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Il J24 della Lega Navale Italiana di Olbia, Aria-Fondazione di Sardegna ITA 443, ha concluso positivamente la stagione agonistica 2019 e si appresta ad iniziare il nuovo anno con tanti obiettivi.

“Dopo un 2018 che l’ha portata alla conquista del titolo di vice campione italiano ed a una serie di ottimi risultati sia al Campionato Mondiale disputato a Riva del Garda che nelle manifestazioni zonali disputate in Sardegna, il J24 della LNI Olbia, anche nell’anno appena trascorso ha conquistato i gradini del podio.- ha spiegato il timoniere Marco Frulio -Aria che dal giugno 2019 è Aria-Fondazione di Sardegna, in quanto sostenuta dalla Fondazione di Sardegna, Ente Sardo senza fine di lucro che promuove e patrocina progetti ed iniziative, proprie ed altrui, di interesse pubblico e di utilità sociale, attraverso contributi e/o finanziamenti, ha, infatti, partecipato nel 2019 all’intera attività zonale disputata in acque sarde, Cagliari, Alghero ed Olbia, nonché al Campionato Italiano svoltosi in primavera a Cervia.
Quanto al Circuito Zonale, Aria ed i membri del suo equipaggio hanno ottenuto un 2° posto nella tappa cagliaritana organizzata del Windsurfing Club di Cagliari, un 2° posto nella tappa di Alghero organizzata dalla locale sezione della Lega Navale Italiana e, già Aria- Fondazione di Sardegna, il 3° posto nella tappa gallurese organizzata dal Circolo Nautico Olbia che per la prima volta ha visto i J24 della flotta sarda regatare nelle acque prospicienti il molo Brin in mini regate adrenaliniche, c.d. voli, che hanno entusiasmato gli equipaggi ed il pubblico olbiese.
Le ottime prestazioni ottenute nel Circuito Zonale hanno permesso ad Aria-Fondazione di Sardegna ITA 443 di salire ancora una volta sul podio, in quanto seconda nella classifica 2019 del Circuito della flotta Sarda J24.
In campo nazionale il team della LNI di Olbia si è classificato al 10° posto con la vittoria parziale di una prova e sempre in lotta per le posizioni di vertice. Ma gli obiettivi del team Sardo non finiscono qui.
Nell’anno appena iniziato, ben augurante per tutti i velisti (20 20), Aria-Fondazione di Sardegna parteciperà a numerosi eventi: inizierà con la tappa olbiese del Circuito Zonale dei J24, organizzata dalla LNI Olbia dal 2 febbraio al 1° marzo, per proseguire con la seconda tappa del Circuito Zonale dei J24 organizzata dalla LNI di Alghero dal 15 marzo al  19 aprile. Dal 28 aprile al 5 maggio Aria-Fondazione di Sardegna ed il suo equipaggio, grazie al contributo della Fondazione di Sardegna, parteciperà al Campionato Europeo che si svolgerà a Muggia-Trieste presso Porto San Rocco ed al Campionato Italiano che si svolgerà dal 27 maggio al 3 giugno sempre sullo stesso campo di gara. Per ora, da Aria-Fondazione di Sardegna è tutto”.

Buoni risultati per la Lega Navale Italiana nel Trofeo Marcello Campobasso 2020. La 27ª edizione della manifestazione organizzata nel Golfo di Napoli dal Reale Yacht Club Canottieri Savoia e riservata alla classe Optimist è stata vinta da Zeno Valerio Marchesini del club Fraglia Vela Malcesine, ma la Lega Navale Italiana ha portato a trofeo due suoi tesserati.

La Targa Irene Campobasso, infatti, è andata a Ginevra Caracciolo della Lega Navale Italiana di Napoli, visto il primo posto dell’atleta nella classifica femminile. Il Trofeo Unicef (riservato alla categoria cadetti) è stato invece vinto da Niccolò Maria Sparagna della Lega Navale Italiana di Scauri.

