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Una ciurma di bambini, il giorno dell'Epifania, è stata ospitata dalla Lega Navale di Livorno per un'uscita in barca tra allegria e solidarietà. Ventotto bambini dai quattro ai dieci anni e una trentina di adulti tra volontari ed equipaggi hanno navigato sulle barche messe a disposizione dalla Sezione livornese. 

Gli equipaggi hanno lasciato il porto della città fino alle secche della Meloria, sostando alla fonda fino all'arrivo della mitica Befana a portare doni, cioccolatini, caramelle, bombon ai bambini presenti.

Dal 1987 lo scopo principale degli Amici della Zizzi è fare prevenzione ed accoglienza nei confronti dei minori a rischio. Al centro delle attività sociali dell'Associazione c’è il minore proveniente da situazioni familiari disagiate.

L'Associazione ha ringraziato la Sezione della Lega Navale Italiana di Livorno e, in particolare, il Presidente Fabrizio Monacci e il Delegato Regionale LNI per la Toscana Piero Vatteroni, oltre ai tanti soci, per aver reso possibile questa giornata e non solo, "lavorando per noi e con noi in tanti anni di amicizia forte, vera e duratura".

 

FOTO: Associazione Amici della Zizzi Onlus

La voglia di vela non manca alla Sezione LNI di Pisa. Così, l’equipaggio capitanato dai fratelli Ruggieri ha partecipato alle regate del Campionato invernale d’altura organizzato dal Comitato Circoli Velici Alto Tirreno nelle acque antistanti Marina di Pisa, riuscendo a raggiungere ottimi risultati nella classe ORC GC.

L'imbarcazione che ha partecipato al Campionato è un minitonner anni settanta, disegnato dall’architetto Andrea Vallicelli, lungo 7 metri, con una stazza di poco più di una tonnellata, ricorda gli odierni monotipi più competitivi: armo frazionato e sartie volanti, ne rendono particolarmente impegnativa la conduzione a vela, soprattutto nelle giornate invernali, in cui solitamente i campi di regata sono attraversati da intensi venti di terra che avvantaggiano gli yacht più grandi. L'adozione dei regolamenti UVAI e dei relativi certificati di stazza, ha permesso un equo calcolo dei tempi compensati, necessari per concedere agli equipaggi iscritti le stesse possibilità di avvicinarsi al podio. Così è stato possibile far rivivere un piccolo IOR, protagonista della stagione velica degli indimenticabili anni ’70 e ’80. Oggi questi scafi, ancora performanti, permettono un facile accesso alla vela, attività sportiva che è ancora poco conosciuta, soprattutto dai più giovani.

Tutto è nato dal desiderio di utilizzare la barca nei mesi invernali. Sono tanti gli armatori che cercano un equipaggio e, ancor di più, sono gli amanti del mare e della vela che cercano un imbarco. In questa avventura invernale, il compito della Lega Navale di Pisa è stato quello di permettere l’incontro tra gli appassionati, offrendo tutta l’assistenza tecnica e amministrativa necessaria, con la cortesia e l’efficienza che ne contraddistingue il prestigio. In tal modo, è stato possibile iscrivere la barca al campionato, far tesserare i membri dell’equipaggio alla FIV, compiere i vari preparativi tecnici e, infine, procedere al varo e all’alaggio in date diverse da quelle già previste dalla sede.

Ciò che di più bello ha una barca è il suo equipaggio e la passione per la vela non conosce genere. Infatti sono stati sia uomini che donne ad avvicendarsi a bordo della mitica “El Paso felpado”, raggiungendo il primo posto di classe (ORC GC) in ogni prova disputata. Insomma un successo ottenuto dall’incontro tra l’amicizia e la passione per la vela, nonostante l’imbarcazione fosse la più piccola tra le iscritte al Campionato. La grande sportività degli equipaggi ha, ancora una volta, contraddistinto ogni singolo giorno di regata.

Con l’auspicio che in futuro aumentino le imbarcazioni iscritte alle regate, chiaro segno della diffusione della conoscenza di questo sport nel tessuto sociale, i nostri ringraziamenti vanno alla Sezione di Pisa della Lega Navale Italiana e al suo presidente, Enzo Meucci, che con sincero entusiasmo ci ha accompagnati in ogni fase di questa piccola impresa.

 

FOTO: Antonio Carnevale