Per offrirti il miglior servizio possibile questo sito utilizza cookies. Continuando la navigazione nel sito acconsenti al loro impiego in conformità alla nostra Cookie Policy. 

Una ciurma di bambini, il giorno dell'Epifania, è stata ospitata dalla Lega Navale di Livorno per un'uscita in barca tra allegria e solidarietà. Ventotto bambini dai quattro ai dieci anni e una trentina di adulti tra volontari ed equipaggi hanno navigato sulle barche messe a disposizione dalla Sezione livornese. 

Gli equipaggi hanno lasciato il porto della città fino alle secche della Meloria, sostando alla fonda fino all'arrivo della mitica Befana a portare doni, cioccolatini, caramelle, bombon ai bambini presenti.

Dal 1987 lo scopo principale degli Amici della Zizzi è fare prevenzione ed accoglienza nei confronti dei minori a rischio. Al centro delle attività sociali dell'Associazione c’è il minore proveniente da situazioni familiari disagiate.

L'Associazione ha ringraziato la Sezione della Lega Navale Italiana di Livorno e, in particolare, il Presidente Fabrizio Monacci e il Delegato Regionale LNI per la Toscana Piero Vatteroni, oltre ai tanti soci, per aver reso possibile questa giornata e non solo, "lavorando per noi e con noi in tanti anni di amicizia forte, vera e duratura".

 

FOTO: Associazione Amici della Zizzi Onlus

Conclusa la 36a edizione del Trofeo Soggiu, classe Optimist, organizzata dalla Sezione della Lega Navale Italiana di Santa Margherita Ligure il 22 e 23 ottobre. Belle prove disputate con un vivace scirocco e con onda tra il metro e il metro e mezzo dai 70 partecipanti provenienti da Liguria e Toscana.

Nella Divisione A si è imposto Edoardo Pastorino del Circolo Vele Vernazzolesi, seguito dal compagno di squadra Giancarlo Postiglione e da Benedetta Catania portacolori del Yacht Club Italiano. Buoni piazzamenti per gli atleti di casa Matteo Tonani e Lorenzo Redaelli rispettivamente nono e tredicesimo. Per la Divisione B primo posto per Leonardo Tobia Di Silvestro del Circolo Nautico Bogliasco, seguito da Beatrice Brescia dello Yacht Club Italiano e da Lapo Scorza del Circolo Nautico Livorno.

Bravi i due giovani portacolori della locale Lega Navale Stella Maria Dollinar e Riccardo Dario Pescatore rispettivamente nona e decimo. Il Trofeo permanente Memorial Peppino Soggiu va quest'anno al Circolo Vele Vernazzolesi.

Il Soggiu si conferma regata classicissima di autunno, capace di attirare partecipanti da altre regioni sia grazie al bel campo di regata chee ai sempre importanti premi a sorteggio messi a disposizione, tra cui due vele Olimpic Sails.

L'appuntamento è per il prossimo week end con 2 giornate di mach racer organizzate per la Classe J80.

 

 

 

 

 

Con il “Progetto Hansa 303”, Lega Navale, Rotary Club e Club per l'Unesco di Marsala puntano a fare di Marsala un centro d'eccellenza per la vela paralimpica.

Dopo il successo della raccolta fondi che ha permesso l'acquisto di un sollevatore per imbarcare e sbarcare agevolmente ed in sicurezza velisti e diportisti in carrozzina, i tre sodalizi lanciano una giornata di presentazione delle attività sportive dedicate ai disabili che si terrà domenica 2 ottobre 2022 presso la sezione locale della Lega Navale di Marsala a partire dalle ore 9.30.

L'evento, aperto a tutta la cittadinanza, sarà occasione di incontro tra la sezione ed i club sostenitori del progetto con le diverse associazioni del territorio impegnate nella cura dei disabili al fine di lanciare un partenariato che consenta ai loro assistiti di avvicinarsi al mondo della nautica.

