioni e Delegazioni della LNI in tutta Italia contro ogni forma di violenza di genere.

Sabato 25 novembre, in occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, l’associazione promuove una serie di iniziative solidali, culturali e sportive nelle diverse sedi per sensibilizzare la cittadinanza e ribadire con fermezza la condanna di “qualsiasi atto di violenza di genere che si traduca o possa provocare danni o sofferenze fisiche, sessuali o psicologiche alle donne", come evidenziato nella risoluzione delle Nazioni Unite (54/134) del 17 dicembre 1999 che istituisce la ricorrenza.

«Assistiamo purtroppo ogni giorno a femminicidi ed episodi di violenza contro le donne, atti che suscitano orrore e sdegno. La Lega Navale Italiana, come ente pubblico e associazione che conta oltre 55mila soci, di cui 14mila donne di tutte le età, vuole contribuire ad imprimere un deciso “cambio di rotta” con una campagna di sensibilizzazione nazionale che mira non solo a condannare ogni forma di violenza e di sopruso sulle donne, ma anche ad affermare come il mare e la cultura marittima possano essere portatori di valori quali la solidarietà e il rispetto. Abbiamo deciso di testimoniarlo con una cima rossa, che rappresenta un mezzo di salvataggio per chi è in difficoltà in mare come le donne vittime di violenza. La cima è anche il legame che deve unire ogni giorno tutti i soci della LNI nei valori e nelle azioni concrete contro ogni forma di violenza di genere e per affermare una cultura del rispetto e dell’inclusione», ha affermato il Presidente della Lega Navale Italiana, ammiraglio Donato Marzano.

La LNI è al fianco delle donne vittime di violenza e promuove il servizio pubblico del Dipartimento per le Pari Opportunità 1522, un numero gratuito e un’app, attivi 24 ore su 24 con operatrici specializzate per le richieste di aiuto e sostegno delle vittime di violenza e stalking.

Tutte le informazioni sulla campagna “Una cima rossa per fermare la violenza sulle donne” sono disponibili sul portale istituzionale www.leganavale.it e sui canali social media della LNI, insieme al calendario delle iniziative nelle diverse sedi.

 

CLICCA QUI per scoprire le varie iniziative organizzate dalle Sezioni LNI per il 25 novembre

Il Centro Nautico Nazionale della Lega Navale Italiana presso il Lago delle Nazioni a Ferrara organizza nei mesi di settembre e ottobre tre corsi di vela per adulti della durata di cinque giorni, suddivisi in tre turni: 29 settembre-3 ottobre; 6 ottobre-10 ottobre; 11 ottobre-15 ottobre.

I corsi sono dedicati a chi intende avvicinarsi per la prima volta al mondo della vela, ma anche a quanti intendano continuare a migliorarsi e cercare nella pratica della vela nuovi stimoli. Si tratta di una vera full immersion di cinque giorni intensi di vela teorica e pratica.

Il corso si svolgerà presso Centro Nautico Nazionale LNI sul Lago delle Nazioni, all'interno del Parco Regionale del Delta del Po dell'Emilia-Romagna, la cui conformazione lo rende particolarmente adatto per le prime esperienze in barca, perfetto per cominciare a navigare in sicurezza o perfezionarsi in un ambiente controllato e riparato ma sempre ventoso. 

L’imbarcazione adottata per la didattica, il Tridente 16, è una deriva velica di 5 metri le cui dimensioni e l’elevata stabilità garantiscono alle 4/5 persone di equipaggio le migliori condizioni per l’iniziazione alla vela in piena sicurezza. Il corso sarà strutturato in brevi lezioni teoriche, tanta pratica in acqua per acquisire sicurezza e padronanza e per imparare in soli tre giorni come navigare a vela.

La didattica che la Lega Navale Italiana propone nel suo Centro Nautico è attenta ai bisogni degli allievi ed è calibrata sulla loro età e sulla loro esperienza. Gli istruttori e tutto lo staff della LNI insegneranno ai frequentatori a conoscere il mare, il vento ed il meteo, a riconoscere i pericoli, le insidie e le norme di sicurezza per gestirli ma soprattutto ad avere consapevolezza della propria forza e delle proprie potenzialità.

