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Trentacinque secondi senza fiato poi l’urlo liberatorio: Manfredi Rizza è medaglia d’argento nel K1 200 metri dalla canoa velocità ai Giochi Olimpici di Tokyo. Una medaglia preziosissima che riporta l’Italia della canoa sprint sul podio olimpico a distanza di 13 anni da Pechino 2008.

Sulle acque del Sea Forest Waterway l’azzurro dell’Aeronautica Militare cede soltanto all’ungherese Sandor Totka (35”035) conquistando il secondo posto con il tempo di 35.080 (+0.045) davanti al britannico, oro a Rio 2016, Liam Heath (35.202, +0.167). Il 30enne pavese ha mostrato uno stato di forma eccellente sin dalle qualificazioni con la vittoria in batteria mercoledì e il secondo posto in semifinale questa mattina. In finale l’ingegnere “volante” è partito fortissimo rimanendo in lotta per la vittoria fino alla fine con il magiaro, cedendo di appena 45 millesimi.

Dopo il sesto posto conquistato ai Giochi di Rio nel 2016, Rizza è cresciuto costantemente seguito dal tecnico federale Stefano Loddo, conquistando oggi il risultato più prestigioso della sua carriera. Una medaglia che nobilita tutta la spedizione della canoa velocità azzurra guidata dal diretto tecnico Oreste Perri.

“Ho tenuto duro, purtroppo c'era qualcuno più duro di me. Sono contento ma con un po’ di amaro in bocca per quei centesimi”, ha detto il pagaiatore azzurro a Gazzetta.it. "Questo è lo sport, questa è la nostra distanza e si gioca in attimi. Sono assolutamente contento, ho dato il 100%. Questa medaglia parte dal sesto posto dei Rio 2016, finita quella gara la mia testa era già qui e ho promesso a me stesso che avrei lavorato più duramente possibile per arrivarci. Aver raggiunto questo traguardo mi gratifica perché so che non sempre le cose vanno come si pensa. Sono fiero di me e delle persone che hanno lavorato con me”.

In gara questa mattina anche il K2 1000 di Samuele Burgo e Luca Beccaro. La coppia delle Fiamme Gialle non è riuscita a conquistare una corsia per la gara delle medaglie, chiudendo al quinto posto la semifinale con il tempo di 3.20.591. Nella finale B i due azzurri centrano il terzo posto (3.22.408) dietro Russa e Slovacchia, piazzamento che vale l’undicesima posizione assoluta.

“Una medaglia che ci meritavamo, siamo riusciti a mettere nelle migliori condizioni tutti quanti. Un grande lavoro di squadra”, ha commentato il Presidente della Federazione Italiana Canoa Kayak, Luciano Buonfiglio. “Complimenti a Manfredi e al tecnico federale Stefano Loddo che hanno scelto un percorso, a noi sposato, che li ha premiati. Questa medaglia ci deve far capire che dobbiamo essere sempre più squadra e dobbiamo stare insieme, perché mancano solo due anni a Parigi. Questa è una medaglia che deve insegnarci che se lavoriamo seriamente possiamo fare grandi cose: nella canoa slalom dobbiamo riprenderci quello che ci è sfuggito, nella velocità dobbiamo lavorare sulle nuove distanze e sulle barche olimpiche senza disperdere energie. A Parigi dobbiamo essere ancora più pronti e più forti. E’ una medaglia che rappresenta una iniezione di energia e non vedo l’ora di ricominciare a lavorare con le direzioni tecniche per il 2024. Sono stato felice di aver avuto il Presidente del CONI, Giovanni Malagò accanto a me durante la gara. Ci ha fatto sempre sentire la sua vicinanza e la sua fiducia, così come voglio ringraziare la preparazione olimpica e lo staff del CONI. Tutto ha funzionato alla perfezione, un’organizzazione eccezionale, sono fiero di far parte di questa grande famiglia e di aver contribuito con questa medaglia al successo dell’Italia sportiva. E’ stata una olimpiade difficile e forse proporio per questo nel villaggio si è cementata ancora di più questa amicizia tra tutte le discipline”.

 

FONTE e FOTO: Federcanoa

Ad Ivrea si è alzato il sipario sugli Europei di Canoa Slalom, in programma fino a domenica 9 maggio e validi come ultima finestra di qualificazione per i Giochi Olimpici di Tokyo.

Nella prima giornata di gare, gli azzurri cominciano con il piede gusto conquistando l'accesso in semifinale con Giovanni De Gennaro, Christian De Dionigi, Jakob Weger e Stefanie  Horn.

Nelle batterie del K1 maschile, Giovanni De Gennaro (Carabinieri) sfodera una prestazione maiuscola, ottenendo il miglior tempo in 74.93. Per il bresciano percorso netto e qualificazione per la semifinale in cassaforte. Passano il turno anche Christian De Dionigi (Aeronautica Militare), 29° in 81.81 (2'' di penalità) e Jakob Weger (Marina Militare) 30° con il tempo di 82.06.

