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La convenzione prevede che i ragazzi, divisi in gruppo e a turno, svolgano una serie di attività fuori, sopra e dentro l’acqua

 

 

 

Con il glorioso Nautico Leon Pancaldo di Savona (fondato nel 1856) confluito da qualche anno nell’ITIS Galileo Ferraris, quel titolo di studio che una volta riempiva di orgoglio il petto dell’aspirante “capitano" (di coperta o di macchina), fasciato nella sua divisa che faceva tanto status symbol, ha assunto la nuova asettica denominazione di “perito tecnico in trasporti e logistica” del Ferraris-Pancaldo.

Anche se la nuova definizione non è altrettanto suggestiva, la futura vita lavorativa degli allievi sarà comunque legata al mare e a tutto ciò che ruota attorno ad esso, per cui è opportuno e necessario che la loro preparazione sia indirizzata a questo contesto anche nell’ambito psicofisico. Per questo motivo, a partire dall’anno scolastico 2017-2018, gli studenti del terzo anno dell’indirizzo nautico svolgeranno le due ore settimanali di scienze motorie, il martedì pomeriggio, direttamente in mare e non solo. 

Questo è stato possibile grazie all’accordo che l’Istituto Tecnico savonese ha siglato con la Lega Navale di Savona, in linea con gli scopi istituzionali di quest’ultima, che del resto ha da sempre affiancato il Nautico, organizzando tra l’altro nel 2006 la regata fra i quattro nautici liguri, per celebrare il 150° anniversario dell’Istituto cittadino, come ricorda la bella foto (a lato) della Leon Pancaldo, nave scuola dell’istituto, sulla linea di arrivo con tramontana tesa.  

La convenzione prevede che i ragazzi, divisi in gruppo e a turno, svolgano una serie di attività fuori, sopra e dentro l’acqua, seguiti dai docenti del dipartimento di scienze motorie, coordinati dal Prof. Mario Valdora, promotore dell’accordo.

Nei mesi di ottobre e novembre, hanno esordito nella nuova esperienza gli studenti della classe 3^ BN, che entro la primavera saranno seguiti dai compagni delle altre due terze, svolgendo tutti il programma di avviamento alla vela, apprendimento della terminologia delle principali strutture e manovre della barca, esercitazione al timone della pilotina a motore “il Grillo”, pratica di nodi, voga su lancetta.

Oltre alle nuove esperienze di navigazione, gli allievi continueranno a frequentare, così come fanno già da tre anni, la piscina “Amatori nuoto” di Legino, per apprendere le tecniche di tuffo di salvataggio, di nuoto in apnea e di recupero persona, e frequenteranno inoltre la palestra per l’arrampicata “Urban Climb”, imparandovi le modalità basilari di arrampicata tecnica, di manovre di sicurezza con corda e imbrago.

«La nostra esperienza con il Ferraris Pancaldo – ha detto Franco Forzano, presidente della LNI Savona – è molto positiva soprattutto per il grande interesse che i ragazzi hanno manifestato per l’attività sportiva fatta a mare e per l’abnegazione encomiabile dei docenti che li seguono, infatti abbiamo trovato i ragazzi molto interessati e preparati».

«Come istituto siamo onorati di lavorare con la Lega Navale – ha commentato il dirigente Alessandro Gozzi – che è una delle più grandi associazioni di Savona e abbiamo scelto di costruire con loro un pezzo di curricolo dei nostri ragazzi. Siamo contenti perché l’entusiasmo dei nostri docenti trova un pari riscontro nei soci della Lega Navale, che svolgono questo lavoro con professionalità e in forma volontaria e gratuita».

Ma non è tutto, perché il Ferraris-Pancaldo ha anche istituito un gruppo sportivo nautico, aperto a tutti gli allievi sia dell’ITIS sia del Nautico, con la pratica in programma al mercoledì pomeriggio per le discipline di voga , su gozzo ligure e su dragon boat, a bordo di due unità messe a disposizione, rispettivamente, dal Borgo Maina di Noli e dal CN Vadese, ed operative presso la LNI Savona, e di vela sulla deriva collettiva della sezione.

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