Per maggiori informazioni e per iscriversi al corso consulta il sito: https://www.leganavale.it/post/50295/corsi-di-vela-per-adulti-al-centro-nautico-nazionale-di-ferrara-lago-della-nazioni-edizione-2023

Dulcinea, la barca impegnata nella campagna "Una vela per il cuore" promossa da Cardioteam Foundation Onlus in collaborazione con la Lega Navale Italiana, è approdata al Porticciolo del Molosiglio, base nautica della Sezione LNI di Napoli.

Dopo i numerosi screening effettuati in Liguria, Toscana e Lazio e la presentazione del progetto alla Lega Navale Italiana Sezione di Ostia (CLICCA QUI per saperne di più), l'equipe di Cardioteam è arrivata a Napoli, dove da oggi fino al 23 dicembre e dall'8 al 12 gennaio prossimi proseguirà l’attività di controllo cardiologico gratuito in favore della popolazione tra i 50 e i 75 anni, con la finalità di contribuire a ridurre il numero di decessi causati da attacchi cardiaci e ictus, tutt’oggi in Italia le principali cause di mortalità e invalidità.

Dulcinea, una barca a vela storica di 14 metri in legno costruita nel 1991 dal cantiere Carlini su progetto di Carlo Sciarelli e iscritta al registro del naviglio della Lega Navale Italiana, è attrezzata di sonographer ed ecocardiogramma wireless e navigherà percorrendo oltre 3000 miglia nautiche, toccando 27 porti italiani, con ultima tappa a Trieste, in occasione della Barcolana 2024.

Tutte le persone dai 50 ai 75 anni che saranno sottoposte ad ecocardiogramma riceveranno l’esito del test e una brochure sullo stile di vita da adottare per prevenire infarto e ictus. Nella tenda di Cardioteam Foundation Onlus, allestita in ogni porto di approdo, si farà formazione su alimentazione, attività fisica, controllo della pressione arteriosa, del diabete e del colesterolo nel sangue.

 

Salire a bordo di Dulcinea è facile:

  • Per chi ha tra i 50 e i 75 anni e vuole sottoporsi all'ecocardiogramma gratuito è necessario prenotarsi sul sito https://cardioteamfoundation.org/. L'agenda delle prenotazioni è disponibile nei giorni precedenti l'approdo in ogni porto.
  • Tutti possono contribuire donando uno o più miglia nautiche sul sito della Rete del Dono, nella pagina dedicata al progetto https://www.retedeldono.it/it/cardioteam/una-vela-per-il-cuore. Un modo per essere vicini a Cardioteam – Una vela per il cuore e soffiare sulle vele della solidarietà.

 

Il programma di Cardioteam – Una vela per il cuore è sostenuto dalla Lega Navale Italiana con il prezioso contributo di Creostudios e grazie alla sponsorizzazione di Fondazione Buzzi Unicem e GSD Foundation.

 

Il progetto "Una vela per il cuore", la campagna di screening del cuore promossa da Cardioteam Foundation Onlus in collaborazione con la Lega Navale Italiana, fa tappa all'Isola d'Elba e a Monte Argentario. 
 
Dulcinea, la barca di progetto attrezzata di sonographer ed ecocardiogramma wireless che toccherà quasi 30 porti italiani in 12 mesi, è approdata a Marciana Marina (Isola d'Elba) e, fino al 17 novembre, effettuerà gratuitamente screening con ecocardiogramma su soggetti di età compresa fra 50 e 75 anni presso il Circolo della Vela Marciana Marina. Dal 20 al 24 novembre, la barca di progetto proseguirà l’attività di prevenzione finalizzata a ridurre il numero di decessi causati da attacchi cardiaci e ictus, tra le principali cause di mortalità e invalidità in Italia, a Porto Santo Stefano (Monte Argentario). 
 
Per chi ha tra i 50 e i 75 anni e vuole sottoporsi all’ecocardiogramma gratuito, è necessario prenotarsi sul sito https://www.unavelaperilcuore.it/prenotazioni. L’agenda delle prenotazioni è disponibile nei giorni precedenti l’approdo in ogni porto.
 