Nella prova al femminile Stefanie Horn (Marina Militare) ha ottenuto il quarto miglior tempo nella prima batteria in 88.15. Il miglior tempo assoluto lo firma la tedesca Cindy Poeschel in 86.59. Si ferma invece nelle batterie Marta Bertoncelli (Carabinieri) chiudendo rispettivamente al  30° e 15° posto nella prima e seconda run.

 

FOTO: Ivreaworlds

Appuntamento fissato sul calendario per domenica 30 maggio 2021, quando si terrà la prima edizione del del trofeo “Salerno in Canoa”, organizzato dalla Lega Navale Italia di Salerno ed al quale parteciperanno numerosi atleti provenienti da tutta la Campania nelle categorie Kayak da Mare, Surfski e SUP.

La gara rappresenta la prima tappa del “Trofeo dei Due Golfi”, organizzato dalla Federazione Italiana Kayak insieme a numerose associazioni del territorio Campano. La giornata del 30 maggio, inoltre, spingerà a valorizzare gli sport della pagaia come surfski, kayak da mare e – da quest'anno – Sup.

 

 

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Da oggi fino a domenica 9 maggio, lo stadio della canoa di Ivrea ospiterà i campionati europei di slalom, evento valido come ultima prova di qualificazione per Giochi Olimpici di Tokyo.

Si tratta di quattro giorni di gare sulla Dora Baltea, a cui  parteciperanno 194 atleti, in rappresentanza di 27 nazioni, che si contenderanno il titolo di campione europeo di Slalom e di Extreme Slalom 2021, categorie K1 maschile e femminile, C1 maschile e femminile.

Oltre ai titoli continentali le competizioni attribuiranno anche le ultime carte olimpiche ancora da assegnare. L'Italia ha già ottenuto tre pass a cinque cerchi con Giovanni De Gennaro (Carabinieri) e Stefanie Horn (Marina Militare) nel K1 e con Marca Bertoncelli (Carabinieri).

Gli azzurri in gara, che dovranno conquistare l'unico pass mancate nel C1 maschile,saranno Raffaello Ivaldi (Marina Militare), Roberto Colazingari (Carabinieri) e Flavio Micozzi (Canoanium Subiaco).

Niente Olimpiadi di Tokyo per Raffaello Ivaldi nella canoa. L’azzurro della Marina Militare ha chiuso in quarta posizione la sfida del C1 maschile agli Europei di Ivrea, perdendo l'unico pass olimpico che ancora mancava all'Italia.
La squadra azzurra per Tokyo sarà quindi composta da Giovanni De Gennaro e Stefanie Horn nel K1 e Marta Bertoncelli nel C1.

Il titolo europeo è andato al francese Denis Gargaud Chanut, già campione olimpico a Rio de Janeiro.  Secondo posto per lo slovacco Matej Benus, chiude il podio il tedesco Sideris Tasiadis.

 

 

FOTO: Ivreaworlds

 

Le nuvole minacciose che più volte hanno compromesso lo svolgimento del Campionato nazionale di canoa olimpica sul Lago di Caldonazzo (TN), non sono bastate a fermare i giovanissimi atleti della canoa molfettese.

A circa 450m di quota, il lago del Trentino ha ospitato ben 68 società con innumerevoli giovani atleti di eta compresa tra i 9 ed i 14 anni. Il comune spirito agonistico percepito testimonia che il COVID-19, sebbene abbia cancellato molte delle manifestazioni sportive programmate, ha tuttavia dato una motivazione in più per riprendere a gareggiare in totale sicurezza, nel rispetto delle più rigide normative vigenti.

I giovanissimi atleti della Lega Navale Molfetta hanno collezionato una serie di preziosi risultati sia sulle lunghe distanze (2000m) che sulle gare sprint dei 200m con ben 2 podi nel primo giorno di gare e tre podi nel secondo giorno.

Per la distanza dei 2000 mt medaglia d’oro per Vito Tambone che si riconferma Campione Italiano tagliando per primo il traguardo e mantenendo il vantaggio per tutta la durata della gara nella ctg cadetti B.

Medaglia di bronzo per Nicolò Ayroli, al debutto in K1 nella ctg Cadetti A

Podio sfiorato per Gabriele De Lucia che ha chiuso al 4 posto la propria gara sui 2000 mt.

Lodevole l'impegno anche della debuttante nella ctg allievi B Alessia Ayroldi.

Positivi anche gli esiti delle gare sprint sulla distanza dei 200mt

 

Nonostante la pioggia e le condizioni invernali la domenica del secondo giorno di gare ha riservato nuove emozioni :

Podio d'oro per Gabriele de Lucia nella propria batteria

Medaglia d"argento per Vito Tambone e Nicolò Ayroldi nelle rispettive gare e lusinghiera prestazione per Alessia ayroldi giunta 7^

Podio mancato per 25 centesimi di secondo per il k2 200 mt cadetti B dell'equipaggio De Lucia Tambone con notevoli potenzialità di buona crescita.

Nella speranza che queste manifestazioni possano continuare nonostante le difficoltà sanitarie di questi giorni, la squadra Molfettese continua ad allenarsi per mantenere alta la motivazione e le aspettative di tutti gli sportivi che "sentono" gli sport acquatici come propri perché profondamente radicati nelle loro tradizioni.