Buon inizio del 2020 velistico del Ponente Ligure con le prime due regate della ripresa della 30^ edizione dell’omonimo Campionato Invernale, promosso da LNI Savona, CV Celle, Varazze CN e LNI Genova Sestri, con l’organizzazione coordinata dal Varazze CN.

Sabato 18 gennaio, la 5^ prova in programma ha impegnato le 38 barche della flotta sul campo di regata di Celle Ligure con sole e tramontana a 15 nodi.  Come suo solito, Roby & 14 (Farr 40) ha fatto da lepre nella Divisione ORC, coprendo le 7 miglia del percorso alla media di oltre 5 nodi, tallonata da Voscià (Comet 45 S) e da Spirit of Nerina (X-35 OD). Ma in tempo corretto si sono imposte N2O (Dufour 36 P), Spirit of Nerina e KRYOS (Grand Soleil 37 B).  Nella classifica IRC, Spirit of Nerina ha preceduto Just a Joke (A-35) e Controcorrente (XP 33), con 4° posto per Roby & 14 (Farr 40)  che in IRC ha pagato 5 minuti rispetto ai 7’ dell’ORC.  Nella Divisione Gran Crociera, infine, Bilbo (Oceanis 331) è risalita in cima alla classifica in tempo corretto dall’8° posto in reale, davanti a  Mediterranea (X-362), ed a Porthos (Elan 450), rispettivamente 2^ e 1^ in tempo reale. 

Più problematica, domenica 19, la 6^ prova con la cima del Monte Begua, a mille metri di quota, coperta dal “garo”, il cappuccio di nuvole citato anche dal portolano come indicatore di venti molto forti da nord sul litorale da Celle a Savona (dove nella mattinata si sono registrate raffiche fino a 37 nodi), per cui il c.d.r. ha posizionato il campo di regata davanti a Varazze, dove il mare rimane più protetto dalla tramontana ed infatti le raffiche sono risultate più managgevoli, a 20 nodi. Peccato però per i salti del vento, che è andato avanti e dietro fra Ovest e Nord, e soprattutto per qualche buco di vento che ha compromesso la regata delle barche cadute nelle trappole, subendo distacchi fino a 20 minuti, pari al tempo di attesa di un refolo provvidenziale.  Come spesso capita al suo irruento timoniere,  Roby & 14 (Farr 40) è partita in anticipo, senza rientrare (finendo OCS), e nessuna altra barca è andata in fuga sulle 9 miglia e mezzo del percorso, coperte alla media di quasi 6 nodi dal gruppo delle prime.  Nella Divisione ORC, bis di N2O (Dufour 36 P), davanti a KRYOS (Grand Soleil 37 B) e Controcorrente (XP 33). Nella classifica IRC, rovesciati i primi tre posti del sabato, con primato di Controcorrente (XP 33) davanti a Just a Joke (A-35) e Spirit of Nerina (X-35 OD). La Divisione Gran Crociera ha registrato il primo posto sia in reale che in compensato di  Mediterranea (X-362), davanti a Parthenope (Dufour 350 GL),  e 3° posto per Bilbo (Oceanis 331) risalita dall’11^ posizione.

Dopo 6 prove (5 per la Gran Crociera), quando mancano 4 giornate alla conclusione, queste le classifiche generali nelle 3 divisioni, con scarto della prova peggiore:

ORC: 1° Spirit of Nerina, X-35 OD di Paolo Sena - Varazze CN, 10 punti (1-2-4-1-2-4); 2° N2O, Dufour 36P di Emanuele Chiabrera – YC Sanremo 13 punti (4-3-6-4-1-1); 3° Controcorrente, XP 33 di Luigi Buzzi – CN Celle, 14 punti (2-OCS-2-3-5-2).

IRC: 1° Spirit of Nerina, X-35 OD di Paolo Sena - Varazze CN, 8 punti (1-1-4-21-3); 2° Just a Joke, A-35 di Dino Tosi e Guido Arnone – LNI Genova S.P., 10 punti (3-2-5-1-2-2); 3° Controcorrente, XP 33 di Luigi Buzzi – CN Celle, 12 punti (2-OCS-3-3-3-1).