Tutte le persone dai 50 ai 75 anni che saranno sottoposte ad ecocardiogramma riceveranno l’esito del test e una brochure sullo stile di vita da adottare per prevenire infarto e ictus. Nella tenda di Cardioteam Foundation Onlus, allestita per circa una settimana in ogni porto di approdo, si farà formazione su alimentazione, attività fisica, controllo della pressione arteriosa, del diabete e del colesterolo nel sangue.
 
 
IL PROGETTO "UNA VELA PER IL CUORE"
 
●        1 barca, Dulcinea
 
●        12 mesi
 
●        30 tappe
 
●        Centinaia di volontari
 
●        Oltre tremila miglia nautiche da percorrere
 
●        Più di 3000 ecocardiogrammi gratuiti da effettuare
 
Sono questi i numeri di Cardioteam - Una vela per il cuore, un progetto unico in Europa, supportato dalla Lega Navale Italiana, che nasce dall’idea del cardiochirurgo Marco Diena, presidente di Cardioteam Foundation Onlus, e che prosegue il grande viaggio di screening svolto dal Cardiovan di Cardioteam. Dal 2014 ad oggi Cardioteam Foundation Onlus, grazie all’aiuto di cardiochirurghi e cardiologi e professionisti non medici che fanno parte della fondazione, ha raggiunto 48 città italiane e sono stati effettuati più di 16.000 ecocardiogrammi gratuiti.
 
A percorrere le oltre tremila miglia nautiche sarà Dulcinea, una barca a vela storica di 14 metri in legno costruita nel 1991 dal cantiere Carlini su progetto di Carlo Sciarelli e iscritta al registro del naviglio della Lega Navale Italiana, che ha vinto diverse regate in Italia e all’estero nella classe “Spirit of Tradition”. Il viaggio di Dulcinea sarà supportato a livello operativo e logistico delle strutture e dei soci della Lega Navale Italiana che da 126 anni è impegnata in attività socio-solidali.
 
Il viaggio di Cardioteam – Una vela per il cuore è diviso in due semestri: nel primo semestre, fino a febbraio, Dulcinea solcherà le coste tirreniche dell’Italia e quelle della Sicilia; da marzo a settembre 2024 Cardioteam – Una vela per il cuore si sposterà sulla costa ionica e adriatica.
 
Il viaggio è dedicato a due grandi uomini e marinai: l’Avv Gianfranco Putaturo e l’Ing. Sandro Buzzi.
 
Il programma di Cardioteam – Una vela per il cuore è sostenuto dalla Lega Navale Italiana con il prezioso contributo di Creostudios e grazie alla sponsorizzazione di Fondazione Buzzi Unicem e GSD Foundation.

Con la conferma della Bandiera Blu 2023 ad Ugento, è tornata la seconda edizione dell’iniziativa ecologica #marepulitochallenge. L’evento, organizzato dalla Lega Navale Italiana di Torre San Giovanni d’Ugento con la collaborazione e il patrocinio del Comune di Ugento, si è proposto di trasmettere ai fruitori delle spiagge e del mare uno spirito di collaborazione teso a mantenere pulito il litorale, compiendo azioni esemplari di pulizia anche individuale.

La prima giornata di attività si è svolta lo scorso 9 luglio e l’operazione di pulizia ha interessato la fascia di specchio acqueo lungo il litorale sabbioso di Torre San Giovanni che, dal bagnasciuga si estende fino alla profondità utile senza immergersi, oltre alle zone di arenile delle spiagge libere.

Dopo il successo della prima giornata di attività, gli organizzatori si sono dati appuntamento il 27 agosto per la pulizia dei fondali. Le operazioni si concentrate sulla fascia di specchio acqueo limitrofo al limite esterno dell'area balneabile che si estende dall'uscita del porto di Torre San Giovanni e prosegue lungo gli isolotti fino a toccare le altre marine verso sud.

La raccolta di rifiuti e di materiali inquinanti dal fondale marino ha un impatto significativo sulla salute degli ecosistemi marini. I rifiuti abbandonati in mare possono essere molto dannosi per gli organismi marini, causando inquinamento, soffocamento e perfino la morte degli animali.

L'iniziativa ha così contribuito a mantenere le acque pulite e sicure per i bagnanti e per la fauna marina e a sensibilizzare le persone sull'importanza della conservazione degli ambienti marini. 