Con il “Progetto Hansa 303”, Lega Navale Rotary Club e Club per l’Unesco, nell’ambito dell’ampliamento delle proprie iniziative nautiche a favore delle fasce deboli, mettono a disposizione delle associazioni che operano nel settore della disabilità una imbarcazione Hansa 303, materiale di supporto ed istruttori qualificati.

Il programma dell'evento prevede una colazione offerta dai promotori del progetto, una presentazione delle caratteristiche tecniche dell'imbarcazione e una prova pratica in acqua aperta a tutti insieme ad un istruttore della sezione.

L'obiettivo finale della Lega Navale e dei suoi partner è di fare vivere occasionalmente e come momento ludico l'esperienza velica ai portatori di disabilità e magari col tempo formare nuovi velisti che possano prendere parte con successo al circuito Hansa 303, una classe paralimpica in forte crescita che conta sempre più praticanti. È la categoria più “inclusiva” che esista, in quanto prevede la partecipazione in equipaggio singolo o doppio sia di velisti normodotati che con disabilità.

La Hansa 303 è infatti una tipologia di imbarcazione estremamente sicura e facile da condurre anche per i principianti, essendo progettata espressamente per permettere la navigazione a vela anche in presenza di gravi disabilità.

La voglia di vela non manca alla Sezione LNI di Pisa. Così, l’equipaggio capitanato dai fratelli Ruggieri ha partecipato alle regate del Campionato invernale d’altura organizzato dal Comitato Circoli Velici Alto Tirreno nelle acque antistanti Marina di Pisa, riuscendo a raggiungere ottimi risultati nella classe ORC GC.

L'imbarcazione che ha partecipato al Campionato è un minitonner anni settanta, disegnato dall’architetto Andrea Vallicelli, lungo 7 metri, con una stazza di poco più di una tonnellata, ricorda gli odierni monotipi più competitivi: armo frazionato e sartie volanti, ne rendono particolarmente impegnativa la conduzione a vela, soprattutto nelle giornate invernali, in cui solitamente i campi di regata sono attraversati da intensi venti di terra che avvantaggiano gli yacht più grandi. L'adozione dei regolamenti UVAI e dei relativi certificati di stazza, ha permesso un equo calcolo dei tempi compensati, necessari per concedere agli equipaggi iscritti le stesse possibilità di avvicinarsi al podio. Così è stato possibile far rivivere un piccolo IOR, protagonista della stagione velica degli indimenticabili anni ’70 e ’80. Oggi questi scafi, ancora performanti, permettono un facile accesso alla vela, attività sportiva che è ancora poco conosciuta, soprattutto dai più giovani.

Tutto è nato dal desiderio di utilizzare la barca nei mesi invernali. Sono tanti gli armatori che cercano un equipaggio e, ancor di più, sono gli amanti del mare e della vela che cercano un imbarco. In questa avventura invernale, il compito della Lega Navale di Pisa è stato quello di permettere l’incontro tra gli appassionati, offrendo tutta l’assistenza tecnica e amministrativa necessaria, con la cortesia e l’efficienza che ne contraddistingue il prestigio. In tal modo, è stato possibile iscrivere la barca al campionato, far tesserare i membri dell’equipaggio alla FIV, compiere i vari preparativi tecnici e, infine, procedere al varo e all’alaggio in date diverse da quelle già previste dalla sede.

Ciò che di più bello ha una barca è il suo equipaggio e la passione per la vela non conosce genere. Infatti sono stati sia uomini che donne ad avvicendarsi a bordo della mitica “El Paso felpado”, raggiungendo il primo posto di classe (ORC GC) in ogni prova disputata. Insomma un successo ottenuto dall’incontro tra l’amicizia e la passione per la vela, nonostante l’imbarcazione fosse la più piccola tra le iscritte al Campionato. La grande sportività degli equipaggi ha, ancora una volta, contraddistinto ogni singolo giorno di regata.