GRAN CROCIERA: 1° Mediterranea, X-362 di Marco Pierucci – CV Canottieri Domaso, 6 punti (5-1-2-2-1), 2° Parthenope, Dufour 350 GL di Vincenzo Pallonetto – LNI Varazze, 7 punti (1-3-1-6-2); 3° Bilbo, Oceanis 331 di Mario Scolari – Varazze CN, 10 punti (2-4-7-1-3).

La Lega Navale Italiana (sezione di Civitavecchia) domina la Settimana Velica del Mediterraneo, che si è svolta nel fine settimana nelle acque di Palermo. Nella classe Rs:X a vincere è stato Daniele Benedetti, che ha preceduto Mattia Camboni e Luca Di Tomassi.

Il vento (grecale) ed il freddo hanno messo a dura prova gli alfieri della Lega Navale nella kermesse, crocevia importante nella preparazione ai prossimi impegni internazionali. A febbraio ci sarà il Mondiale in Australia, mentre in primavera ci sarà l’Europeo; ad agosto grande appuntamento con le Olimpiadi di Tokyo.

Si è concluso, dopo lo consuete quattro prove, il Campionato Invernale Vela 2019 organizzato dalla Sezione di Brindisi della Lega Navale Italiana. La manifestazione, che si è tenuta nello specchio di mare a nord della diga foranea, ha visto in gara venti equipaggi suddivisi nelle tre distinte classi: ORC, Libera e J24.

La vittoria nella classe ORC è andata a “Grande Cesare” di Giosuè Barsotti, laureatosi quindi campione d’inverno. A due punti di distanza “Minus Quam X” di Luigi Attorre e “La Pirata” di Sergio De Mauro.
Nella classe Libera successo per “Mario” di Roberto Galasso, secondo posto per “AlinaturAli” di Sandro Colucci, al terzo “Birba” di Riccardo Gismondi.
Nella classe J24 la vittoria, seppur di misura, è andata a “Samanna De Margarita” di Daniele e Giovanni Camassa, Antonio Pronat. A pari punti segue “Paperinik” condotto dagli allievi Under 18 della Scuola Vela L.N.I. Brindisi Valerio Destino, Daniele Congedo, Viola Vinjau, Mauro Carlucci che conquistano un onorevole secondo posto al loro esordio. Terzo gradino del podio per “Il Gabbiere” di Marco Liuzzi, Antonio Giugno e Luigi Roberti.

Vento Forza 3, onda e cielo coperto per la 38^ edizione della Regata di Natale della Lega Navale savonese.

Dopo la neve della vigilia sulle alture, fa un tantino freddo e minaccia pioggia, che per fortuna arriverà dal mare soltanto a regata conclusa ed equipaggi già in porto.

Le barche più grandi allungano subito il passo fin dalla linea di partenza, in surf sull’onda lunga che invece rallenta inesorabilmente il saliscendi delle avversarie più piccole, le pestifere sei – sette metri che quest’anno non hanno trovato le condizioni per provare a tirare fuori dal cilindro qualche risultato a sorpresa.

Fra le barche ORC, successo di Vitamina, Dehler 39 di Angelo Zelano, che ha coperto le 5 miglia del percorso in poco meno di un ora. Seconda posizione per Escape, Mescal 31 di Enzo Motta che in tempo corretto ha rimontatp e lasciato il terzo posto a Rewind, X-35 di Fabio Caroli, con il podio egemonizzato da tre barche portacolori del Savona Y.C.

Nella Classe Libera, vittoria facile per Obsession, First 45 di Mario Rossello, della LNI Savona, che ha completato il bastone alla media di quasi 6 nodi. Secondo posto ad Ophelie, Hanse 342 di Lorenzo Novaro del C.N. Andora, che ha preceduto al fotofinish The Great Dream, Comet 35 di Roberto Bosio dello Sporting Club Sardinia.

Obsession iscrive per la seconda volta il suo nome sull’albo d’oro del Trofeo Renzo Peri – Claudio Losito, assegnato nella classe più numerosa, e si aggiudica il premio speciale offerto da Averla Lavorazioni Orafe.