Ha preso il largo il progetto “Una vela per il cuore”, la campagna di screening del cuore unica promossa da Cardioteam Foundation Onlus in collaborazione con la Lega Navale Italiana.

La Lega Navale Italiana Sezione Lido di Ostia ha ospitato oggi la presentazione della campagna nazionale al pubblico e ai media. Per l'occasione, sono intervenuti il Presidente di Cardioteam Foundation Onlus, il dottor Marco Diena e il Vicepresidente della Lega Navale Italiana, l’ammiraglio Luciano Magnanelli.

“La prevenzione – afferma il Presidente di Cardioteam Foundation Onlus, dottor Marco Diena – salva più delle cure!  Credo fortemente nell’importanza della prevenzione. Le malattie cardiovascolari hanno il triste primato di essere la prima causa di morte per infarto e di invalidità per ictus superando tutti i tumori messi assieme. Ma le malattie cardiache non sono una fatalità, possono essere individuate e curate.  Nessuna fascia di popolazione è totalmente esente dal rischio, neppure quella giovanile. È importante però che tutti sappiano che ai fattori di rischio non modificabili, riconducibili all’età, al sesso e alla familiarità, si aggiungono quelli cosiddetti modificabili, che dipendono esclusivamente dallo stile di vita. Nel tour Cardioteam - Una vela per il cuore portiamo la cultura della prevenzione in mezzo alla gente, distribuiamo a tutti materiale informativo, così che ogni tappa ci consenta di raggiungere migliaia di persone, i loro amici, i loro familiari… Più gente riusciamo ad informare, più gente riusciremo a salvare!”.

“La Lega Navale Italiana supporta la campagna nazionale di prevenzione cardiologica di Cardioteam - Una vela per il cuore con i soci e le strutture periferiche coinvolte lungo tutta la rotta. La nostra associazione – dichiara il Vicepresidente della Lega Navale Italiana, l’ammiraglio Luciano Magnanelli – è attivamente impegnata nella diffusione della cultura della prevenzione sanitaria e dello sport come fattore di riabilitazione e benessere psico-fisico per la persona. Recentemente, le Sezioni della Lega Navale Italiana della Sicilia orientale hanno fatto squadra con esperti medici e pazienti in progetti di sensibilizzazione sulla talassemia e l'endometriosi, unendo gli aspetti nautici e sanitari all’attenzione ai valori della legalità, con l'impiego di imbarcazioni sequestrate alla criminalità organizzata e assegnate alla Lega Navale Italiana per lo svolgimento di iniziative di interesse generale. La promozione di attività di pubblico interesse in favore della popolazione, come quella presentata oggi alla Sezione LNI di Ostia, rientra appieno nello spirito e nella missione dell’associazione”.

A percorrere le oltre tremila miglia nautiche è “Dulcinea”, una barca a vela storica di 14 metri in legno costruita nel 1991 dal cantiere Carlini su progetto di Carlo Sciarelli e iscritta al registro del naviglio della Lega Navale Italiana, che ha vinto diverse regate in Italia e all’estero nella classe “Spirit of Tradition”. Dopo la tappa in Toscana, l’imbarcazione di Cardioteam, attrezzata di sonographer ed ecocardiogramma wireless, è approdata negli scorsi giorni al Porto Turistico di Roma. Dall’inizio del viaggio sono migliaia le persone raggiunte dai materiali distribuiti nei porti e oltre 800 gli ecocardiogrammi gratuiti effettuati a soggetti da 50 a 75 anni. Tutte le persone che sono state sottoposte ad ecocardiogramma hanno ricevuto l’esito del test e una brochure sullo stile di vita da adottare per prevenire infarto e ictus. Nella tenda di Cardioteam Foundation Onlus, tutti hanno potuto capire meglio l’importanza per la propria salute di alimentazione, attività fisica, controllo della pressione arteriosa, del diabete e del colesterolo nel sangue.

Il programma è sostenuto dalla Lega Navale Italiana con il prezioso contributo di Creostudios e grazie alla sponsorizzazione di Fondazione Buzzi Unicem e GSD Foundation ETS.