Con l’auspicio che in futuro aumentino le imbarcazioni iscritte alle regate, chiaro segno della diffusione della conoscenza di questo sport nel tessuto sociale, i nostri ringraziamenti vanno alla Sezione di Pisa della Lega Navale Italiana e al suo presidente, Enzo Meucci, che con sincero entusiasmo ci ha accompagnati in ogni fase di questa piccola impresa.

 

FOTO: Antonio Carnevale

Sabato 22 Ottobre alle ore 8:30 presso lo scivolo della fiumara del Puntone prenderà il via la giornata ecologica “Amare il mare”, nata nel 2007 e organizzata dal Comune di Scarlino e dal Comune di Follonica in collaborazione con la Sezione della Lega Navale Italiana di Follonica.

Nelle intenzioni degli organizzatori ci sono momenti di pulizia dei fondali e delle spiagge adiacenti il golfo. Saranno coinvolti molti subacquei apneisti del gruppo LNI sub del posto e di circoli gemellati che scandaglieranno i fondali alla ricerca di materiale alieno all’ecosistema marino tipo: reti abbandonate, nasse, palamiti, plastiche di ogni genere e, come negli anni scorsi, motori marini, bombole di gas, boe affondate e gomme d’auto.

Collaboreranno anche i sub dello Scarlino Diving Center che, assieme ai pescatori professionisti del Golfo, muniti di salpareti, cercheranno di ripulire due relitti ricoperti da tramagli e sacchi di sciabiche abbandonati.

Contemporaneamente un gruppo di volontari e studenti delle scuole medie e superiori di secondo grado accompagnati dai loro docenti, diretti da guide ambientali, si prenderanno cura della spiaggia asportando tutto ciò che viene abbandonato dall’uomo e che le mareggiate di ponente spiaggiano lungo la costa.

A fine manifestazione sarà fatta una cernita del materiale raccolto per avere il polso del grado di inquinamento diretto causato dall’uomo calcolando le cicche di sigarette, le bottiglie e gli altri materiali di plastica e infine mascherine e guanti abbandonati.

Tutto il materiale sarà raccolto e suddiviso; sarà poi SEI Toscana a smaltire quanto recuperato dalla spiaggia e dai fondali ed in chiusura i partecipanti avranno l’opportunità di condividere il consueto rinfresco organizzato dal Circolo Cala Violina.

Venerdì 23 settembre si è svolta la celebrazione dei 120 anni dalla fondazione della Sezione Lega Navale di Cagliari. Il Sindaco della città, Paolo Truzzu, ha voluto ospitare l’evento nell’aula consiliare del Comune.

Oltre al Sindaco ed al C.Amm. Giuseppe La Rosa, Commissario Straordinario della Sezione Cagliaritana, erano presenti, tra le Autorità, il Presidente del Consiglio Comunale Edoardo Tocco, l’Assessore alle Politiche del Mare Alessandro Guarracino, e il Presidente dell’Autorità di Sistema Portuale del mare di Sardegna Massimo Deiana.

Nel corso della cerimonia sono stati consegnati gli attestati ai Soci della Sezione che hanno compiuto oltre 50 anni di appartenenza alla Lega Navale. Il Commissario Straordinario della Sezione, in ricordo dell’evento, ha consegnato al Sindaco Truzzu. una targa che riproduce fedelmente la tessera di associazione n°89 che nell’anno 1902, anno della fondazione, fu consegnata in qualità di Socio effettivo al Municipio di Cagliari.

La giornata di festa si è poi conclusa presso la sede di SuSiccu con una cena all’aperto che ha visto una folta partecipazione di Soci, Autorità ed amici della Sezione. A conclusione della serata il tradizionale taglio della torta sulla quale era riprodotto il simbolo della ricorrenza.

