EUGENIO GHERSI
Un medico di Marina sulle vie del mondo
Edizioni: CLD Libri, 2019
Autore: Flavio Serafini
Pagine: 207 € 35
Ho iniziato la lettura di questo testo con la naturale curiosità di scoprire quali motivazioni abbiano indotto l’autore a realizzare un’opera del genere. Mi ero predisposto a leggere le gesta di un ufficiale medico di Marina e invece mi sono trovato proiettato in autentiche e molto interessanti pagine di storia. Ho visitato la concessione italiana a Tientsin rilevando quanto successo avesse ottenuto l’attività dei connazionali. Ho navigato sulla Carlotto sul grande fiume, lo Yang-tze-Kiang, sentendo sulla mia pelle l’adrenalina che aumentava in prossimità delle rapide quando i “cinesi rossi” volevano manifestare la loro presenza con armi da fuoco. Ho vissuto gli sbalzi termici e le difficoltà di movimento nelle due spedizioni in Tibet e mi sono lasciato affascinare da un approccio alla vita del lamaismo che nella semplicità dell’espressione “retto pensiero, retta parola e retta azione” mette in discussione i nostri comportamenti spesso alla ricerca del “compromesso migliore”. Questo trasporto è stato possibile perché la figura di Ghersi è sempre presente sullo sfondo, quasi a non voler anteporsi all’importanza degli eventi narrati. Nella trattazione, però, emerge il peso del ruolo da lui svolto per il buon esito delle missioni. È una biografia storica che, in parte, risponde alla concezione dello storico Thomas Calyle: “La storia del mondo non è altro che la biografia dei grandi uomini”, ma sembra voler evidenziare che la storia è condizionata anche dalle azioni di tanti eroi di cui non vi è traccia. Vederne riconosciuto qualcuno, come nel caso di Ghersi, non può che far piacere e rende parziale giustizia a tanti eroi trasparenti e privi di notorietà.
Recensione pubblicata sulla rivista Lega Navale