Obiettivo generale della giornata è sviluppare la cultura del mare e porre in rilievo il contributo del mare allo sviluppo sociale, economico e culturale del Paese
Il giorno 11 aprile 2019, in occasione della ricorrenza della “Giornata del mare e della cultura marinara”, si è svolta un'interessante manifestazione didattica ed informativa presso la scuola elementare San Giacomo e presso la scuola media di Cetraro Marina.
Vi hanno partecipato, oltre ai dirigenti e docenti dei due plessi scolastici, il dott. Michele Vattimo ed il prof Sergio d'Elia per la Lega Navale Italiana di Cetraro; il Tenente di Vascello Comandante Fabio Palombella ed i suoi collaboratori per l'Ufficio Circondariale Marittimo di Cetraro che hanno inizialmente illustrato agli studenti i motivi, il significato e le finalità della cerimonia, introdotta nel 2018 dal Codice di riforma della nautica da diporto, che sarà celebrata ogni anno presso gli istituti scolastici di ogni ordine e grado.
Obiettivo generale della giornata è sviluppare la cultura del mare e porre in rilievo il contributo del mare allo sviluppo sociale, economico e culturale del Paese. Si tratta di una eccellente occasione, tesa a sensibilizzare i giovani sul valore e le risorse di un Paese come l’Italia, che può contare sull’immenso patrimonio offerto dai suoi circa 7.500 km di coste affacciate sui mari più belli del mondo. Ed in particolare è interessante per la Regione Calabria che vanta ben 800 km tra i due mari Tirreno ed Ionio.
In particolare quest'anno l'obiettivo specifico è stato focalizzato dai relatori sull'utilizzo sconsiderato della plastica che sta invadendo i mari, gli oceani e le terre emerse, con effetti nocivi per l'intero pianeta, dovuti anche ai tempi di degrado spaventosamente elevati di tale materiale (centinaia di anni). E' necessario che l'intero pianeta sia sempre più consapevole del danno irreversibile che si sta apportando al pianeta se non si prendono provvedimenti immediati e drastici a livello mondiale per eliminare o quantomeno ridurre tale inquinamento. Un danno all'ecosistema che si aggrava di anno in anno e che cadrà pesantemente ed inevitabilmente sulle generazioni future.
Tale utilizzo massiccio e per nulla rispettoso della natura porta ad una sempre più evidente moria della fauna marina e quindi anche terrestre, che ingoia inconsapevolmente frammenti di plastica anche di dimensioni ridotte o minute (microplastiche). Tra l'altro solo da pochi anni ci si sta rendendo conto che tali frammenti arrivano anche sulle nostre tavole perché le specie ittiche vengono poi pescate e quindi ingoiate nonostante siano inquinate.
L’attività di informazione, che si è svolta in contemporanea su tutto il territorio italiano, è rivolta alle giovani generazioni di studenti, sensibilizzandole anche sugli obiettivi e sui compiti della Guardia Costiera, impegnata quotidianamente nella ricerca e soccorso in mare, nella tutela della sicurezza della navigazione, nella difesa dell’ambiente, nella tutela del patrimonio ittico e dell’habitat marino e costiero, nonché in tutto ciò che riguarda gli usi civili e produttivi del mare.
In particolare la Lega Navale Italiana ha nei suoi compiti istituzionali la cultura ed il rispetto del mare e dell'ambiente marino. Promuove iniziative di protezione ambientale, dando impulso alla pratica del diporto ed alle altre attività di navigazione; promuove e sviluppa corsi di formazione sulla nautica, promuove e sostiene la fruibilità del mare e delle acque interne da parte di tutti.