 

IL VIAGGIO DI CARDIOTEAM – UNA VELA PER IL CUORE

Per la prima volta in Europa la fondazione, con il supporto delle basi nautiche e dei soci della Lega Navale Italiana, porta una barca attrezzata di sonographer ed ecocardiogramma wireless in giro per l’Italia per un intero anno toccando quasi 30 porti ed effettuando oltre 3000 ecocardiogrammi gratuiti a soggetti da 50 a 75 anni.

 

  • 1 barca, Dulcinea
  • 12 mesi
  • 30 tappe
  • Centinaia di volontari
  • Oltre tremila miglia nautiche da percorrere
  • Più di 3000 ecocardiogrammi gratuiti da effettuare

 

Sono questi i numeri di Cardioteam - Una vela per il cuore, un progetto unico in Europa che nasce dall’idea del cardiochirurgo Marco Diena, presidente di Cardioteam Foundation Onlus, e che prosegue il grande viaggio di screening svolto dal Cardiovan di Cardioteam. Dal 2014 ad oggi Cardioteam Foundation Onlus, grazie all’aiuto di cardiochirurghi e cardiologi e professionisti non medici che fanno parte della fondazione, ha raggiunto 48 città italiane e sono stati effettuati più di 16.000 ecocardiogrammi gratuiti per informare sull’importanza della prevenzione nel ridurre il numero di decessi causati da attacchi cardiaci e ictus, che rappresentano tutt’oggi le principali cause di mortalità e invalidità.

Da oggi la campagna on the road allarga i propri orizzonti e si sposta sul mare per un’impresa unica: circumnavigare l’Italia grazie al supporto operativo e logistico delle strutture e dei soci della Lega Navale Italiana, da 126 anni impegnata in attività socio-solidali, portando la cultura della prevenzione in oltre 30 porti italiani ed effettuando ecocardiogrammi gratuiti alla popolazione.

 

Salire a bordo è facilissimo.

  • Per chi ha tra i 50 e i 75 anni e vuole sottoporsi all’ecocardiogramma gratuito è necessario prenotarsi sul sito https://cardioteamfoundation.org/. L’agenda delle prenotazioni è disponibile 15 giorni prima dell’approdo in ogni porto.
  • Tutti possono contribuire donando uno o più miglia nautiche sul sito della Rete del Dono, nella pagina dedicata al progetto https://www.retedeldono.it/it/cardioteam/una-vela-per-il-cuore. Un modo per essere vicini a Cardioteam –Una vela per il cuore e soffiare sulle vele della solidarietà.

Nel primo semestre, fino a febbraio, Dulcinea solcherà le coste tirreniche dell’Italia e quelle della Sicilia.  Da marzo a settembre 2024 Cardioteam – Una vela per il cuore si sposterà sulla costa ionica e adriatica.

Il viaggio di Cardioteam – Una vela per il cuore è diviso in due semestri ed è dedicato a due grandi uomini e marinai: l’Avv Gianfranco Putaturo e l’Ing. Sandro Buzzi.

L'avvocato Gianfranco Putaturo è stato un grande appassionato di vela e di regate, già presidente dello Yacht Club Torino, ha portato in Italia la classe J 24 di cui è diventato presidente. Ha il grande merito di aver avvicinato alla vela tantissimi giovani e non sul Tikka uno swan 43 che aveva vinto la Middle Sea Race.  Regatava sugli 8 M SI con Straulino e con i più forti velisti italiani vincendo innumerevoli trofei.

L’Ing. Sandro Buzzi, Amministratore Delegato e Presidente del gruppo Buzzi per quasi 40 anni, insignito nel 1998 del titolo di Cavaliere di Lavoro, è mancato il 4 settembre 2023 all’età di 90 anni. Sandro Buzzi nutriva un grande amore per il mare, in particolare per la navigazione d’altura a vela. Sono moltissime le competizioni alle quali ha partecipato come skipper, a qualsiasi livello, sia in Mediterraneo sia in Oceano. Ha trasfuso in questo hobby la stessa passione per l'ingegneria che gli derivava dal lavoro quotidiano, partendo dall'utilizzo del sestante per arrivare allo sviluppo di innovazioni come il doppio timone e la chiglia basculante.