Siglato un protocollo d’intesa tra la Sezione della Lega Navale Italiana di Riposto e il Consorzio Siciliano di Riabilitazione (C.S.R.) di Catania per avviare attività di velaterapia in gruppo. L'accordo mira a diffondere la cultura del mare, delle arti marinaresche ed il rispetto dell’ambiente marino presso i giovani all’interno del progetto “L’interazione uomo e ambiente: il benessere si stimola in barca”. L'intesa è stata siglata dal presidente del C.S.R. Sergio Lo Trovato e dal presidente della Sezione LNI di Riposto Giuseppe Pulvirenti.

Il C.S.R è una realtà nota nel settore della riabilitazione in Sicilia con 19 Centri accreditati dall’ Assessorato regionale alla Sanità, una storia di 53 anni, 5.500 utenti, 800 collaboratori e 500mila prestazioni annue. Il centro si occupa di disabilità, migliorando la qualità della vita dei disabili, offrendo loro prestazioni riabilitative, assistenza, terapie e sostegno alle famiglie.

Nell'ambito di questo accordo, la locale Sezione LNI si impegna ad organizzare delle uscite in barca a vela e a fornire nel corso delle veleggiate nozioni di cultura marinaresca. I giovani potranno partecipare così al progetto di cultura ambientale, censimento dei mammiferi marini e raccolta di rifiuti di plastica.

“Ma le barche affondano? Questa è la domanda di uno dei nostri ragazzi che fa comprendere quanto siano necessarie nuove esperienze per loro tali da consentire di vivere e acquisire nuove conoscenze. Dopo 55 anni, da quando i disabili venivano tenuti nascosti in casa, non finiamo mai di sorprenderci per i piccoli grandi passi che riusciamo a far fare ai nostri ragazzi”, ha dichiarato il presidente del C.S.R. Sergio Lo Trovato.

“La disponibilità della nuova imbarcazione Lady Marianna affidataci dalla Procura della Repubblica di Siracusa, grazie agli ampi spazi in coperta, ci permette di estendere le attività con i disabili a disabilità particolari permettendo la presenza a bordo di più figure professionali contemporaneamente, agendo così in massima sicurezza e maggior efficacia terapeutica. Siamo ben lieti di aver aderito al protocollo d’intesa col C.S.R perché permetterà di offrire a questi giovani ragazzi disabili un momento di svago e di distrazione, sperando di coinvolgerli, con la vela, in un’attività all’aria aperta utile per la loro salute", ha affermato il presidente della Sezione LNI di Riposto Giuseppe Pulvirenti, aggiungendo: "Durante le uscite in barca a vela abbiamo previsto e disporremo anche di un mezzo veloce di assistenza per far fronte ad eventuali imprevisti sempre possibili con questa tipologia di utenti”.

Siglata il 13 ottobre presso il presidio ospedaliero Garibaldi-Centro la convenzione tra l'Azienda Ospedaliera di Rilievo Nazionale e di Alta Specializzazione (ARNAS) Garibaldi e la Sezione LNI di Acitrezza per la prevenzione contro la talassemia, per la salute dei soggetti fragili e la donazione del sangue.

A sottoscrivere l’accordo sono stati il direttore generale dell’Arnas Garibaldi, dott. Fabrizio De Nicola e l’Ammiraglio Agatino Catania.

“Questa convenzione – ha dichiarato De Nicola – si pone un duplice obiettivo: da una parte quello di regalare un momento di relax e di svago ad alcuni soggetti fragili con particolari patologie, quali possono essere i soggetti talassemici; dall’altro a puntare l’attenzione sull’aspetto della prevenzione, ricordando sempre che un semplice prelievo di sangue può evitare l’insorgere di una malattia. Inoltre vogliamo puntare a sensibilizzare quante più persone possibili alla cultura della donazione del sangue, una pratica indispensabile che può salvare molte vite umane”.

L’accordo tra l’ente sanitario e la Lega Navale prevede una serie di iniziative dirette prevalentemente alla prevenzione e alla solidarietà sul territorio.

