La campagna estiva di Legambiente arriva sui bacini lacustri laziali per monitorare lo stato di salute delle acque, denunciarne le criticità e promuovere esempi virtuosi di gestione e sostenibilità. Questa seconda tappa laziale, realizzata da Legambiente in collaborazione con il Comune di Ascrea (RI) e con la Lega Navale Italiana di Rieti - Lago del Turano, è stata inoltre occasione per una navigazione in canoa del Lago del Turano promossa nell’ambito dei Lakes Days.
Questa mattina, durante la conferenza stampa tenutasi presso la sala della Biblioteca comunale di Ascrea (RI), sono stati presentati i risultati delle analisi microbiologiche sulle acque dei bacini lacustri reatini: entro i limiti di legge, ambedue i punti campionati dal team di volontari e di tecnici di Legambiente sui laghi del Turano e del Salto. Oggetto dei monitoraggi della campagna, come di consueto, sono canali e foci, i principali veicoli con cui l’inquinamento causato da cattiva depurazione o scarichi illegali arriva nei laghi. Nel corso dell’incontro pubblico “Lago del Turano, dalla servitù elettrica alla chiave di volta per il turismo e il folklore locale” è intervenuta, tra gli altri, anche Arianna Malagisi, vicepresidente della Sezione LNI di Rieti Lago del Turano.