 

www.unavelaperilcuore.it

 

CARDIOTEAM FOUNDATION ONLUS, nata a Torino nel 2008 grazie all’impegno del Dottor Marco Diena e di coleghi cardiologi, è la prima Fondazione in Italia che si dedica alla ricerca, alla formazione, alla solidarietà e alla prevenzione nel settore delle malattie di origine cardiovascolare. Cardioteam Foundation da anni si batte per la cultura della prevenzione dell’infarto e del’ictus che sono ancora la prima causa di mortalità e di invalidità nel nostro paese. La prevenzione è uno dei principali valori per la salute e il benessere della persona ed è dimostrato che può salvare più persone delle cure abituali.

LEGA NAVALE ITALIANA, fondata alla Spezia nel 1897, è un ente pubblico non economico a carattere associativo che opera nell’ambito della diffusione della cultura marittima e delle tradizioni marinaresche, della formazione nautica, degli sport acquatici, della protezione ambientale e dell’inclusione sociale, con particolare attenzione ai giovani, alle persone con disabilità e in condizione di svantaggio sociale ed economico. L’associazione conta ad oggi oltre 53.000 soci ed è articolata in 255 strutture periferiche presenti su tutto il territorio nazionale.

RETE DEL DONO è la realtà leader nel terzo settore italiano che fa da incubatore per l’innovazione degli Enti del Terzo Settore, attraverso il digitale e il crowdfunding (di tipo donation based e personal fundraising).  La piattaforma permette l’incontro e la condivisione delle buone cause delle Organizzazioni non profit con la loro community e i loro sostenitori: individui, personal fundraiser, aziende, enti e istituzioni. L’impegno concreto di Rete del Dono è quello di diffondere la cultura del dono e del personal fundraising, come espressione di impegno civile e di cittadinanza attiva. 

LA FONDAZIONE BUZZI UNICEM ETS nasce nel 2003 a Casale Monferrato per volontà di Buzzi Unicem S.p.A. (oggi Buzzi S.p.A.), con lo scopo di promuovere e sostenere interventi rivolti al miglioramento della diagnosi e della cura del Mesotelioma Maligno, un tumore particolarmente aggressivo legato all’esposizione ambientale e professionale all’amianto. Questa grave patologia costituisce un fenomeno sociale con effetti estremamente preoccupanti nel casalese, sede in passato di lavorazioni industriali per la produzione di manufatti contenenti amianto.

GSD Foundation ETS è l'ente non profit del Gruppo San Donato e ne promuove i valori di Umanità, Innovazione e Sostenibilità attraverso progetti dall'alto valore sociale. La sua vision si fonda sulla creazione di sinergie tra le scienze biomediche e l’organizzazione sanitaria, sulla sostenibilità e sull’attenzione al benessere delle persone. La prevenzione delle malattie, la ricerca scientifica d’avanguardia e l’umanizzazione delle cure sono al centro del suo impegno. I fondi raccolti attraverso le iniziative di fundraising sono utilizzati per finanziare le attività di umanizzazione e i progetti scientifici della GSD Foundation ETS.

Il progetto di CARDIOTEAM - UNA VELA PER IL CUORE, la campagna di screening del cuore unica promossa da Cardioteam Foundation Onlus in collaborazione con la Lega Navale Italiana, sbarca in Toscana.

L’obiettivo del progetto è girare l’Italia promuovendo l’importanza della prevenzione nel ridurre il numero di decessi causati da attacchi cardiaci e ictus che rappresentano tutt’oggi in Italia le principali cause di mortalità e invalidità.

Dulcinea, la barca attrezzata di sonographer ed ecocardiogramma wireless che gira l’Italia e toccherà quasi 30 porti in 12 mesi effettuando oltre 3000 ecocardiogrammi gratuiti a soggetti da 50 a 75 anni, arriverà a Livorno il 30 ottobre per poi spostarsi all’Isola d’Elba (13-18 novembre) e al Monte Argentario (20-25 novembre).

Salire a bordo è facilissimo.