“La Lega Navale italiana – ha aggiunto l’Ammiraglio Catania – ha intenzione di creare un vero e proprio network tra enti pubblici, associazioni onlus e altri enti che si occupano di disabilità, garantendo un accesso al mare senza barriere di ordine fisico, economico e sociale. Daremo vita ad eventi e momenti di incontro per lanciare messaggi importanti su prevenzione e solidarietà”.

Alla stipula del documento erano presenti anche il direttore amministrativo dell’Arnas Garibaldi, dott. Giovanni Annino, il direttore sanitario della stessa azienda, dott. Giuseppe Giammanco, il direttore del dipartimento Materno-Infantile, dott. Giuseppe Ettore, e il direttore dell’UOC di talassemia, dott. Roberto Lisi.

“Occorre ricordare – ha detto quest’ultimo – che su settemila pazienti talassemici un terzo si trova in Sicilia, una regione che deve fare della prevenzione un vero e proprio punto di riferimento. Questa iniziativa può diventare un modello per un percorso costruttivo ed efficace.

Una particolare attenzione viene infine riservata nella Convenzione al Dipartimento materno-infantile, punto di riferimento della donna e di altri soggetti fragili.

Quello di oggi è un grande messaggio – ha concluso il Prof. Ettore – sia per ciò che riguarda la prevenzione della talassemia che per la questione della carenza del sangue. Il supporto della Lega Navale non è soltanto benvenuto ma è di auspicio per ulteriori programmi di questo tipo”.

Il Comando della Prima Divisione Navale della Marina militare ha organizzato una giornata conviviale per le famiglie del personale. L’obiettivo, oltre quello di promuovere la conoscenza reciproca ed il senso di appartenenza, è quello di stimolare la conoscenza della cultura marittima.

La Sezione della Lega Navale Italiana della Spezia, in collaborazione con la Borgata Centro, ha aderito all’invito a partecipare organizzando un laboratorio di orientamento in mare ed una dimostrazione attiva con il remoergometro propedeutico alla disciplina del canottaggio. I giovani partecipanti hanno mostrato molto interesse per le attività proposte, confermando la validità delle azioni proposte in collaborazione con la Marina Militare.

 

«Donare il sangue è un atto di solidarietà e può salvare una vita». È lo slogan che accompagna l’iniziativa promossa dalla Sezione di Brindisi della Lega Navale Italiana con la ASL e la Croce Rossa Italiana, in programma sabato 26 novembre. Una raccolta di sangue che sarà effettuata dalle ore 8.30 alle 12.00 nel piazzale della Sezione brindisina della LNI, in Lungomare Amerigo Vespucci, 2. L’invito è rivolto a tutti (anche non soci LNI) di età compresa tra 18 e 65 anni. Sarà presente una autoemoteca e tutti i donatori saranno sottoposti ai controlli preventivi ricevendo poi i risultati delle analisi.

Sabato 1 e domenica 2 ottobre il Campo sportivo Montagna è diventato una palestra a cielo aperto con Il Festival dello Sport,  organizzato da SPORTELEON, per favorire la pratica sportiva, far provare gratuitamente, a bambini e adulti, tante attività nell’ottica di promuovere lo sport all’aria aperta

Presenti anche la Lega Navale Sezione della Spezia e la Borgata Marinara La Spezia Centro che insieme hanno allestito uno stand per trasmettere alle nuove generazioni l’Arte marinaresca (con la spiegazione dei punti cardinali, la rosa dei venti e l’uso della bussola) e far provare il Remoergometro quale strumento per l'allenamento alla disciplina del canottaggio, uno sport strettamente legato alla tradizione marinara della città della Spezia.

L’obiettivo che si pongono la LNI della Spezia e la Borgata Marinara La Spezia Centro è quello di promuovere la cultura marinaresca come patrimonio della comunità spezzina e il mare come elemento di aggregazione, promuovendo nel frattempo lo sport di squadra quale momento di socializzazione, elemento di crescita e arricchimento.