  • Per chi ha tra i 50 e i 75 anni e vuole sottoporsi all’ecocardiogramma gratuito è necessario prenotarsi sul sito https://cardioteamfoundation.org/. L’agenda delle prenotazioni è disponibile 15 giorni prima dell’approdo in ogni porto.
  • Tutti possono contribuire donando uno o più miglia nautiche sul sito della Rete del Dono, nella pagina dedicata al progetto https://www.retedeldono.it/it/cardioteam/una-vela-per-il-cuore. Un modo per essere vicini a Cardioteam – Una vela per il cuore e soffiare sulle vele della solidarietà.

Tutte le persone dai 50 ai 75 anni che saranno sottoposte ad ecocardiogramma riceveranno l’esito del test e una brochure sullo stile di vita da adottare per prevenire infarto e ictus. Nella tenda di Cardioteam Foundation Onlus, allestita per circa una settimana in ogni porto di approdo, si farà formazione su alimentazione, attività fisica, controllo della pressione arteriosa, del diabete e del colesterolo nel sangue.

 

www.unavelaperilcuore.it

 

IL VIAGGIO DI CARDIOTEAM – UNA VELA PER IL CUORE

  • 1 barca, Dulcinea
  • 12 mesi
  • 30 tappe
  • Centinaia di volontari
  • Oltre tremila miglia nautiche da percorrere
  • Più di 3000 ecocardiogrammi gratuiti da effettuare

Sono questi i numeri di Cardioteam - Una vela per il cuore, un progetto unico in Europa che nasce dall’idea del cardiochirurgo Marco Diena, presidente di Cardioteam Foundation Onlus, e che prosegue il grande viaggio di screening svolto dal Cardiovan di Cardioteam. Dal 2014 ad oggi Cardioteam Foundation Onlus, grazie all’aiuto di cardiochirurghi e cardiologi e professionisti non medici che fanno parte della fondazione, ha raggiunto 48 città italiane e sono stati effettuati più di 16.000 ecocardiogrammi gratuiti per informare

A percorrere le oltre tremila miglia nautiche sarà Dulcinea, una barca a vela storica di 14 metri in legno costruita nel 1991 dal cantiere Carlini su progetto di Carlo Sciarelli e iscritta al registro del naviglio della Lega Navale Italiana, che ha vinto diverse regate in Italia e all’estero nella classe “Spirit of Tradition”. Il viaggio di Dulcinea sarà supportato a livello operativo e logistico delle strutture e dei soci della Lega Navale Italiana, da 126 anni impegnata in attività socio-solidali,

Il viaggio di Cardioteam – Una vela per il cuore è diviso in due semestri: nel primo semestre, fino a febbraio, Dulcinea solcherà le coste tirreniche dell’Italia e quelle della Sicilia; da marzo a settembre 2024 Cardioteam – Una vela per il cuore si sposterà sulla costa ionica e adriatica.

Il viaggio è dedicato a due grandi uomini e marinai: l’Avv Gianfranco Putaturo e l’Ing. Sandro Buzzi.

Il programma di Cardioteam – Una vela per il cuore è sostenuto dalla Lega Navale Italiana con il prezioso contributo di Creostudios e grazie alla sponsorizzazione di Fondazione Buzzi Unicem e GSD Foundation.

 

CARDIOTEAM FOUNDATION ONLUS, nata a Torino nel 2008 grazie all’impegno del Dottor Marco Diena e di coleghi cardiologi, è la prima Fondazione in Italia che si dedica alla ricerca, alla formazione, alla solidarietà e alla prevenzione nel settore delle malattie di origine cardiovascolare. Cardioteam Foundation da anni si batte per la cultura della prevenzione dell’infarto e del’ictus che sono ancora la prima causa di mortalità e di invalidità nel nostro paese. La prevenzione è uno dei principali valori per la salute e il benessere della persona ed è dimostrato che può salvare più persone delle cure abituali. 

LEGA NAVALE ITALIANA, fondata alla Spezia nel 1897, è un ente pubblico non economico a carattere associativo che opera nell’ambito della diffusione della cultura marittima e delle tradizioni marinaresche, della formazione nautica, degli sport acquatici, della protezione ambientale e dell’inclusione sociale, con particolare attenzione ai giovani, alle persone con disabilità e in condizione di svantaggio sociale ed economico. L’associazione conta ad oggi oltre 53.000 soci ed è articolata in 255 strutture periferiche presenti su tutto il territorio nazionale.