"Dopo il periodo pandemico in cui siamo stati costretti per la nostra sicurezza a chiusure e a limitare i contatti sociali - spiega  l’Ammiraglio Claudio Morellato, Presidente della Sezione della Spezia della LNI, l’attività all’aperto ha assunto una particolare importanza quale momento per riscoprire 'lo spazio fuori' attraverso attività aggregative, emozionanti e condivise con altre persone, sentendosi liberi di sperimentare mettendosi in gioco. Il Festival dello Sport ha permesso di poter vivere tutto questo".

Si chiama FUTURA ed è un prototipo innovativo di barca a vela ecosostenibile dotato anche di propulsione elettrica alimentata a idrogeno. È lunga 6 metri, pesa 600 chilogrammi, può accogliere fino a 3 passeggeri (oltre lo skipper) e ha 5 ore di autonomia a una velocità di navigazione di 2,5 nodi (circa 4 km/h).

A realizzarla è stata ENEA, in collaborazione con Lega Navale Italiana Sezione di Roma, le aziende Arco-FC e Linde Gas Italia e con il sostegno logistico della Nautica “Il Gabbiano” di Vigna di Valle, sul lago di Bracciano (Roma). Provvista di una cella a combustibile da 1 kW, che trasforma l’idrogeno contenuto in una bombola pronta all’uso in energia elettrica a zero emissioni, FUTURA dispone anche di una batteria ricaricabile tramite due pannelli fotovoltaici, che consente di estendere l’autonomia fino a 2 ore.

“L’obiettivo del progetto è di promuovere la decarbonizzazione del settore nautico attraverso la sostituzione dei modelli tradizionali, alimentati da fonti fossili con natanti di tipo green. Le potenzialità di questa tecnologia sono molteplici e consentono di esplorare diverse alternative per una navigazione green e sostenibile”, sottolinea Giulia Monteleone, responsabile della Divisione ENEA di Produzione, storage e utilizzo dell’energia.

“La domanda di imbarcazioni con propulsione a zero emissioni è in aumento; anche per tale motivo auspichiamo di replicare il prototipo in altre tipologie e taglie più grandi di natanti, e prevedendo di installare sistemi di micro-eolico, di idro-generazione, nuovi dispositivi di stoccaggio ed elettrolizzatori”, spiega Viviana Cigolotti, responsabile del Laboratorio ENEA di Accumulo di energia, batterie e tecnologie per la produzione e l’uso dell’idrogeno. “Inoltre – aggiunge Cigolotti -  l’utilizzo dell’idrogeno e delle celle a combustibile garantisce autonomia (abbinato a dispositivi di accumulo), bassi tempi di rifornimento ed emissioni nulle”.

Un team multidisciplinare di ricercatori ENEA del Dipartimento Tecnologie Energetiche e Fonti Rinnovabili ha gestito le fasi di selezione, acquisizione e istallazione della cella a combustibile, mentre si è occupato di approvvigionamento dell’idrogeno, integrazione dei componenti elettrici a bordo e sicurezza, in collaborazione con Linde Gas Italia. L’azienda ha anche fornito la bombola user friendly in modalità “vuoto a rendere”, mentre la cella a combustibile è stata messa a disposizione dalla Arco-FC, azienda italiana specializzata nel settore.

FUTURA è stata anche oggetto di una tesi di laurea in Ingegneria Meccanica - svolta da uno studente dell’Università “Sapienza” di Roma -  nell’ambito della quale sono stati approfonditi gli aspetti della caratterizzazione del sistema propulsivo del prototipo nei diversi profili di navigazione e della valutazione dei componenti a bordo del natante, del monitoraggio delle condizioni operative, delle analisi sperimentali dei consumi di idrogeno ed energetici, sia in laboratorio che in navigazione, e delle possibili future implementazioni.

 

FONTE e FOTO: Comunicato stampa Enea