RETE DEL DONO è la realtà leader nel terzo settore italiano che fa da incubatore per l’innovazione degli Enti del Terzo Settore, attraverso il digitale e il crowdfunding (di tipo donation based e personal fundraising).  La piattaforma permette l’incontro e la condivisione delle buone cause delle Organizzazioni non profit con la loro community e i loro sostenitori: individui, personal fundraiser, aziende, enti e istituzioni. L’impegno concreto di Rete del Dono è quello di diffondere la cultura del dono e del personal fundraising, come espressione di impegno civile e di cittadinanza attiva. 

LA FONDAZIONE BUZZI UNICEM ETS nasce nel 2003 a Casale Monferrato per volontà di Buzzi Unicem S.p.A. (oggi Buzzi S.p.A.), con lo scopo di promuovere e sostenere interventi rivolti al miglioramento della diagnosi e della cura del Mesotelioma Maligno, un tumore particolarmente aggressivo legato all’esposizione ambientale e professionale all’amianto. Questa grave patologia costituisce un fenomeno sociale con effetti estremamente preoccupanti nel casalese, sede in passato di lavorazioni industriali per la produzione di manufatti contenenti amianto.

GSD Foundation ETS è l'ente non profit del Gruppo San Donato e ne promuove i valori di Umanità, Innovazione e Sostenibilità attraverso progetti dall'alto valore sociale. La sua vision si fonda sulla creazione di sinergie tra le scienze biomediche e l’organizzazione sanitaria, sulla sostenibilità e sull’attenzione al benessere delle persone. La prevenzione delle malattie, la ricerca scientifica d’avanguardia e l’umanizzazione delle cure sono al centro del suo impegno. I fondi raccolti attraverso le iniziative di fundraising sono utilizzati per finanziare le attività di umanizzazione e i progetti scientifici della GSD Foundation ETS.

La sostenibilità nell’ambiente, nei diritti e nella scienza saranno i tre pilastri della "Discesa del Tevere a nuoto", la nuova impresa di Salvatore Cimmino in programma il prossimo 14 ottobre. Da Ponte Duca d'Aosta alla Darsena di Fiumicino a nuoto ma seguito da remi e pagaie, Cimmino percorrerà i 50 km di fiume per portare l'attenzione sui diritti mancati sulla disabilità e sulla qualità delle acque interne.

L'evento sarà presentato oggi a Roma, a Ponte Cestio, alle ore 19.30, nell'ambito del Salotto Tevere, sulla banchina destra, con l'obiettivo di diffondere un nuovo messaggio di Sostenibilità "Aumentata", declinata non solo nella tradizionale accezione ambientale, ma come concetto più ampio di inclusività e valorizzazione delle diversità.

"La Sostenibilità dal centro della Città Eterna punta a trasformare la nostra Capitale nel centro del dialogo e confronto sulle tante declinazioni di Sostenibilità. Nuoto, Scienza, Inclusione, Accessibilità, Ambiente sono alcune delle tante discipline che si daranno appuntamento sulle banchine del Tevere", è reso noto dai promotori.

All'evento del 14 ottobre, con partenza da Ponte Duca d'Aosta, collaborano diverse realtà "fiumarole" come i circoli remieri, la Lega Navale Italiana, che supporta da tempo le iniziative di Salvatore Cimmino, Roma Adventure, Agenda Tevere, la Discesa Internazionale del Tevere, Marevivo, Tevere Day, Assonautica Tevere, Federazione Italiana Canoa Turistica.

Durante i 50 km di nuotata ci saranno a corredo numerose pagaie su canoe, SUP e kayak. In acqua anche la Piroscafa della Discesa Internazionale del Tevere uno spazio nautico itinerante dove diversi equipaggi si alterneranno per discutere i diversi temi del l “Tevere bene comune per tutti", quali disabilità, promozione sportiva, inclusività, accessibilità turismo e ambiente. Capitaneria di Porto di Roma e Polizia di Stato reparto fluviale assicureranno la sicurezza in fiume mentre la 3B Production Film documenterà l'avventura per terra e per fiume.

 

FOTO: Corriere Roma